3 Maggio 2021 10:48

Guadagni e profitti accumulati

Che cosa sono i guadagni e i profitti accumulati (E&P)?

Guadagni e profitti accumulati (E&P) è un termine contabile applicabile agli azionisti di società. I guadagni ei profitti accumulati sono i profitti netti di una società dopo aver pagato i dividendi agli azionisti, che servono come misura della capacità economica di una società di pagare tali distribuzioni in contanti.

Punti chiave

  • Gli utili e i profitti accumulati (E&P) sono gli utili netti che una società ha a disposizione dopo aver pagato i dividendi.
  • Questa cifra è calcolata come E&P all’inizio dell’anno più l’E&P corrente meno le distribuzioni agli azionisti durante il periodo corrente.
  • Gli utili trattenuti sono tecnicamente diversi dall’E&P accumulato perché l’E&P è un fattore determinante nella capacità di una società di finanziare le distribuzioni.

Come funzionano gli utili e i profitti accumulati (E&P)

Gli utili e i profitti accumulati di fine anno sono la somma delle E&P di inizio anno e dell’E&P del periodo corrente meno le distribuzioni agli azionisti durante il periodo. I proventi e le perdite fanno parte dell’E & P di un periodo, ma alcune voci, rilevate a fini di contabilità finanziaria ma non a fini di dichiarazione delle imposte sul reddito, sono soggette a rettifica.

Poiché E&P viene utilizzato come metrica per la capacità di un’impresa di pagare le distribuzioni, elementi come il reddito esentasse o le spese non deducibili, che influiscono nella dichiarazione delle imposte sul reddito, devono essere aggiunti o sottratti dal conto E&P.

Il calcolo dell’E&P ogni anno è un lavoro faticoso per i dipartimenti fiscali all’interno di un’azienda, ma è molto importante mantenere i registri aggiornati perché entrano in gioco per molte transazioni aziendali. Ad esempio, la conversione di una società C in un fondo di investimento immobiliare (REIT) richiede un’analisi contabile approfondita di E&P accumulato prima di poter procedere.

considerazioni speciali

La maggior parte delle società, in particolare quelle che sono corpi C, devono mantenere conti E&P per determinare il trattamento fiscale necessario. Non devono segnalare E&P ma devono conoscere l’importo E&P per determinare il trattamento fiscale di una transazione. Detto questo, è molto più facile mantenere il saldo E&P accumulato piuttosto che preparare il calcolo dopo diversi anni.

Le leggi fiscali non delineano come calcolare l’E&P e il processo non è necessariamente semplice. L’E&P per qualsiasi anno inizia con il reddito imponibile regolabile per quell’anno. Quasi tutte le transazioni influiscono sull’E&P di un’azienda. Alcune azioni possono influire anche su E&P, come le fusioni.

Altre fonti di reddito oltre al reddito imponibile possono aumentare l’E&P, come il reddito esentasse e le vendite rateali. Le voci che riducono E&P includono le spese in contanti pagate ma possibilmente non tassabili, come i contributi di beneficenza e il riporto di perdite in conto capitale.

E&P accumulato vs. utili trattenuti

Anche se possono sembrare sinonimi, tecnicamente sono diversi principalmente perché E&P è determinante nella capacità di una società di finanziare le distribuzioni. Una società può ridurre l’importo dei suoi utili non distribuiti tramite distribuzioni di azioni o l’istituzione di una riserva per imprevisti, ma non avranno un impatto negativo sulla suddetta capacità della società di pagare dividendi agli azionisti.