3 Maggio 2021 16:57

Federal Trade Commission (FTC)

Cos’è la Federal Trade Commission (FTC)?

La Federal Trade Commission (FTC) è un’agenzia indipendente del governo degli Stati Uniti che mira a proteggere i consumatori e garantire un mercato forte e competitivo applicando la protezione dei consumatori e le leggi antitrust. Il suo scopo principale è far rispettare le leggi antitrust non penali negli Stati Uniti, prevenendo ed eliminando le pratiche commerciali anticoncorrenziali, incluso il monopolio coercitivo. La FTC cerca inoltre di proteggere i consumatori da pratiche commerciali predatorie o fuorvianti.

Punti chiave

  • La FTC applica le leggi antitrust e protegge i consumatori da pratiche predatorie.
  • Le attività di FTC includono indagini su frodi o false pubblicità, indagini del Congresso e notifiche preliminari alla fusione.
  • La FTC gestisce anche truffe e pratiche commerciali sleali.

Come funziona la Federal Trade Commission

La Federal Trade Commission (FTC) è stata istituita nel 1914 dalla Federal Trade Commission Act, come parte degli sforzi per distruggere la fiducia dell’amministrazione Wilson, essendo una preoccupazione significativa all’epoca. Era incaricato di far rispettare il Clayton Act, che proibiva le pratiche monopolistiche. La FTC continua a scoraggiare comportamenti anticoncorrenziali attraverso il Bureau of Competition, che esamina le fusioni proposte insieme al Dipartimento di Giustizia. Con il passare degli anni, la FTC è stata incaricata di far rispettare ulteriori regolamenti aziendali, come codificato nel titolo 16 del Code of Federal Regulations.

Le attività regolari della FTC includono indagini su segnalazioni di frode o pubblicità falsa da parte di consumatori, aziende, media, richieste del Congresso o dichiarazioni preliminari alla fusione. La FTC può indagare su una singola azienda o su un intero settore. Se un’indagine FTC rivela attività illegali da parte di una o più società all’interno di un settore, possono richiedere la conformità volontaria tramite ordine di consenso, avviare controversie federali o presentare un reclamo amministrativo. Tradizionalmente, tale reclamo dovrebbe essere ascoltato di fronte a un giudice di diritto amministrativo (ALJ) e può essere presentato in appello alla Corte d’Appello degli Stati Uniti e quindi alla Corte Suprema.

La FTC si occupa anche di reclami relativi a pratiche commerciali sleali come truffe e pubblicità ingannevole. Il Bureau of Consumer Protection conduce indagini su presunti abusi, svolge azioni di contrasto e fornisce materiale educativo ai consumatori. L’Ufficio per la protezione dei consumatori è responsabile del Registro nazionale statunitense non chiamare.

Il Bureau of Economics fornisce supporto alla ricerca agli altri due dipartimenti della FTC, inclusa l’analisi dei potenziali effetti delle azioni della FTC.

In generale, la FTC non ha la capacità di far rispettare direttamente le sue decisioni, ma può rivolgersi ai tribunali per farle applicare.

Esempi di azioni FTC

Nel 1984, la FTC ha represso i prezzi ingannevoli nel settore delle pompe funebri, implementando la FTC Funeral Rule, che richiede alle agenzie di pompe funebri di offrire un listino prezzi generale (GPL) scritto di tutti i prezzi per beni e servizi nel settore funerario a chiunque ne richiede uno. A nessuno può essere negata una copia scritta della GPL per legge e deve essere autorizzato a conservarla se lo desiderano. Nel 1996, la FTC ha implementato il Funeral Rule Offenders Program, che consente agli autori di pompe funebri di effettuare un pagamento volontario al Tesoro degli Stati Uniti o un fondo statale appropriato in cambio di non dover andare in tribunale.

Negli anni ’90, l’agenzia ha condotto una serie di indagini su truffe di telemarketing che offrivano opportunità di business fittizie, a cominciare dal Project Telesweep nel 1995, che ha represso almeno 100 truffe di opportunità di business. La FTC è stata attiva nel settore sanitario, bloccando la proposta di acquisizione del Palmyra Medical Center da parte del Putney Memorial Hospital sulla base di potenziali danni ai consumatori. Il caso è andato alla Corte Suprema, che si è pronunciata a favore della FTC nel 2013.