Le 5 forze di Porter contro l'analisi PESTLE: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:21

Le 5 forze di Porter contro l’analisi PESTLE: qual è la differenza?

Porter’s 5 Forces vs. PESTLE Analysis: An Overview

Le 5 forze di Porter e PESTLE sono strumenti che le aziende possono utilizzare per migliorare la propria posizione competitiva nel mercato. Le 5 forze di Porter esaminano dove si trova il potere in una situazione competitiva. PESTLE identifica come vari fattori macroambientali possono influenzare un’organizzazione e la sua posizione competitiva.

Punti chiave

  • Porter’s 5 Forces esamina le cinque forze che rendono competitiva un’azienda, aiutando a identificare i suoi punti di forza e di debolezza.
  • PESTLE è uno strumento analitico che identifica come vari fattori possono influenzare un’organizzazione e la sua posizione competitiva.
  • Le 5 forze di Porter identificano la concorrenza, i nuovi operatori nel settore, il potere dei fornitori, il potere degli acquirenti e la minaccia di prodotti e servizi sostitutivi sul mercato.
  • PESTLE esamina i fattori politici, economici, socioculturali, tecnologici, legali e ambientali.

Le cinque forze di Porter

Le 5 forze di Porter sono un modello analitico utilizzato per aiutare a identificare la struttura di un settore e per aiutare le aziende a determinare le proprie strategie competitive. Il modello è stato sviluppato dal professore della Harvard Business School Michael E. Porter come parte del suo libro “Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors”, pubblicato nel 1980.

Il modello può essere applicato a qualsiasi segmento dell’economia. Aiuta a spiegare perché vari settori mantengono diversi gradi di redditività.

Come suggerisce il nome, ci sono cinque fattori che compongono le 5 forze di Porter. Sono tutti esterni, quindi hanno poco a che fare con la struttura interna di una società:

  1. Concorrenza nel settore: un grado più elevato di concorrenza significa che il potere delle aziende concorrenti diminuisce. Quando la concorrenza è bassa, le aziende possono fare tutto ciò di cui hanno bisogno per aumentare i loro profitti.
  2. Nuovi attori nel settore: nuovi (e più) operatori sul mercato significa che anche il potere di un’azienda diminuisce. La maggior parte delle aziende preferisce operare in un mercato o settore in cui ci sono meno attori.
  3. Potere del fornitore (venditore): questo fattore esamina come i fornitori possono utilizzare il loro potere per aumentare il prezzo di beni e servizi. Meno fornitori ci sono sul mercato significa che hanno più potere.
  4. Potere dell’acquirente (cliente): quando i consumatori hanno più potere contrattuale, possono essere in grado di influenzare il prezzo di beni e servizi, facendoli scendere.
  5. La minaccia dei sostituti: i prodotti e servizi di un rivale che possono essere facilmente sostituiti sono anche una minaccia per la redditività di un’azienda.

Quando la direzione di un’azienda utilizza le cinque forze, può creare modi per sfruttare meglio una situazione di forza, superare una situazione di debolezza ed evitare di commettere errori che fornirebbero a qualcun altro un vantaggio competitivo.

I manager possono fare brainstorming su vari fattori associati a ciascuna delle cinque forze. Ad esempio, possono esaminare il numero di fornitori, l’uso dei fornitori, l’unicità del servizio, la capacità di sostituire i fornitori e il costo del cambio di fornitore. Questo, a sua volta, può portare a un aumento dei profitti, aumentando così i guadagni per gli investitori di un’azienda.

Analisi del PESTELLO

PESTLE sta per politico, economico, socioculturale, tecnologico, legale e ambientale. È uno strumento analitico a disposizione delle aziende per determinare in che modo i fattori esterni influenzano le loro operazioni e renderle più competitive sul mercato.



PESTLE è una variazione di PEST, che prende in considerazione solo i primi quattro fattori.

Questo metodo esamina i fattori di una nazione o di un mercato ed esamina come questi fattori influenzano il consumatore:

  • Fattori politici: include la politica del governo e le modifiche legislative che influiscono sull’economia, come le leggi fiscali e sull’occupazione.
  • Fattori economici: sono inflazione, tassi di cambio, recessioni e domanda e offerta.
  • Fattori socioculturali: include dati demografici, cultura e stile di vita dei consumatori.
  • Tecnologia: sono fattori come i cambiamenti nella tecnologia, il modo in cui la tecnologia viene utilizzata in diversi settori e industrie e la ricerca.
  • Fattori legali: si tratta di aspetti legali che interessano aziende come il diritto dei consumatori, il diritto d’autore e la legge sulla salute e la sicurezza.
  • Fattori ambientali: hanno poco a che fare con l’attività effettiva, comprese le leggi relative a clima, inquinamento, condizioni meteorologiche e ambientali.

L’analisi PESTLE consente a manager, marketing e esperti finanziari di esaminare i fattori (al di fuori del denaro) quando prendono decisioni sui servizi o sui prodotti dell’azienda. Quindi il manager di un’azienda che utilizza l’analisi PESTLE può concentrarsi sugli aspetti sociali del comportamento del consumatore. Ciò può includere l’esame dei  dati demografici, della cultura e dei modelli di acquisto dei clienti. Oppure possono scegliere di guardare all’ambiente e al modo in cui gioca nella portata dei consumatori. Le condizioni meteorologiche avverse, il modo in cui il cliente vede la sostenibilità e persino le politiche ambientali a livello locale o nazionale possono influenzare il futuro del marchio.

I risultati dell’analisi PESTLE consentono all’azienda di fare scelte specifiche nella pianificazione del futuro dell’azienda, da come dovrebbe essere presentato il marchio, a eventuali cambiamenti all’interno della struttura dell’organizzazione aziendale, allo sviluppo di nuovi prodotti.