3 Maggio 2021 22:54

Trading proprietario

Cos’è il trading proprietario?

Il trading proprietario si riferisce a una società finanziaria o una banca commerciale che investe per un guadagno di mercato diretto anziché guadagnare commissioni in dollari operando per conto dei clienti. Conosciuto anche come “prop trading”, questo tipo di attività di trading si verifica quando un’impresa finanziaria sceglie di trarre profitto dalle attività di mercato piuttosto che dalle commissioni a basso margine ottenute tramite l’attività di trading dei clienti. Il trading proprietario può comportare il trading di azioni, obbligazioni, materie prime, valute o altri strumenti.

Le società finanziarie o le banche commerciali che si occupano di negoziazione per conto proprio ritengono di avere un vantaggio competitivo che consentirà loro di guadagnare un rendimento annuo che supera gli investimenti nell’indice, l’apprezzamento del rendimento delle obbligazioni o altri stili di investimento.

Punti chiave

  • I trader proprietari possono eseguire un assortimento di strategie di mercato che includono arbitraggio su indici, arbitraggio statistico, arbitraggio di fusione, analisi fondamentale, arbitraggio di volatilità, analisi tecnica e / o macro-trading globale.
  • Gli analisti di mercato comprendono che le grandi istituzioni finanziarie offuscano di proposito i dettagli sulle operazioni di negoziazione proprietaria rispetto a quelle non proprietarie al fine di oscurare le attività che promuovono l’interesse aziendale.

Come funziona il trading proprietario?

Il trading proprietario, noto anche come “prop trading”, si verifica quando un trading desk presso un istituto finanziario, una società di intermediazione, una banca di investimento, un hedge fund o altra fonte di liquidità utilizza il capitale e il bilancio dell’azienda per condurre transazioni finanziarie che si auto-promuovono. Queste operazioni sono generalmente di natura speculativa, eseguite attraverso una varietà di derivati ​​o altri veicoli di investimento complessi.

Vantaggi del trading proprietario

Ci sono molti vantaggi che il trading proprietario fornisce a un istituto finanziario o una banca commerciale, in particolare profitti trimestrali e annuali più elevati. Quando una società di intermediazione o una banca di investimento negozia per conto dei clienti, guadagna entrate sotto forma di commissioni e commissioni. Questo reddito può rappresentare una percentuale molto piccola dell’importo totale investito o dei guadagni generati, ma il processo consente anche a un’istituzione di realizzare il 100% dei guadagni guadagnati da un investimento.

Il secondo vantaggio è che l’istituto è in grado di accumulare un inventario di titoli. Questo aiuta in due modi. In primo luogo, qualsiasi inventario speculativo consente all’istituzione di offrire un vantaggio inaspettato ai clienti. In secondo luogo, aiuta queste istituzioni a prepararsi per mercati al ribasso o illiquidi quando diventa più difficile acquistare o vendere titoli sul mercato aperto.

Il vantaggio finale è associato al secondo vantaggio. Il trading proprietario consente a un istituto finanziario di diventare un influente market maker fornendo liquidità su uno specifico titolo o gruppo di titoli.

Un esempio di trading desk proprietario

Affinché il trading per conto proprio sia efficace e tenga presente anche i clienti dell’istituto, il desk di negoziazione per conto proprio è normalmente “separato” dagli altri trading desk. Questo desk è responsabile di una parte delle entrate dell’istituto finanziario, non correlato al lavoro del cliente mentre agisce in modo autonomo.

Tuttavia, i desk di negoziazione proprietaria possono anche funzionare come market maker, come descritto sopra. Questa situazione si verifica quando un cliente desidera negoziare una grande quantità di un singolo titolo o scambiare un titolo altamente illiquido. Poiché non ci sono molti acquirenti o venditori per questo tipo di scambio, un desk di negoziazione proprietario agirà come acquirente o venditore, avviando l’altro lato del commercio del cliente.