Qual è lo scopo della regola di Volcker?
La regola Volcker limita due tipi principali di attività delle grandi banche istituzionali. Alle banche è vietato svolgere attività di proprietary trading e possedere interessi in covered funds, generalmente definiti come hedge fund e fondi di private equity. La regola è elencata nella sezione 619 del Dodd-Frank Act e fa parte delle più ampie riforme finanziarie contenute in quella legislazione.1
La regola è stata progettata per impedire alle banche che ricevono il sostegno federale e dei contribuenti sotto forma di assicurazione sui depositi e altro supporto di impegnarsi in attività di trading rischiose. La regola prende il nome da Paul Volcker, un ex presidente del Federal Reserve Board.
Negoziazione proprietaria vietata
La regola Volcker vieta alle banche disvolgere attività di proprietary trading. Il trading proprietario è definito dalla regola come una banca che funge da principale di un conto di trading nell’acquisto o nella vendita di uno strumento finanziario. I regolamenti ampliano la definizione di ciò che si qualifica come conto di trading e se il commercio coinvolge uno strumento finanziario.
I regolamenti definiscono un conto di trading sulla base di tre criteri: un test di scopo per il conto, il test delle regole del capitale di rischio di mercato e il test di stato. Le regole stabiliscono che si presume che le negoziazioni siano per il conto di trading di una banca se la banca ha mantenuto la posizione per 60 giorni.
A causa dell’ampia definizione di conto di negoziazione, alcune attività di negoziazione sono esentate da questo divieto, come le attività di compensazione, la gestione della liquidità, il market making, la copertura, le negoziazioni per soddisfare gli obblighi di consegna e le negoziazioni attraverso una partecipazione agli utili o un piano pensionistico della banca. Tuttavia, a queste attività di negoziazione vengono imposti requisiti di conformità molto severi, che includono controlli interni e un’ampia documentazione.
Divieto di investimenti in fondi coperti
La regola Volcker vieta inoltre alle banche di avere una partecipazione di proprietà in un fondo coperto. La regola definisce i fondi coperti con un triplice test. Un covered fund è esente dalla definizione di società di investimento come definita dall’Investment Company Act del 1940, commodity pool con caratteristiche simili a hedge fund o fondi di private equity e fondi coperti esteri.4
La regola prevede una serie di eccezioni a questi divieti, come fondi pubblici esteri, consociate interamente controllate e joint venture.
Proroga dei termini per la conformità
Le banche avrebbero dovuto liquidare le loro partecipazioni in fondi coperti entro luglio 2015. Tuttavia, nel dicembre 2014, il Federal Reserve Board ha concesso alle banche estensioni per uscire da queste posizioni fino al 2017 e, in alcuni casi, fino al 2022.5
Le banche hanno sostenuto che molte delle loro posizioni riguardavano investimenti illiquidi sui quali avrebbero dovuto subire perdite significative per uscire. Le banche hanno affermato che le loro partecipazioni in hedge fund e fondi di private equity rischiavano di perdere un valore sostanziale se fossero state costrette a liquidarli rapidamente.