5 rapporti economici che influenzano l’euro
Il trading di coppie di valute basate sull’euro richiede i seguenti eventi che possono avere un impatto importante sull’euro (noto anche come “valuta comune”), che può essere un compito arduo per i trader in valuta estera (FX).
Attualmente, l’euro è la valuta ufficiale di 19 dei 27 paesi membri che compongono l’ Unione europea (UE). Questi 19 paesi membri formano l’area dell’euro, o zona euro, che ha un PIL aggregato di oltre $ 13 trilioni (a partire dal 2019).1 Ci sono centinaia di rapporti economici che escono dalla zona euro ogni anno rilevanti per il mercato dei cambi, ma come si fa a sapere quali rapporti economici saranno quelli che muoveranno i mercati?
L’Unione europea ha 27 membri, ma pochi sono abbastanza grandi da generare rapporti economici che influenzano davvero la valuta. La zona euro rappresenta oltre l’85% del prodotto interno lordo (PIL) dell’Unione europea (UE).2 Germania, Francia, Italia e Spagna rappresentano insieme i tre quarti del PIL della zona euro di 13,3 trilioni di dollari. Quindi, se un trader era alla ricerca di rapporti degni di nota commerciale, l’attenzione dovrebbe essere concentrata su quei rapporti che descrivono in dettaglio le economie di questi paesi. In particolare, i rapporti economici provenienti da Germania e Francia tendono ad avere più peso dai trader FX rispetto ad altri paesi principalmente perché questi due, ora cheè avvenuta la Brexit, rappresentano quasi il 50% del PIL della zona euro.
È anche importante capire che i rapporti che elenchiamo in questo articolo sono relativamente standard in diversi paesi. Tuttavia, ce ne sono alcune da seguire che enfatizzano le aree chiave di:
- Politica monetaria
- Prezzi e inflazione
- Fiducia e sentimento
- PIL
- Bilancia dei pagamenti
Prezzi e inflazione
Rapporto su cui concentrarsi: CPI core dell’Eurozona, CPI tedesco, CPI francese
L’inflazione è un fattore chiave che colpisce tutte le valute, compreso l’euro. In generale, i paesi con alti livelli di inflazione rispetto ad altri paesi vedranno normalmente la loro valuta deprezzarsi in modo che i prezzi dei beni tra i paesi rimangano relativamente uguali. Inoltre, un’inflazione superiore alle attese porterà la banca centrale ad aumentare i tassi di interesse per domare l’inflazione.
La misura chiave dell’inflazione nella zona euro è l’ indice dei prezzi al consumo (CPI). Questo indicatore calcola il prezzo di un paniere di beni che una famiglia media probabilmente acquisterà. I commercianti in genere seguono il Core CPI, che è il normale calcolo del CPI esclusi i prezzi di energia e cibo. I prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari tendono ad essere volatili e possono essere fortemente influenzati da squilibri temporanei tra domanda e offerta, nonché da fattori casuali esterni come le condizioni meteorologiche, che possono distorcere il numero dell’IPC.
È importante notare che, sebbene il rapporto CPI abbia un effetto sull’euro, il suo effetto è diminuito perché la stima flash dell’IPC dell’eurozona, la stima flash dell’IPC francese e l’IPC preliminare tedesco vengono pubblicati alla fine di ogni mese, circa due settimane prima rispetto a quando vengono rilasciati gli IPC ufficiali. Quindi, potresti voler tenere d’occhio vari indicatori e modelli di inflazione in più regioni, in particolare i rapporti sull’IPC di Germania e Francia.
Fiducia e sentimento
Rapporto su cui concentrarsi: Sondaggio ZEW
Un altro modo per valutare le condizioni economiche nella zona euro è guardare i rapporti sulla fiducia e sul sentiment. Uno dei rapporti sui sentimenti più ampiamente seguiti è ilsondaggiotedesco ZEW, preparato mensilmente dal Centro per la ricerca economica europea. L’indagine richiede un campionamento fino a 350 esperti finanziari in cui vedono l’economia dirigersi nell’orizzonte di medio termine. Le risposte sono limitate a positivo, nessun cambiamento o negativo. Questa semplice struttura di risposta consente all’indicatore ZEW di riflettere chiaramente se esperti e analisti sono ottimisti o pessimisti riguardo all’economia a medio termine. Il sondaggio interroga anche esperti per la zona euro, il Giappone, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
Come con la maggior parte degli indicatori principali, gli analisti avranno previsioni su ciò che si aspettano che sia l’indicatore. Per quanto riguarda l’indicatore ZEW, se l’indicatore ZEW effettivo fosse superiore alle previsioni, ciò si tradurrebbe in un effetto positivo per l’euro mentre uno ZEW inferiore alle previsioni potrebbe esercitare pressioni sulla valuta comune. Un numero ZEW sopra lo zero indica ottimismo e un numero sotto lo zero indica pessimismo.
Politica monetaria
Rapporto su cui concentrarsi: Comunicati stampa della BCE
Ogni valuta è influenzata dalle politiche monetarie della rispettiva banca centrale. Per l’euro, questa è la Banca centrale europea (BCE) e le decisioni in merito ai tassi di interesse prese dalla BCE possono avere un impatto significativo. In generale, le conferenze stampa della BCE tendono ad essere le notizie più importanti da seguire, perché le variazioni dei tassi di interesse sono generalmente anticipate con largo anticipo dal mercato. La struttura del comunicato stampa è in due parti. Contiene:
- Una dichiarazione preparata
- Un periodo di domande aperte per la stampa
Il periodo delle domande tende a causare la maggiore volatilità valutaria poiché le risposte fornite dal presidente della BCE possono muovere i mercati.
La conferenza stampa è fondamentale, perché può fornire indizi su dove il presidente della BCE si aspetta che vada l’economia. Se il linguaggio del presidente della BCE appare “aggressivo”, il che significa che sembra preoccupata per l’inflazione, ciò potrebbe portare a futuri aumenti dei tassi, che di solito fanno apprezzare l’euro. In alternativa, se il linguaggio appare “accomodante”, il che significa che lei crede che l’inflazione sia moderata, allora i futuri aumenti dei tassi tenderanno ad essere meno probabili e l’euro potrebbe deprezzarsi.
PIL e crescita economica
Rapporto su cui concentrarsi: PIL dell’Eurozona
Il prossimo tipo di rapporto che ha un’influenza significativa sull’euro sono quelli che informano sulla produzione economica complessiva della zona euro. La crescita economica e la salute di un’economia sono tipicamente misurate dal PIL, che è una misura periodica del valore dei beni e servizi totali prodotti. In generale, la crescita del PIL è un segno che l’economia è forte e sana, il che è positivo per la valuta.
Il PIL della zona euro è un rapporto trimestrale preparato da Eurostat e pubblicato circa due mesi dopo la fine del trimestre. Come si può vedere, questo rende il rapporto piuttosto inopportuno e poiché gli analisti dispongono di diversi metodi per valutare la forza dell’economia, il PIL viene solitamente anticipato in anticipo. Tuttavia, questo rapporto è ancora significativo e il suo rilascio tende a muovere i mercati valutari, specialmente se c’è una sorpresa nel rilascio effettivo rispetto alle aspettative.
Bilancia dei pagamenti
Rapporto su cui concentrarsi: Bilancia commerciale dell’Eurozona, Conto corrente tedesco, Conto corrente francese
Infine, esamineremo la bilancia dei pagamenti, in particolare la bilancia commerciale e il conto corrente. Il conto corrente è uno dei tre conti che costituiscono la bilancia dei pagamenti di un paese (gli altri due sono il conto finanziario e il conto capitale). Questo rapporto misura il modo in cui un paese interagisce con altri paesi per quanto riguarda la bilancia commerciale, i pagamenti del reddito e altri pagamenti.
Il rapporto sul conto corrente è un rapporto mensile, solitamente fornito durante la seconda settimana di ogni mese. Nell’interpretare questo rapporto, un surplus delle partite correnti significa che c’è più flusso di capitali nel paese di quanti ne esca, il che è positivo per la valuta. Ciò si verifica quando le esportazioni superano le importazioni. Un disavanzo delle partite correnti significa l’opposto in quanto più capitale finanziario lascia il paese di quanto ne stia entrando. Questo tende ad essere negativo per la valuta. Poiché la Germania e la Francia sono due dei più grandi paesi della zona euro, molti commercianti si concentreranno sul rapporto del conto corrente per queste due nazioni.
La linea di fondo
Esistono centinaia di indicatori economici che possono influenzare l’euro. Invece di elencare semplicemente i rapporti, uno sguardo approfondito a quelli più rilevanti può rivelarsi più vantaggioso quando si negozia l’euro.