3 Maggio 2021 23:27

Rendimento relativo

Cos’è il rendimento relativo?

Il rendimento relativo è il rendimento che un asset ottiene in un periodo di tempo rispetto a un benchmark. Il rendimento relativo è la differenza tra il rendimento dell’asset e il rendimento del benchmark. Il rendimento relativo può anche essere conosciuto come alfa nel contesto della gestione attiva del portafoglio.

A questo si può contrapporre il rendimento assoluto, che non viene riportato rispetto ad altro.

Come funziona il ritorno relativo

Il rendimento relativo è importante perché è un modo per misurare la performance dei fondi gestiti attivamente, che dovrebbero guadagnare un rendimento maggiore del mercato. In particolare, il rendimento relativo è un modo per valutare la performance di un gestore di fondi. Ad esempio, un investitore può sempre acquistare un fondo indicizzato che ha un basso coefficiente di spesa di gestione (MER) e garantirà il rendimento del mercato.

Il rendimento relativo viene spesso utilizzato quando si esamina la performance di un gestore di fondi comuni di investimento. Gli investitori possono utilizzare il rendimento relativo per capire come stanno andando i loro investimenti rispetto ai vari benchmark di mercato.

Simile all’alfa, il rendimento relativo è la differenza tra il rendimento dell’investimento e il rendimento di un benchmark. Ci sono alcuni fattori che un investitore deve considerare quando utilizza il rendimento relativo. Molti gestori di fondi che misurano le proprie prestazioni in base ai rendimenti relativi in ​​genere si affidano a tendenze di mercato comprovate per ottenere i propri rendimenti. Eseguiranno un’analisi economica globale e dettagliata su società specifiche per determinare la direzione di un particolare titolo o merce per una sequenza temporale che in genere si estende per un anno o più.

Punti chiave

  • Il rendimento relativo è il rendimento che un asset ottiene in un periodo di tempo rispetto a un benchmark.
  • Il rendimento relativo è importante perché è un modo per misurare la performance dei fondi gestiti attivamente, che dovrebbero guadagnare un rendimento maggiore del mercato.
  • Simile all’alfa, il rendimento relativo è la differenza tra il rendimento dell’investimento e il rendimento di un benchmark.

Considerazioni sul rendimento relativo

I costi di transazione ei calcoli del rendimento standard rispetto a quello totale possono influenzare le osservazioni sul rendimento relativo. Le commissioni di transazione possono essere un fattore significativo per gli investitori che trattano con intermediari ad alto costo. Le commissioni di transazione spesso sminuiscono la performance di un fondo. Anche l’uso del rendimento standard rispetto a quello totale può essere un fattore poiché il rendimento standard potrebbe non includere le distribuzioni e il rendimento totale lo fa.

Costi di transazione

I costi di transazione possono avere un impatto significativo sul rendimento relativo di un fondo. Ad esempio, Oppenheimer Global Opportunities Fund è un fondo gestito attivamente con le migliori prestazioni. Al 30 settembre 2017, il rendimento di un anno ha sovraperformato notevolmente l’ indice MSCI All Country World. Il Fondo fornisce rendimenti di performance con e senza commissioni di vendita che esemplificano gli effetti che i costi di transazione possono avere sul rendimento relativo. Per il periodo di un anno fino al 30 settembre 2017, le azioni di Classe A del Fondo hanno registrato un rendimento del 30,48% senza commissioni di vendita. Con le spese di vendita il rendimento di un anno è stato del 22,97%. Con e senza commissioni di vendita, il Fondo ha sovraperformato il rendimento a un anno del benchmark del 18,65%. Per mitigare i costi di transazione e aumentare il rendimento relativo, un investitore potrebbe potenzialmente acquistare azioni del Fondo attraverso una piattaforma di intermediazione degli sconti.

Rendimento totale

Per aumentare il confronto del rendimento relativo, un investitore può anche utilizzare il rendimento totale che considera le distribuzioni del fondo nei calcoli del rendimento. Alcuni calcoli del rendimento standard non includono le distribuzioni e possono quindi diminuire il rendimento relativo.

Commissioni del fondo

Le commissioni del fondo sono un altro fattore che può influenzare il rendimento relativo. Le commissioni del fondo sono inevitabili e devono essere pagate collettivamente dagli azionisti del fondo ogni anno. Le società di investimento tengono conto di queste commissioni come passività nei calcoli del valore patrimoniale netto. Pertanto, influiscono sul valore patrimoniale netto (NAV) del fondo per il quale viene calcolato il rendimento.

I fondi comuni di investimento passivi esemplificano questo nei loro rendimenti. Gli investitori possono aspettarsi che il rendimento relativo di un fondo comune di investimento passivo sia leggermente inferiore al rendimento del benchmark a causa delle spese operative.

Rendimento assoluto vs. rendimento relativo

Sapere se un gestore di fondi o un broker sta facendo un buon lavoro può essere una sfida per alcuni investitori. È difficile definire cosa sia buono perché dipende da come si è comportato il resto del mercato.

Il rendimento assoluto  è semplicemente qualunque cosa un asset o un portafoglio restituito in un certo periodo. Il rendimento relativo, d’altra parte, è la differenza tra il rendimento assoluto e la performance del mercato (o altri investimenti simili), che è misurato da un benchmark, o indice, come l’S & P 500. Il rendimento relativo è anche chiamato alfa.

Absolute Return non dice molto di per sé. È necessario esaminare il rendimento relativo per vedere come il rendimento di un investimento si confronta con altri investimenti simili. Una volta che hai un benchmark comparabile in cui misurare il rendimento del tuo investimento, puoi decidere se il tuo investimento sta andando bene o male e agire di conseguenza.

Esempio di rendimento relativo

Un modo per guardare al rendimento assoluto rispetto al rendimento relativo è nel contesto di un ciclo di mercato, come rialzista o ribassista. in un  mercato rialzista, il 2% sarebbe visto come un orribile ritorno. Ma in un  mercato ribassista, quando molti investitori potrebbero scendere fino al 20%, preservare il proprio capitale sarebbe considerato un trionfo. In tal caso, un rendimento del 2 percento non sembra poi così male. Il valore del ritorno cambia in base al contesto.

In questo scenario, il 2 percento di cui abbiamo parlato sarebbe il rendimento assoluto. Se un fondo comune di investimento ha restituito l’8% l’anno scorso, l’8% sarebbe il suo rendimento assoluto. Roba abbastanza semplice.

Il rendimento relativo è il motivo per cui un rendimento del 2% è negativo in un mercato rialzista e buono in un mercato ribassista. Ciò che conta in questo contesto non è l’importo del rendimento stesso, ma piuttosto qual è il rendimento relativo a un benchmark o al mercato più ampio.