3 Maggio 2021 14:43

Giorni di vendita dell’inventario – DSI

Che cosa sono i giorni di vendita dell’inventario – DSI?

I giorni di vendita delle scorte (DSI) è un rapporto finanziario che indica il tempo medio in giorni che un’azienda impiega per trasformare le proprie scorte, comprese le merci in lavorazione, in vendite.

DSI è anche noto come età media dell’inventario, giorni di inventario in sospeso (DIO), giorni in inventario (DII), giorni di vendita in inventario o giorni di inventario e viene interpretato in più modi. Indicando la liquidità delle scorte, la cifra rappresenta il numero di giorni che dureranno le scorte attuali di una società. In genere, è preferibile un DSI inferiore in quanto indica una durata più breve per svuotare l’inventario, sebbene il DSI medio vari da un settore all’altro.

Formula e calcolo DSI

Per produrre un prodotto vendibile, un’azienda ha bisogno di materie prime e altre risorse che costituiscono l’inventario e hanno un costo. Inoltre, esiste un costo legato alla produzione del prodotto vendibile utilizzando l’inventario. Tali costi includono il costo del lavoro e pagamenti verso servizi di pubblica utilità come l’elettricità, che è rappresentato dal costo dei beni venduti (COGS) ed è definito come il costo di acquisizione o produzione dei prodotti che un’azienda vende durante un periodo. Il DSI viene calcolato in base al valore medio dell’inventario e al costo delle merci vendute durante un determinato periodo o in una determinata data. Matematicamente, il numero di giorni nel periodo corrispondente viene calcolato utilizzando 365 per un anno e 90 per un trimestre. In alcuni casi, invece, vengono utilizzati 360 giorni.

La cifra del numeratore rappresenta la valutazione dell’inventario. Il denominatore (Costo delle vendite / Numero di giorni) rappresenta il costo medio giornaliero speso dall’azienda per la produzione di un prodotto vendibile. Il fattore netto fornisce il numero medio di giorni necessari all’azienda per svuotare l’inventario di cui dispone.

È possibile utilizzare due diverse versioni della formula DSI a seconda delle pratiche contabili. Nella prima versione, l’importo medio delle scorte è considerato come il dato riportato alla fine del periodo contabile, ad esempio alla fine dell’anno fiscale che termina il 30 giugno. Questa versione rappresenta il valore DSI “alla” data menzionata. In un’altra versione, viene preso il valore medio di Inventario data di inizio e Inventario data di fine e la cifra risultante rappresenta il valore DSI “durante” quel particolare periodo. Perciò,

Average Inventory=Ending Inventory\ text {Inventario medio} = \ text {Ending Inventory}Inventario medio=Fine inventario

o

Il valore COGS rimane lo stesso in entrambe le versioni.

Punti chiave

  • I giorni di vendita dell’inventario (DSI) sono il numero medio di giorni necessari a un’impresa per vendere l’inventario.
  • DSI è una metrica che gli analisti utilizzano per determinare l’efficienza delle vendite.
  • Un DSI elevato può indicare che un’azienda non gestisce adeguatamente il proprio inventario o che dispone di un inventario difficile da vendere.

Cosa ti dice il DSI

Poiché DSI indica la durata del tempo in cui i contanti di un’azienda sono impegnati nel suo inventario, è preferibile un valore inferiore di DSI. Un numero inferiore indica che un’azienda sta vendendo in modo più efficiente e frequente il proprio inventario, il che significa un rapido turnover che porta al potenziale per maggiori profitti (supponendo che le vendite vengano realizzate in profitto). D’altra parte, un valore DSI elevato indica che l’azienda potrebbe essere alle prese con un inventario obsoleto e ad alto volume e potrebbe aver investito troppo nello stesso. È anche possibile che la società mantenga livelli di inventario elevati al fine di ottenere tassi di evasione degli ordini elevati, ad esempio in previsione di vendite eccezionali durante le prossime festività natalizie.

DSI è una misura dell’efficacia della gestione dell’inventario da parte di un’azienda. L’inventario costituisce una parte significativa dei requisiti di capitale operativo per un’azienda. Calcolando il numero di giorni in cui un’azienda detiene l’inventario prima di essere in grado di venderlo, questo rapporto di efficienza misura il periodo medio di tempo in cui i contanti di un’azienda sono bloccati nell’inventario.

Tuttavia, questo numero dovrebbe essere considerato con cautela poiché spesso manca di contesto. DSI tende a variare notevolmente tra i settori a seconda di vari fattori come il tipo di prodotto e il modello di business. Pertanto, è importante confrontare il valore tra le stesse aziende del settore. Le aziende dei settori tecnologico, automobilistico e dei mobili possono permettersi di mantenere a lungo le loro scorte, ma quelle del settore dei beni di consumo deperibili o in rapido movimento (FMCG) non possono. Pertanto, i confronti specifici del settore dovrebbero essere effettuati per i valori DSI.

Si deve anche notare che a volte può essere preferito un valore DSI elevato a seconda delle dinamiche di mercato. Se è prevista una scarsità di offerta per un particolare prodotto nel prossimo trimestre, è meglio che un’azienda conservi il proprio inventario e poi lo venda in un secondo momento a un prezzo molto più alto, portando così a un miglioramento dei profitti nel lungo periodo.

Ad esempio, una situazione di siccità in una particolare regione di acqua dolce può significare che le autorità saranno costrette a fornire acqua da un’altra area dove la qualità dell’acqua è dura. Potrebbe portare a un aumento della domanda di depuratori d’acqua dopo un certo periodo, il che potrebbe avvantaggiare le aziende se mantengono le scorte.

Indipendentemente dal dato a valore singolo indicato da DSI, la direzione aziendale dovrebbe trovare un equilibrio reciprocamente vantaggioso tra livelli di inventario ottimali e domanda di mercato.

DSI vs fatturato inventario

Un rapporto simile correlato a DSI è il turnover dell’inventario, che si riferisce al numero di volte in cui un’azienda è in grado di vendere o utilizzare il proprio inventario nel corso di un determinato periodo di tempo, ad esempio trimestrale o annuale. La rotazione dell’inventario viene calcolata come il costo delle merci vendute diviso per l’inventario medio. È collegato a DSI tramite la seguente relazione:

DSio=1inventory turnover