4 Maggio 2021 2:37

3 parametri di profitto che ogni investitore dovrebbe comprendere

Quando gli investitori vogliono vedere come sta andando un’azienda, è probabile che visitino il sito Web della società o il rapporto annuale per il suo conto economico. Si vedono le entrate totali dell’azienda in alto, seguite da diverse righe di spese. L’ultima riga in basso mostra ciò che resta: l’ utile o la perdita netti. Se questo numero è maggiore di quello dell’anno scorso, si potrebbe presumere che l’azienda stia andando meglio. Ma lo è?

A quanto pare, le prestazioni di un’organizzazione sono un po ‘più complesse della sua rinomata linea di fondo. Ecco perché la maggior parte degli analisti considera più di una forma di profitto quando valuta un titolo. Oltre all’utile netto, possono anche tenere conto dell’utile lordo e dell’utile operativo. Ciascuna di queste voci del conto economico contiene informazioni importanti sull’andamento dell’azienda. E se l’investitore sa cosa cercare, le diverse misure del profitto possono aiutare a indicare se le tendenze recenti – buone o cattive – probabilmente continueranno.

I tre principali profitti

Per comprendere ogni tipologia di profitto, è utile documento finanziario che mostra le entrate e le spese dell’azienda per un periodo di tempo specifico, di solito un trimestre o un anno intero. Se si tratta di una società quotata in borsa, un individuo può praticamente sempre trovarla sulla pagina Web delle relazioni con gli investitori della società.

Quello che segue è un conto economico per l’intero anno per Active Tots, un produttore di giocattoli per bambini all’aperto.

La riga superiore della tabella mostra le entrate o le vendite nette dell’azienda, in altre parole, tutte le entrate che ha generato in un dato periodo di tempo dalle sue operazioni quotidiane. Da questo dato di vendita iniziale, l’azienda sottrae tutte le spese associate alla produzione effettiva dei suoi giocattoli, dalle materie prime ai salari delle persone che lavorano nella sua fabbrica. Queste spese relative alla produzione sono indicate come il “costo delle merci vendute”. L’importo rimanente, di solito sulla riga 3, è l’ utile lordo.

La riga successiva in basso mostra le spese operative dell’azienda, o SG&A, che sta per spese di vendita, generali e amministrative. Essenzialmente, queste sono le sue ” spese generali “. Le aziende non possono semplicemente realizzare prodotti e raccogliere i proventi. Devono assumere addetti alle vendite per portare le merci sul mercato e dirigenti che aiutino a tracciare la direzione dell’organizzazione. Di solito pagano anche la pubblicità e il costo di eventuali edifici amministrativi. Tutte queste voci sono incluse nella cifra dei costi operativi. Una volta che questo viene sottratto dall’utile lordo, arriviamo all’utile di esercizio.

Verso la fine del conto economico ci sono le spese non correlate al core business dell’azienda. Ad esempio, esiste una spese per interessi. Infine, il documento include una riga che rappresenta la spesa fiscale della società. Una volta che queste spese aggiuntive sono state detratte dall’utile operativo, l’investitore arriva al reddito nettoall’utile netto, o alla perdita netta, se questo è il caso. Questa è la quantità di denaro che l’azienda ha aggiunto o sottratto dalle sue casse in un determinato periodo di tempo.

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Capire le differenze

Allora perché usare queste diverse metriche? Esaminiamo il conto economico di Active Tots per scoprirlo. Molti investitori principianti cercheranno naturalmente la linea dell’utile netto. In questo caso, la società ha guadagnato $ 550 milioni nel suo ultimo anno fiscale, rispetto ai $ 450 milioni dell’anno precedente.

In superficie, questo sembra uno sviluppo positivo. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela alcune informazioni interessanti. A quanto pare, l’utile lordo dell’azienda – ancora una volta, il reddito che rimane dopo aver sottratto le spese di produzione – è lo stesso da un anno all’altro. In effetti, il costo delle merci vendute è cresciuto a un ritmo più rapido rispetto alle vendite nette. Ci potrebbero essere diversi motivi per questo. Forse il costo della plastica, un materiale primario in molti dei suoi prodotti, è aumentato in modo significativo. O, forse, i suoi lavoratori degli stabilimenti sindacalizzati hanno negoziato per salari più alti.

Ciò che forse è più interessante è che l’utile operativo dell’azienda è effettivamente diminuito nell’ultimo anno. Questo potrebbe essere un segno che il personale dell’azienda sta diventando gonfio o che Active Tots non è riuscito a contenere i vantaggi dei dipendenti o altre spese generali. In che modo, quindi, l’azienda guadagna $ 100 milioni in più di utile netto? Uno dei fattori più importanti appare verso il fondo del conto economico. L’anno scorso, Active Tots ha registrato uno straordinario guadagno di $ 400 milioni. In questo caso, l’unica fortuna è stata il risultato della vendita della sua divisione di prodotti educativi.

Mentre la vendita di questa unità aziendale ha aumentato l’utile netto, non è un reddito su cui l’azienda può contare anno dopo anno. Per questo motivo, molti analisti sottolineano l’utile operativo, che coglie la performance dell’attività principale di un’azienda, rispetto all’utile netto.

È importante notare, tuttavia, che non tutti gli aumenti di spesa sono negativi. Ad esempio, se Active Tots vedesse le sue spese operative aumentare a seguito di una nuova campagna pubblicitaria, l’azienda potrebbe più che compensarla l’anno successivo con un aumento delle entrate. Oltre a guardare il conto economico, è importante documentarsi sull’azienda per scoprire perché le cifre stanno cambiando.

Valutazione delle prestazioni

Le metriche di profitto possono aiutare a valutare lo stato di salute di un’azienda in due modi. Il primo è usarli per una revisione interna, in altre parole, confrontando nuovi numeri con i dati storici dell’azienda. Un investitore esperto cercherà le tendenze che aiutano a prevedere le prestazioni future. Ad esempio, se i costi associati alla produzione sono aumentati più rapidamente delle vendite dell’azienda in più anni, potrebbe essere difficile per l’azienda mantenere buoni margini di profitto in futuro. Al contrario, se le sue spese amministrative iniziano a assorbire una parte minore delle entrate, è probabile che la società stia stringendo la cinghia che aumenterà la redditività.

Gli investitori dovrebbero anche confrontare queste tre metriche – profitto lordo, profitto operativo e profitto netto – con quelle dei concorrenti di un’azienda. Molti investitori considerano i guadagni per azione, che si basano sull’utile netto, quando decidono quali azioni offrono il miglior valore. Tuttavia, poiché i guadagni o le spese una tantum possono distorcere le prestazioni finanziarie, molti analisti di titoli si concentreranno invece sull’utile operativo per determinare il valore delle azioni. Alcuni addirittura consigliano di ingrandire il reddito operativo netto, un’altra metrica di profitto più finemente sintonizzata che tiene conto delle tasse, ma non di guadagni o perdite straordinari una tantum.

La linea di fondo

Sebbene sia forte la tentazione di guardare la linea di fondo di un conto economico per dimensionare un’azienda, gli investitori dovrebbero essere consapevoli delle carenze di questa cifra. Poiché l’utile lordo e l’utile operativo si concentrano sulle attività principali dell’azienda, questi numeri sono spesso il miglior barometro per determinare il corso futuro di un’organizzazione.