Cosa misura l’indice S&P 500 e come viene calcolato?
L’ New York o al Nasdaq Composite. L’intenzione di Standard & Poor’s è di avere un prezzo che offra una rapida occhiata al mercato azionario e all’economia. In effetti, l’indice S&P 500 è la misura più popolare utilizzata dai media finanziari e dai professionisti, mentre i media mainstream e il pubblico in generale potrebbero avere più familiarità con il Dow Jones Industrial Average.
L’indice S&P 500 è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato corretta per il flottante. Viene calcolato prendendo la somma della capitalizzazione dimercato rettificatadi tutte le azioni dell’S & P 500 e poi dividendola con un divisore dell’indice, che è una cifra proprietaria sviluppata da Standard & Poor’s.
Essendo aggiustato per il flottante, l’indice viene continuamente ricalcolato in base alla frazionamenti azionari, dividendi speciali o spinoff che potrebbero influenzare il valore dell’indice. Il divisore assicura che questi fattori non economici non influenzino l’indice.
L’indice è calcolato come segue:
Insidie S&P 500
Un risultato di questa metodologia è che l’indice è ponderato per le società a maggiore capitalizzazione.
Ad esempio, il 31 marzo 2020, il componente più grande era Microsoft a $ 1.2 trilioni. Confrontalo con Adobe, che ha una capitalizzazione di mercato di 153 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato totale di tutte le società nell’indice era di $ 21,4 trilioni.
La capitalizzazione di mercato media ponderata di ogni singolo componente viene quindi determinata dividendo la capitalizzazione di mercato della singola componente per $ 21,4 trilioni. La ponderazione di Microsoft è determinata prendendo la sua capitalizzazione di mercato e dividendola per la capitalizzazione di mercato dell’indice totale.
La formula per determinare questa ponderazione è la seguente:
Weighting=Market cap of individual componentThe total market cap of all S&P 500 stocks\ text {Weighting} = \ dfrac {\ text {Market cap of individual component}} {\ text {The total market cap of all S \ & P 500 stock}}Ponderazione=La capitalizzazione di mercato totale di tutte le azioni dell’S & P 500
Pertanto, utilizzando lo stesso esempio, Microsoft ha una ponderazione del 5,6%, mentre un’azienda più piccola come Adobe ha una ponderazione dello 0,7% nell’indice. Ciò porta le azioni mega-cap che hanno un impatto eccessivo sull’indice. A volte, questa struttura dell’indice può mascherare forza o debolezza nelle società più piccole se le società a maggiore capitalizzazione sono divergenti. In altri modi, questa struttura dell’indice rappresenta meglio l’economia complessiva rispetto agli indici in cui la ponderazione è determinata da una quota uguale o da un indice ponderato in base al prezzo.
Positivi S&P 500
L’S & P 500 è considerato una rappresentazione efficace per l’economia grazie alla sua inclusione di circa 500 società, che copre tutte le aree degli Stati Uniti e in tutti i settori. Al contrario, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è composto da 30 società, il che porta a una riflessione più ristretta. Inoltre, il DJIA è un indice ponderato in base al prezzo, quindi le componenti ponderate più grandi sono determinate dal prezzo delle azioni piuttosto che da una misura fondamentale.
L’S & P 500 è una rappresentazione più ampia, con più azioni e copre ogni settore. Il DJIA è limitato e il movimento di un titolo nel DJIA può avere un impatto maggiore di quello dell’S & P 500. Il titolo ponderato più grande nell’S & P 500 ha probabilmente una ponderazione inferiore rispetto al titolo ponderato più grande nel DJIA. Il movimento di poche aziende può avere un profondo impatto sul DJIA.