4 Maggio 2021 4:11

Qual è il rapporto prezzo / utili medio nel settore dei servizi di pubblica utilità?

Per il 2019, il rapporto prezzo / utili (P / E) medio per il settore dei servizi di pubblica utilità era di circa 28,23. Questo numero si applica ai servizi di acqua, elettricità e gas, nonché a tutte le società ausiliarie che producono o distribuiscono energia in modo indipendente. In attesa del resto del 2020, gli analisti prevedono un rapporto P / E di 39,18, che è ben al di sopra delle stime del rapporto P / E di 23,35 a livello di mercato.

La metrica Price-to-Earnings

Il rapporto P / E è una tradizionale misura di valutazione dell’equità. Calcolato dividendo l’attuale prezzo delle azioni per l’utile per azione, il P / E è uno degli strumenti più semplici e diretti per riflettere il consenso del mercato sulle prospettive di crescita di un’azienda.

Un rapporto P / E relativamente più alto indica generalmente le aspettative del mercato secondo cui un’azienda continuerà ad espandere il proprio potenziale di guadagno e a generare entrate, il che rappresenta un’enorme attrazione per gli azionisti.

Il settore dei servizi

Il settore dei servizi di pubblica utilità ha vissuto un anno insolitamente forte nel 2019. Considerato ampiamente come investimenti che producono reddito da dividendi, i titoli di pubblica utilità hanno registrato performance e titoli del Tesoro USA a 10 anni. Per prova di ciò, non guardare oltre le tre azioni del settore delle utility che producono dividendi più alte elencate nell’indice S&P 500 :

  • PPL Corp., una holding di servizi pubblici di Allentown, Pennsylvania, che si occupa di generazione, trasmissione e distribuzione di elettricità, ha ottenuto dividendi del 5,27%.
  • Dominion Energy Inc., con sede a Richmond, Virginia, che fornisce elettricità e gas naturale ad aziende, abitazioni e consumatori all’ingrosso, ha avuto dividendi del 4,52%.
  • Southern Co., una holding di vendite elettriche di Atlanta, in Georgia, ha vantato dividendi del 4,01%, nonostante abbia mostrato rendimenti negativi per l’anno.

Le utility sono in testa al gruppo per quanto riguarda i rendimenti totali dell’anno. Considera i seguenti dati sui 12 mesi del 2019:

  1. Utilità: 27,1% di rendimento totale
  2. Real Estate: rendimento totale del 24,5%
  3. Energia: 22,2% di rendimento totale
  4. Beni di prima necessità: rendimento totale del 16,6%
  5. Informatica: rendimento totale del 7,1%
  6. Servizi di comunicazione: rendimento totale del 4,8%
  7. Beni voluttuari: 1,8%
  8. Finanziari: rendimento totale dell’1,4%

I settori sanitario, industriale e dei materiali sono caduti in numeri di rendimento totale negativi per il 2019.

Vantaggi incorporati

Le scorte di utilità godono di vantaggi intrinseci che ne consentono il successo. Per prima cosa, la stabilità fornita dal governo consente loro di funzionare come entità monopolistiche all’interno delle rispettive regioni. La diminuzione della concorrenza riduce radicalmente il rischio operativo. Per questo motivo, gli investitori spesso incorporano i titoli di pubblica utilità nei loro mix di asset allocation, come mezzo per coprire il rischio complessivo del portafoglio.