Fattori economici che causano il deprezzamento della valuta
La svalutazione della valuta può verificarsi in senso assoluto e relativo. Una svalutazione relativa si verifica quando il valore di cambio di una valuta scende rispetto al valore di cambio di altre valute.
Ad esempio, la sterlina britannica potrebbe scambiare con più dollari USA oggi rispetto a ieri. Ciò non significa necessariamente, tuttavia, che il dollaro USA valga assolutamente meno del giorno prima in termini di potere d’acquisto reale. In entrambi i casi, le radici economiche del deprezzamento della valuta dipendono dalla capacità produttiva di un’economia e dalle dimensioni della sua offerta di moneta.
Quasi tutte le principali valute sono controllate come un monopolio attraverso leggi sul corso legale. Per questo motivo, i governi e le banche centrali controllano i fattori che influenzano il valore della valuta. Anche se questi non sono tradizionalmente considerati fattori economici, sono comunque determinanti critici.
Produttività e valore valutario assoluto
Il denaro esiste come riserva di valore. I dipendenti scambiano il valore del loro lavoro con una somma rappresentativa di denaro (in salari) e poi scambiano quel valore rappresentativo con altri beni e servizi sul mercato.
Poiché un singolo dipendente crea più valore attraverso una maggiore produttività, vedrà il suo stipendio aumentare proporzionalmente. Il suo datore di lavoro (o i suoi clienti) deve darle più unità di valuta o unità di valuta più preziose.
Se l’offerta di moneta in un paese è fissa ma la produttività aumenta, ogni unità di valuta deve immagazzinare un valore maggiore. Se la produttività di un’economia è fissa ma l’offerta di valuta diminuisce, ogni unità di valuta rimanente deve immagazzinare un valore maggiore.
È vero anche il contrario. Quando la produttività diminuisce più rapidamente dell’offerta di moneta, il valore di ciascuna unità di valuta diminuisce. Il fenomeno monetario più comune, l’ inflazione, viene prodotto al contrario: l’offerta di moneta cresce più velocemente della produttività. Ci sono più unità di valuta in giro per assorbire la produttività, quindi ognuna finisce per rappresentare meno valore di scambio nel mercato.
Potere d’acquisto vs. valore Forex
I mercati dei cambi sono particolarmente complessi. Ciò è in parte dovuto al fatto che ci sono due tipi di commercianti di forex. Il primo tipo di trader sta cercando di effettuare un acquisto in un mercato estero, quindi ha bisogno di convertire una valuta in un’altra. La stragrande maggioranza di queste transazioni viene eseguita da banche o altri importanti istituti finanziari per conto dei loro clienti domestici.
Il secondo tipo di trader sta semplicemente cercando di scambiare valuta con un valore futuro atteso inferiore per valute con valori futuri attesi più elevati. Questa speculazione valutaria svolge una funzione importante nei mercati internazionali, ma è lungimirante e non equivale in modo netto all’attuale potere d’acquisto o alla produttività nazionale.
L’ampia gamma di possibili fattori che influenzano il valore della valuta nei mercati internazionali include la relativa politica monetaria tra governi e banche centrali, le differenze nelle previsioni economiche tra un paese e l’altro, le differenze di produttività tra un gruppo di lavoratori e un altro e la domanda relativa per i beni e servizi prodotti tra paesi diversi.