3 Maggio 2021 14:53

Titoli definitivi

Cosa sono i titoli definitivi?

I titoli definitivi sono titoli emessi con un certificato cartaceo. Sono in contrasto con i titoli contabili, che gli emittenti immettono in un sistema informatico. I governi o le società possono far circolare titoli definitivi; tuttavia, oggi sono molto meno diffuse di quanto non fossero prima della diffusa digitalizzazione.

Punti chiave

  • I titoli definitivi sono quelli emessi su carta, rispetto ai titoli contabili, che sono solo digitali.
  • Aziende e governi fanno circolare questo tipo di titoli, sebbene il loro utilizzo sia diminuito nell’era digitale.
  • Anche quando i titoli definitivi vengono emessi ora, normalmente sono supportati da una versione digitale, in modo da proteggersi da furti o smarrimenti.
  • Le obbligazioni al portatore, ormai fuori uso negli Stati Uniti, sono un tipo di titolo definitivo, emesso su carta e non collegato al nome di un investitore.

Capire i titoli definitivi

I titoli definitivi sono caduti in disgrazia principalmente a causa della tenuta dei registri elettronici. Gli investitori possono perdere facilmente i certificati cartacei e sono anche soggetti a furti e frodi, il che li rende un mezzo meno attraente per possedere un titolo.

Le obbligazioni al portatore sono un tipo di titolo definitivo poiché sono emesse in forma di certificato e non collegate al nome di un investitore. Chi presenta i pagamenti della cedola e il certificato dell’obbligazione riceve il denaro dovuto.

Per riscattare le cedole per le obbligazioni al portatore, gli investitori in precedenza dovevano tagliare fisicamente le cedole cartacee e inviarle per posta all’emittente per il rimborso. Gli investitori oggi vedono questo processo come inefficiente, un motivo per cui le obbligazioni al portatore non vengono più emesse negli Stati Uniti, sebbene la ragione principale fosse per prevenire le frodi.

Anche i titoli oggi emessi con certificati cartacei sono quasi sempre registrati anche elettronicamente a tutela dell’investitore. In caso di smarrimento del certificato fisico, è presente una transazione digitale registrata che dimostra la proprietà del titolo.

Anche le obbligazioni nominative sono considerate titoli definitivi, sebbene siano allegate al nome dell’acquirente. Pertanto, solo la persona a nome della quale è registrata l’obbligazione può rimborsare l’obbligazione, indipendentemente da chi presenta il certificato dell’obbligazione.

Titoli definitivi come obbligazioni al portatore oggi

Le obbligazioni al portatore sono state emesse l’ultima volta negli Stati Uniti nel 1982 dopo che il Tax Equity and Fiscal Responsibility Act  (TEFRA) ha imposto sanzioni contro i loro emittenti e acquirenti. L’atto ha effettivamente posto fine a questi tipi di obbligazioni.

Poiché le obbligazioni al portatore non erano collegate al nome di un investitore, fornivano alle persone un modo per investire e quindi accumulare denaro in modo anonimo. Questa pratica ha consentito la frode e l’evasione fiscale da parte dell’investitore.

Tuttavia, puoi comunque acquistare obbligazioni al portatore in paesi al di fuori degli Stati Uniti. Ad esempio, gli eurobond sono un tipo preferito di obbligazioni al portatore che consente ai cittadini stranieri di investire i propri soldi in una società o governo di un altro paese. È interessante notare che né l’investitore né l’emittente devono essere in Europa o utilizzare l’euro, come sembrerebbe implicare il nome.

Esempio reale di obbligazione al portatore

Nel 2014, Apple ha emesso un Eurobond, attraverso il quale la società ha raccolto 2,8 miliardi di euro. Questa era la prima volta che Apple emetteva debito in una valuta diversa dal dollaro USA.

Il motivo principale per cui lo ha fatto è stato a causa dei minori costi di indebitamento in Europa;il che significa che Apple dovrebbe pagare cedole inferioriagli obbligazionisti. Le due tranche in cui sono arrivate le obbligazioni hanno pagato una cedola dell’1% e dell’1,6%.

Il debito è stato valutato AA e molto richiesto, portando gli analisti finanziari a ritenere che altre società potrebbero decidere di emettere debito in euro a causa dei tassi migliori. riacquistare azioni piuttosto che dover utilizzare le sue grandi riserve di cassa per farlo. L’utilizzo di contanti avrebbe comportato oneri fiscali che Apple è stata in grado di evitare.

Mentre alcuni potrebbero vedere l’acquisto di queste obbligazioni come un modo per gli investitori di evitare di pagare le tasse a casa, gli investimenti in obbligazioni al portatore rimangono legali. Inoltre, le società che emettono questo tipo di obbligazioni potrebbero pagare rendimenti inferiori a quelli che dovrebbero pagare a casa, nel caso di Apple. Un’azienda può ottenere questo rendimento inferiore scegliendo di emettere le proprie obbligazioni in un paese con tassi di interesse attualmente inferiori a quelli del proprio paese d’origine, che è una strategia aziendale intelligente.