3 Maggio 2021 10:04

Rendimento assoluto vs. rendimento relativo: qual è la differenza?

Rendimento assoluto vs. rendimento relativo: una panoramica

Sapere se un gestore di fondi sta facendo un buon lavoro può essere una sfida per alcuni investitori. È difficile definire cosa sia buono perché dipende da come si è comportato il resto del mercato.

Il rendimento assoluto è semplicemente qualunque cosa un asset o un portafoglio restituito in un certo periodo. Il rendimento relativo, d’altra parte, è la differenza tra il rendimento assoluto e la performance del mercato (o altri investimenti simili), che è misurato da un benchmark, o indice, come l’S & P 500. Il rendimento relativo è anche chiamato alfa.

Absolute Return non dice molto di per sé. È necessario esaminare il rendimento relativo per vedere come il rendimento di un investimento si confronta con altri investimenti simili. Una volta che disponi di un benchmark comparabile in cui misurare il rendimento del tuo investimento, puoi decidere se il tuo investimento sta andando bene o male e agire di conseguenza.

Punti chiave

  • Il rendimento assoluto è ciò che un asset o un fondo ha restituito in un certo periodo di tempo.
  • Il rendimento relativo è il rendimento ottenuto da un asset o da un fondo in un periodo di tempo rispetto a un benchmark.
  • I gestori di fondi a rendimento assoluto si concentrano sui risultati a breve termine, mentre i gestori di fondi a rendimento relativo sono orientati verso un quadro più ampio.

Ritorno assoluto

I gestori di fondi che misurano la propria performance in termini di rendimento assoluto di solito mirano a sviluppare un portafoglio diversificato in classi di attività, area geografica e cicli economici. Tali gestori prestano particolare attenzione alla correlazione tra le diverse componenti del loro portafoglio. L’obiettivo è quello di non essere soggetti a oscillazioni selvagge che si verificano a causa di un evento di mercato.

Un fondo a rendimento assoluto è posizionato per ottenere rendimenti positivi impiegando tecniche diverse da un fondo comune di investimento tradizionale. I gestori di fondi Absolute Return utilizzano vendite allo scoperto, futures, opzioni, derivati,  arbitraggio, leva finanziaria e asset non convenzionali. I rendimenti sono considerati alle loro condizioni, separati da altre misure di performance, considerando solo i profitti o le perdite.

I gestori Absolute Return hanno un orizzonte temporale breve. La maggior parte di questi gestori non farà affidamento su tendenze di mercato di lunga durata. Piuttosto cercheranno di scambiare le oscillazioni dei prezzi a breve termine, sia dal lato lungo che da quello corto.

Rendimento relativo

Il rendimento relativo è importante perché è un modo per misurare la performance dei fondi gestiti attivamente, che dovrebbero guadagnare un rendimento maggiore del mercato. In particolare, il rendimento relativo è un modo per valutare la performance di un gestore di fondi. Ad esempio, un investitore può sempre acquistare un fondo indicizzato che ha un basso coefficiente di spesa di gestione (MER) e garantirà il rendimento del mercato.



Se un investitore paga un gestore per ottenere risultati migliori rispetto al mercato, ma non produce un rendimento positivo per un lungo periodo di tempo, potrebbe valere la pena prendere in considerazione un nuovo gestore di fondi.

Molti gestori di fondi che misurano le proprie prestazioni in base ai rendimenti relativi in ​​genere si affidano a tendenze di mercato comprovate per ottenere i propri rendimenti. Eseguiranno un’analisi economica globale e dettagliata su società specifiche per determinare la direzione di un particolare titolo o merce per una sequenza temporale che in genere si estende per un anno o più.

Esempio di rendimento assoluto e rendimento relativo

Un modo per guardare al rendimento assoluto rispetto al rendimento relativo è nel contesto di un ciclo di mercato, come il toro contro l’orso. In un mercato rialzista, il 2% sarebbe visto come un rendimento orribile. Ma in un mercato ribassista, quando molti investitori potrebbero scendere fino al 20%, preservare il capitale sarebbe considerato un trionfo. In tal caso, un rendimento del 2% non sembra poi così male. Il valore del ritorno cambia in base al contesto.

In questo scenario, il 2% sarebbe il rendimento assoluto. Il rendimento relativo è il motivo per cui un rendimento del 2% è negativo in un mercato rialzista e buono in un mercato ribassista. Ciò che conta in questo contesto non è l’importo del rendimento stesso, ma piuttosto a cosa è relativo il rendimento.