Come utilizzare la proprietà di azioni privilegiate e istituzionali
Se sei un investitore, vale la pena sapere cosa stanno facendo i proprietari dell’azienda e gli azionisti più importanti. Osservando l’attività di trading degli addetti ai lavori aziendali e dei grandi investitori istituzionali, è più facile avere un’idea delle prospettive di un titolo. Sebbene la proprietà interna o istituzionale di per sé non sia necessariamente un segnale di acquisto o vendita, offre sicuramente una comoda prima schermata nella ricerca di un buon investimento.
Di seguito è riportato un rapido riepilogo su come è possibile accedere alle informazioni privilegiate e sulla proprietà istituzionale per prendere decisioni di investimento ben informate.
Punti chiave
- Gli addetti ai lavori sono funzionari, direttori, parenti o chiunque altro di un’azienda abbia accesso alle informazioni chiave dell’azienda prima che siano rese disponibili al pubblico.
- Modulo DEF 14A la dichiarazione di delega che elenca amministratori e funzionari e il numero di azioni di cui ciascuno possiede.
- Le aziende presentano gli schemi 13D e 13G per divulgare all’esterno informazioni sulla titolarità effettiva di oltre il 5% dell’emissione di azioni di una società.
- I proprietari di azioni presentano i moduli 3, 4 e 5 per rivelare la titolarità effettiva di un insider quando hanno più del 10% del potere di voto.
Proprietà interna
Gli addetti ai lavori sono funzionari, direttori, parenti o chiunque altro di un’azienda abbia accesso alle informazioni chiave dell’azienda prima che siano rese disponibili al pubblico. Prestando molta attenzione a ciò che gli addetti ai lavori fanno con le azioni delle società, gli investitori esperti Securities and Exchange Commission (SEC) richiede alle società di presentare rapporti su questi argomenti, offrendo agli investitori l’opportunità di avere un’idea delle attività interne.
Uno scambio può essere legale o illegale a seconda di quando un insider lo fa: diventa illegale se le informazioni dietro lo scambio non sono pubbliche.
Le forme
È possibile recuperare i moduli di segnalazione dal database EDGAR della SEC o dai rapporti sull’insider trading di informazioni sulla SEC. I moduli più rilevanti che aiutano gli investitori a rivedere gli addetti ai lavori includono il modulo DEF 14A, il modulo 13D e 13G, nonché i moduli 3, 4 e 5.
Modulo DEF 14A
Questo modulo è noto anche come dichiarazione di delega definitiva. Questa è la dichiarazione di delega in cui gli investitori possono trovare un elenco di amministratori e funzionari, insieme al numero di azioni che ciascuno possiede. Come requisito della SEC, le società quotate in borsa devono presentare il modulo DEF 14A prima dell’assemblea annuale degli azionisti. Questo modulo elenca anche i titolari effettivi, o persone o entità che detengono più del 5% delle azioni di una società, insieme ad altre informazioni pertinenti come le nomine dei membri del consiglio, nonché i compensi dei dirigenti.1
Orari 13D e 13G
Schedule 13D e Schedule13G sono anche forme rilevanti di divulgare all’esterno informazioni di proprietà benefiche. Quella che segue è una breve descrizione di ogni modulo.
- Programma 13D: questo modulo è noto anche come Rapporto sulla titolarità effettiva. Chiunque possieda più del 5% delle azioni di una società deve presentare il modulo 13D alla SEC entro 10 giorni dall’acquisizione di azioni. Il modulo deve includere anche il motivo dietro l’acquisizione di azioni, che si tratti di una fusione, acquisizione di una società o acquisizione. Altre informazioni su questo modulo includono l’identità del proprietario e la fonte dei fondi per la transazione.
- Schedule 13G: proprio come Schedule 13D, questo modulo consente al pubblico di conoscere chiunque possieda più del 5% delle azioni totali di una società. Ma è molto più corto del 13D perché richiede molte meno informazioni. I proprietari che acquisiscono più del 20% della quota di una società devono presentare automaticamente un modulo 13D.3
Moduli 3, 4 e 5
I moduli 3, 4 e 5 sono archiviati per rivelare la titolarità effettiva di informazioni privilegiate quando gli azionisti hanno più del 10% del potere di voto. I moduli vengono archiviati in diverse fasi dell’acquisizione di azioni.
Le persone presentano il Modulo 3 quando acquisiscono per la prima volta le azioni. Questo modulo è noto anche come Dichiarazione iniziale di titolarità effettiva dei titoli. Il modulo 3 aiuta la SEC a tenere traccia della proprietà iniziale e l’eventuale presenza di attività sospette in corso.
Il modulo 4 si riferisce anche alla dichiarazione delle modifiche alla proprietà effettiva. Questo modulo viene utilizzato per segnalare eventuali passaggi di proprietà di addetti ai lavori che detengono più del 10% delle azioni di una società. Parte della rendicontazione include il rapporto dell’azionista con la società.
Conosciuto anche come Rendiconto annuale delle modifiche alla proprietà beneficiaria, il Modulo 5 è un’istantanea annuale delle partecipazioni. L’insider trading deve essere archiviato elettronicamente tramite il sistema EDGAR entro due giorni dalla transazione, fornendo agli investitori esterni informazioni sulla proprietà ragionevolmente aggiornate.
Interpretazione dei rapporti privilegiati
Un elevato possesso di informazioni privilegiate in genere indica la fiducia nelle prospettive di una società e la proprietà nelle sue azioni. Questo, a sua volta, fornisce alla direzione dell’azienda un incentivo a rendere l’azienda redditizia e massimizzare il valore per gli azionisti. La ricerca accademica mostra che le aziende con un significativo acquisto di informazioni privilegiate tendono a sovraperformare gli indici di mercato.
Ma puoi avere troppe proprietà interne. Quando gli addetti ai lavori ottengono il controllo aziendale, il management potrebbe non sentirsi responsabile nei confronti degli azionisti e invece di se stessi. Ciò si verifica spesso nelle società con più classi di azioni, il che significa che una classe ha più potere di voto di un’altra.
Ad esempio, l’offerta pubblica iniziale (IPO) molto pubblicizzata di Google nell’autunno del 2004 è stata criticata per l’emissione di una classe speciale di azioni con diritto di voto privilegiato a determinati dirigenti aziendali. I critici della struttura azionaria a doppia classe sostengono che, se i gestori producono risultati meno che soddisfacenti, è meno probabile che vengano sostituiti perché possiedono 10 volte il potere di voto degli azionisti normali.
Mentre l’ acquisto di informazioni privilegiate è di solito un buon segno, non allarmarti per le vendite di informazioni privilegiate, a meno che non ce ne siano molte. Gli addetti ai lavori tendono ad acquistare perché hanno aspettative positive, ma possono vendere per motivi indipendenti dalle loro aspettative per l’azienda.
Quali addetti ai lavori guardare
È importante sapere quali addetti ai lavori guardare. Cerca gruppi di attività di diversi addetti ai lavori. Se un’azienda ha più di un’istanza di insider trading simile in un breve periodo, c’è un segno di consenso dell’opinione interna. Grandi transazioni significano anche più di piccole operazioni.
Gli addetti ai lavori con comprovata esperienza con la loro attività sulla Form 4 dovrebbero essere controllati più da vicino rispetto a quelli con pochi o scarsi risultati passati. L’ attività di trading più significativa proviene dai massimi dirigenti con le migliori conoscenze sull’azienda, quindi cerca le transazioni di CEO e CFO.
Infine, fai attenzione a non puntare troppo sull’insider trading poiché i documenti che li segnalano possono essere difficili da interpretare. Molte negoziazioni della Forma 4 non rappresentano acquisti e vendite correlati alla performance futura del titolo. L’esercizio delle stock option, ad esempio, si presenta sia come acquisto che come vendita su documenti Form 4, quindi è un segnale dubbio da seguire.
Il trading automatico è un’altra attività difficile da interpretare. Per proteggersi dalle cause legali, gli addetti ai lavori stabiliscono linee guida per l’acquisto e la vendita, lasciando l’esecuzione a qualcun altro. I documenti del modulo 4 della SEC rivelano queste transazioni interne non autorizzate, ma non sempre affermano che le vendite sono state programmate molto prima del tempo.
Proprietà istituzionale
Le organizzazioni che controllano una grande quantità di denaro – fondi comuni di investimento, fondi pensione o compagnie di assicurazione – che acquistano titoli sono denominate investitori istituzionali. Queste entità possiedono azioni per conto dei loro clienti e generalmente si ritiene che siano la forza dietro la domanda e l’offerta sul mercato.
Il dibattito sulle implicazioni
Se la proprietà istituzionale di un titolo sia una buona cosa rimane una questione di dibattito. Peter Lynch, nel suo best seller “One Up on Wall Street”, elenca le 13 caratteristiche del titolo perfetto. Uno di questi è questo: “Le istituzioni non lo possiedono e gli analisti non lo seguono”. Lynch predilige i titoli che i grandi gruppi di investimento trascurano perché hanno maggiori possibilità di essere sottovalutati. Lynch sostiene che le società le cui azioni sono di proprietà di investitori istituzionali sono valutate equamente, se non sopravvalutate.
William O’Neil, fondatore di “Investor’s Business Daily”, d’altro canto, sostiene che ci vuole una quantità significativa di domanda per far salire il prezzo di un titolo, e la principale fonte di domanda di azioni sono gli investitori istituzionali. O’Neil ritiene che se un titolo non ha proprietari istituzionali, è perché l’hanno già visto e rifiutato. Nel suo libro “How to Make Money in Stocks”, O’Neil ha la sponsorizzazione istituzionale come sesta caratteristica da cercare in azioni che valga la pena acquistare.
O’Neil e Lynch concordano entrambi sul fatto che la proprietà istituzionale può essere pericolosa. Queste grandi istituzioni entrano ed escono da posizioni in blocchi molto grandi , quindi non possono acquistare o vendere partecipazioni con garbo. Se qualcosa va storto con un’azienda e tutti i suoi grandi proprietari vendono in massa, il valore del titolo crollerà.
Sebbene vi siano fondi comuni di investimento che operano con orizzonti di più lungo termine e i fondi pensione tendono ad essere azionisti a lungo termine, gli investitori istituzionali tendono a reagire agli eventi a breve termine. L’alta correlazione tra l’elevata proprietà istituzionale e la volatilità del prezzo delle azioni è un dato di fatto nell’investire, quindi vale la pena sapere cosa stanno facendo le istituzioni e se un titolo a cui sei interessato ha già un grande interesse istituzionale.
Dove trovare le informazioni sulle partecipazioni
I gestori di investimenti istituzionaliche esercitano una discrezionalità di investimento superiore a $ 100 milioni in titoli devono segnalare le proprie partecipazioni sul modulo 13F alla SEC. Questo modulo viene presentato trimestralmente dai gestori di investimenti istituzionali che dispongono di un patrimonio gestito (AUM) minimo di 100 milioni di dollari entro 45 giorni dalla fine del trimestre. Ancora una volta, puoi cercare e recuperare i documenti del modulo 13F utilizzando il database EDGAR della SEC. Yahoo Finance fornisce anche un sito molto utile che descrive in dettaglio la proprietà delle azioni. Ottieni un preventivo di una determinata società, quindi fai clic sulla sezione “Titolari” per ricevere i dettagli sui titolari istituzionali della società.
La linea di fondo
Certo, gli addetti ai lavori e le istituzioni tendono ad essere investitori intelligenti, diligenti e sofisticati, quindi la loro proprietà è un buon criterio per una prima schermata nella tua ricerca o una conferma affidabile della tua analisi di un titolo. Ma non basare mai una decisione di investimento esclusivamente su informazioni privilegiate o sulla proprietà istituzionale.