4 Maggio 2021 3:58

Cosa indica un indice di adeguatezza patrimoniale elevato?

Il coefficiente di adeguatezza patrimoniale (CAR), noto anche come rapporto tra capitale e attività ponderate per il rischio, misura la forza finanziaria di una banca utilizzando il suo capitale e le sue attività. Viene utilizzato per proteggere i depositanti e promuovere la stabilità e l’efficienza dei sistemi finanziari in tutto il mondo.

Punti chiave

  • Il coefficiente di adeguatezza patrimoniale (CAR) è una misura della quantità di capitale disponibile di una banca, segnalata come percentuale delle esposizioni creditizie ponderate per il rischio di una banca.
  • Lo scopo è stabilire che le banche abbiano un capitale di riserva sufficiente per gestire un certo ammontare di perdite, prima di correre il rischio di diventare insolventi.
  • Il capitale è suddiviso in Tier-1, capitale di base, come capitale proprio e riserve dichiarate, e Tier-2, capitale supplementare detenuto come parte delle riserve obbligatorie di una banca.
  • Una banca con un coefficiente di adeguatezza patrimoniale elevato è considerata al di sopra dei requisiti minimi necessari per suggerire la solvibilità.
  • Pertanto, maggiore è il CAR di una banca, maggiori sono le probabilità che sia in grado di resistere a una recessione finanziaria o ad altre perdite impreviste.

Come viene calcolato il coefficiente di adeguatezza patrimoniale

Il coefficiente di adeguatezza patrimoniale è calcolato dividendo il capitale di una banca per le sue attività ponderate per il rischio. Il capitale utilizzato per il calcolo dell’indice di adeguatezza patrimoniale è suddiviso in due livelli.

Capitale di classe 1

Il capitale di classe 1, o capitale di base, è composto da capitale proprio, capitale azionario ordinario, attività immateriali e riserve di entrate controllate, o ciò che la banca ha immagazzinato per aiutarla attraverso operazioni rischiose tipiche, come negoziazione, investimenti e prestiti. Il capitale di primo livello viene utilizzato per assorbire le perdite e non richiede che una banca cessi le operazioni.

Capitale di classe 2

Il capitale di classe 2 comprende utili non certificati, riserve non certificate e riserve generali per perdite. Questo capitale assorbe le perdite in caso di scioglimento o liquidazione di una società. Il capitale di classe 2 è considerato meno sicuro del livello 1.

I due livelli di capitale vengono sommati e divisi per attività ponderate per il rischio per calcolare il coefficiente di adeguatezza patrimoniale di una banca. Le attività ponderate per il rischio vengono calcolate esaminando i prestiti di una banca, valutando il rischio e quindi assegnando un peso.



In generale, una banca con un coefficiente di adeguatezza patrimoniale elevato è considerata sicura e in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari.

Il rapporto minimo tra capitale e attività ponderate per il rischio

Attualmente, il rapporto minimo tra capitale e attività ponderate per il rischio è dell’8% a Basilea II e del 10,5% a Basilea III. I coefficienti di adeguatezza patrimoniale elevati sono superiori ai requisiti minimi di Basilea II e Basilea III.

I coefficienti di adeguatezza patrimoniale minimi  sono fondamentali per garantire che le banche abbiano una protezione sufficiente per assorbire un importo ragionevole di perdite prima che diventino insolventi e di conseguenza perdano i fondi dei depositanti.

Esempio di rapporto di adeguatezza patrimoniale elevato

Ad esempio, supponiamo che la banca ABC abbia $ 10 milioni di capitale di primo livello e $ 5 milioni di capitale di secondo livello. Ha prestiti che sono stati ponderati e calcolati come $ 50 milioni. Il rapporto di adeguatezza patrimoniale della banca ABC è del 30 percento (($ 10 milioni + $ 5 milioni) / $ 50 milioni). Pertanto, questa banca ha un elevato coefficiente di adeguatezza patrimoniale ed è considerata più sicura. Di conseguenza, è meno probabile che la Banca ABC diventi insolvente se si verificano perdite impreviste.