3 Maggio 2021 20:01

Report sull’ultima vendita

Che cos’è il rapporto sull’ultima vendita?

Il termine report sull’ultima vendita si riferisce a un requisito del Nasdaq secondo cui i concessionari statali devono inviare i dettagli al mercato azionario entro 90 secondi da qualsiasi transazione completata. Il Nasdaq richiede ai concessionari di fornire il nome del titolo, il numero di azioni e il prezzo pagato dall’acquirente. Il reporting dell’ultima vendita garantisce che tutti i trader e le transazioni soddisfino le normative di conformità stabilite dalla Securities and Exchange Commission (SEC).

Punti chiave

  • Il rapporto sull’ultima vendita si riferisce a un requisito Nasdaq per tutte le negoziazioni effettuate attraverso la borsa.
  • Il Nasdaq richiede il nome del titolo, il numero di azioni e il prezzo per azione entro 90 secondi da ogni transazione completata.
  • Ciò garantisce che i trader e le transazioni siano conformi alle normative SEC.
  • Il reporting dell’ultima vendita è stato messo in atto a causa della mancanza di facilitatori di terze parti attivi, parti che sono presenti e possono rappresentare le negoziazioni su un piano di negoziazione fisico.

Come funzionano i rapporti sull’ultima vendita

I rapporti sulle ultime vendite sono nati dalla necessità di garantire che il sistema di negoziazione computerizzato del Nasdaq rispettasse le normative imposte dalla SEC. Al fine di migliorare la trasparenza e l’efficienza dei mercati, le autorità di regolamentazione richiedono che i market maker utilizzino rapporti commerciali in tempo reale per fornire un registro pubblico delle azioni. Poiché le negoziazioni del Nasdaq avvengono elettronicamente su una rete piuttosto che sul trading floor, i market maker sono responsabili della fornitura dei dati commerciali direttamente alla borsa.

Secondo i requisiti, i rivenditori devono riportare i dettagli più importanti di ogni transazione che eseguono. Questi dettagli includono il titolo in questione, il numero totale di azioni scambiate e il prezzo per azione. Le informazioni devono essere inviate al Nasdaq entro 90 secondi dalla transazione. La finestra di 90 secondi per la rendicontazione commerciale richiesta dal Nasdaq soddisfa l’obbligo normativo della borsa per la rendicontazione commerciale in tempo reale.

Ciò significa che un trader che esegue la vendita di 100 azioni della Società X a $ 75 per azione deve trasmettere tutti i dettagli pertinenti al Nasdaq entro 90 secondi dal completamento per essere conforme al requisito.

considerazioni speciali

Al fine di mantenere la trasparenza sul mercato e promuovere prezzi competitivi tra i market maker, qualsiasi scambio deve mettere a disposizione di tutti i partecipanti al mercato informazioni aggiornate sulle vendite. Mentre la Borsa di New York (NYSE) ottiene queste informazioni dagli specialisti che facilitano le negoziazioni sul piano di scambio, le negoziazioni effettuate sul Nasdaq non hanno terze parti per tenere traccia dei dati. Pertanto, il Nasdaq richiede ai concessionari di fornire i dati commerciali direttamente alla borsa, noto anche come rapporto sull’ultima vendita.



La Borsa di New York non richiede la rendicontazione dell’ultima vendita poiché la borsa è in grado di ottenere informazioni da trader e dealer che lavorano effettivamente nel trading floor.

Nel 2006, il Nasdaq è passato da un mercato azionario a una società di borsa, la più grande del mondo. A quel tempo, le principali piattaforme di trading si affidavano a specialisti per facilitare gli scambi utilizzando un sistema basato su aste. È qui che acquirenti e venditori competono direttamente tra loro per concludere accordi.

Il NYSE impiega aziende specifiche come market maker per lavorare alla base della borsa, riportando tutti i prezzi di offerta e domanda in modo tempestivo, fissando i prezzi di apertura e agendo da catalizzatore per le negoziazioni. Gli specialisti, che agiscono come facilitatori di terze parti, mettono in contatto gli acquirenti con i venditori al fine di mantenere il flusso del commercio attraverso il mercato.

Il Nasdaq, d’altra parte, utilizza centinaia di market maker, nessuno dei quali opera effettivamente a uno scambio fisico fisso. Tutti loro, però, entrano direttamente in commercio. Le società di investimento che agiscono come market maker del Nasdaq agiscono anche come commercianti di titoli sulla rete della borsa. Queste aziende acquistano quote di azioni per accumulare un inventario da utilizzare come base da cui vendere azioni ad altri sulla rete, agli investitori o ad altri market maker. I commercianti acquistano anche azioni da investitori o altri commercianti, aggiungendo quelle azioni ai loro inventari.