3 Maggio 2021 23:28

Clausola liberatoria

Cos’è una clausola rescissoria?

Una clausola risolutiva è un termine che si riferisce a una disposizione all’interno di un contratto di mutuo. La clausola rescissoria consente la liberazione totale o parziale di un immobile da un credito da parte del creditore dopo che è stato pagato un importo proporzionale del mutuo. Una clausola risolutiva può anche essere associata a una transazione di intermediazione immobiliare che richiede il rilascio di altre offerte se un’offerta specifica è stata accettata.

punti chiave

  • Una clausola risolutiva è una disposizione in un contratto di mutuo che libera un creditore da una parte di una garanzia collaterale su una proprietà immobiliare.
  • La clausola di solito consente questa disposizione solo dopo che un importo proporzionale del mutuo è stato estinto.
  • Una clausola risolutiva può anche fare riferimento a un rilascio di altre offerte se un’offerta specifica è stata accettata.

Comprensione di una clausola rescissoria

Un mutuatario autorizzato per un mutuo ipotecario deve accettare e firmare un contratto di mutuo ipotecario. I termini del contratto si baseranno sulla loro richiesta di credito e sulle garanzie ipotecarie. I termini del contratto includeranno anche il periodo di tempo totale in cui il prestito sarà estinto ei periodi di pagamento che normalmente sono mensili. Poiché un mutuo ipotecario è un tipo di prestito garantito, il contratto ipotecario includerà anche clausole riguardanti il ​​titolo ipotecario e un privilegio contro la garanzia, che conferisce al prestatore il diritto di agire in caso di sequestro della proprietà in caso di pignoramento.

Le clausole di rescissione sono un altro aspetto dei contratti di mutuo ipotecario. Nel diritto immobiliare, si riferiscono a una disposizione che solleva un creditore da una parte di un diritto di garanzia su beni immobili. Questo può dare al mutuatario pieni diritti su una parte della proprietà dopo un determinato periodo di tempo. Nelle transazioni di intermediazione immobiliare, una clausola risolutiva può consentire a un venditore di ottenere la migliore offerta con l’accettazione di più offerte.

Negoziare una clausola rescissoria

Una clausola di rescissione del contratto di mutuo può essere negoziata dal mutuatario per proteggerli dal sequestro di garanzie. Se un mutuante include una clausola di rescissione del mutuo nel proprio contratto di mutuo, il creditore viene liberato da una richiesta specifica dopo che una determinata parte del mutuo è stata pagata. Generalmente una clausola di rescissione potrebbe rilasciare il privilegio e il titolo di proprietà rendendo il resto del prestito non garantito. In questa situazione, un prestatore perderebbe la priorità del primo ordine per la proprietà dopo una specifica pietra miliare di pagamento. Ciò indurrebbe il prestatore a cercare procedure di raccolta standard se un mutuatario risulta inadempiente dopo che è stato raggiunto un traguardo specificato.

Le clausole di rescissione possono anche essere comunemente associate a complessi residenziali, inclusi più tratti di terreno. Ciò consentirebbe al proprietario di vendere parte della proprietà, come nel caso di uno sviluppatore che desidera suddividere un terreno finanziato con un mutuo ipotecario.

Tipi di clausole di uscita

Con una clausola di rescissione della transazione, a un venditore viene concesso un periodo di tempo specificato in cui può accettare un’offerta ma continuare a ricevere offerte aggiuntive. Le clausole di rescissione della transazione sono generalmente associate a un periodo di tempo di 72 ore. Ciò consente a un venditore di accettare più offerte entro 72 ore da un’offerta iniziale. Se vengono fornite più offerte entro il periodo di 72 ore, il venditore ha il diritto di accettare la migliore offerta e rilasciare altre offerte.

Una clausola di rescissione parziale si riferisce a una clausola contrattuale che consente di sottrarre dall’ipoteca una parte delle garanzie costituite in pegno una volta che un determinato importo del prestito è stato pagato. Spesso richiede al mutuatario di presentare la prova del pagamento, insieme a una stima del valore attuale della proprietà.