Un approccio dall'alto verso il basso per investire - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 2:12

Un approccio dall’alto verso il basso per investire

La maggior parte degli investitori lotta con l’arte di scegliere azioni. Dovrebbero basare le loro decisioni esclusivamente su ciò che fa l’azienda e quanto bene lo fa? O dovrebbero concentrarsi maggiormente su tendenze macroeconomiche più ampie, come la forza dell’economia, per determinare quali azioni acquistare? Non c’è una risposta giusta o sbagliata. Tuttavia, gli investitori dovrebbero sviluppare sistemi che li aiutino a raggiungere i loro obiettivi di investimento.

La seconda opzione menzionata è indicata come l’ approccio di investimento dall’alto verso il basso al mercato. Questo metodo consente agli investitori di analizzare il mercato dal quadro generale fino alle singole azioni. Ciò differisce dall’approccio dal basso verso l’alto, che inizia con i fondamentali dei singoli titoli e alla fine si espande per includere l’economia globale.

Inizia dall’alto: la vista globale

Poiché l’approccio dall’alto verso il basso inizia dall’alto, il primo passo è determinare la salute dell’economia mondiale. Questo viene fatto analizzando non solo i paesi sviluppati ma anche i paesi emergenti. Un modo rapido per determinare la salute di un’economia è guardare alla crescita del prodotto interno lordo (PIL) negli ultimi anni e alle stime future. Spesso, i paesi dei mercati emergenti avranno i migliori numeri di crescita rispetto alle loro controparti mature.

Sfortunatamente, poiché viviamo in un momento in cui la guerra e le tensioni geopolitiche sono acuite, dobbiamo essere consapevoli di ciò che sta attualmente interessando ogni regione del mondo. Alcune regioni e paesi in tutto il mondo cadranno immediatamente fuori dal radar e non saranno più inclusi nel resto dell’analisi a causa della quantità di instabilità finanziaria che potrebbe devastare qualsiasi investimento.

Analizza le tendenze

Dopo aver determinato quali regioni presentano un elevato rapporto ricompensa / rischio, il passaggio successivo consiste nell’utilizzare grafici e analisi tecniche. Osservando un grafico a lungo termine dell’indice azionario dei paesi specifici, possiamo determinare se il mercato azionario corrispondente è in un trend rialzista e vale la pena analizzarlo, o è in un trend ribassista, il che non sarebbe un luogo appropriato per mettere i nostri soldi in questa volta. Questi primi due passaggi possono aiutarti a scoprire i paesi che soddisfano i tuoi desideri e le tue esigenze di diversificazione.

Guarda all’economia

Il terzo passo è fare un’analisi più approfondita dell’economia statunitense e della salute del mercato azionario. Esaminando i numeri economici come i tassi di interesse, l’inflazione e l’occupazione, possiamo determinare l’attuale forza del mercato e avere un’idea migliore di ciò che riserva il futuro. C’è spesso una divergenza tra la storia raccontata dai numeri economici e l’andamento degli indici di borsa.

Il passaggio finale della macroanalisi consiste nell’analisi dei principali indici azionari statunitensi come l’S & P 500 e il Nasdaq. Sia l’analisi fondamentale che quella tecnica possono essere utilizzate come barometri per determinare lo stato di salute degli indici. I fondamentali del mercato possono essere determinati da rapporti quali prezzo / utili, prezzo / vendita e rendimenti da dividendi. Il confronto dei numeri con le letture passate può aiutare a determinare se il livello di mercato è storicamente ipercomprato o ipervenduto. L’analisi tecnica aiuterà ad accertare dove si trova il mercato in relazione al ciclo a lungo termine. Utilizza i grafici che mostrano gli ultimi decenni e la zona lungo l’orizzonte temporale per una visualizzazione giornaliera. Ad esempio, indicatori come le medie mobili a 50 e 200 giorni ci aiutano a trovare l’attuale tendenza del mercato e se è appropriato che gli investitori investano pesantemente in azioni.

Finora, il nostro processo ha adottato un approccio macro al mercato e ci ha aiutato a determinare la nostra asset allocation. Se, dopo i primi passi, troviamo che i risultati sono rialzisti, ci sono buone probabilità che la maggior parte degli asset degni di investimento provenga dal mercato azionario. D’altra parte, se le prospettive sono fosche, l’allocazione sposterà la sua attenzione dalle azioni a investimenti più conservativi come il reddito fisso e i mercati monetari.

Microanalisi: questo investimento è giusto per te?

Decidere sull’allocazione degli asset è solo metà della battaglia. Il prossimo passo integrale aiuterà gli investitori a determinare su quali settori concentrarsi durante la ricerca di investimenti specifici come azioni e fondi negoziati in borsa (ETF). L’analisi dei pro e dei contro di settori specifici (es. Sanità, tecnologia e estrazione mineraria) restringerà ulteriormente la ricerca. Il processo di analisi dei settori coinvolge tattiche utilizzate nell’approccio precedente, come l’analisi fondamentale e tecnica.

Oltre agli strumenti citati, gli investitori devono considerare le prospettive a lungo termine dei settori specifici. Ad esempio, l’emergere di una generazione di baby boom che invecchia nel prossimo decennio potrebbe fungere da catalizzatore importante per settori come l’assistenza sanitaria e il tempo libero. Al contrario, la crescente domanda di energia unita a prezzi più elevati è un altro tema a lungo termine che potrebbe avvantaggiare i settori dell’energia alternativa e del petrolio e del gas. Dopo che l’intera quantità di informazioni è stata elaborata, un certo numero di settori dovrebbe salire in cima e offrire agli investitori le migliori opportunità.

L’emergere di ETF e fondi comuni di investimento settoriali ha consentito che l’approccio dall’alto verso il basso si concluda a questo livello in determinate situazioni. Se un investitore decide che il settore biotech deve essere rappresentato nel portafoglio, ha la possibilità di acquistare un ETF o un fondo comune di investimento composto da un paniere di azioni biotech. Invece di passare alla fase successiva del processo e assumersi il rischio di un singolo titolo, l’investitore può scegliere di investire invece nell’intero settore.

Tuttavia, se un investitore ritiene che il rischio aggiuntivo di selezionare e acquistare un singolo titolo valga la ricompensa extra, c’è un passaggio aggiuntivo nel processo. Questa fase finale dell’approccio dall’alto verso il basso può essere spesso la più intensa perché comporta l’analisi dei singoli stock da una serie di prospettive.

L’analisi fondamentale include una varietà di misurazioni come il rapporto prezzo / utili / crescita, rendimento del capitale e rendimento da dividendi, per citarne alcuni. Un aspetto importante dell’analisi dei singoli titoli sarà il potenziale di crescita dell’azienda nei prossimi anni. Idealmente, gli investitori desiderano possedere un’azione con un elevato potenziale di crescita perché sarà più probabile che porti a un prezzo elevato delle azioni.

L’analisi tecnica si concentrerà sui grafici settimanali a lungo termine, così come sui grafici giornalieri, per un prezzo di entrata. A questo punto vengono scelte le singole azioni e inizia il processo di acquisto.

Gli aspetti positivi dell’approccio top-down

I sostenitori dell’approccio top-down sostengono che il sistema può aiutare gli investitori a determinare un’asset allocation ideale per un portafoglio in qualsiasi tipo di ambiente di mercato. Spesso un approccio dall’alto verso il basso rivelerà una situazione che potrebbe non essere appropriata per grandi investimenti in azioni. La capacità di impedire agli investitori di investire eccessivamente in azioni durante un mercato ribassista è il più grande vantaggio per il sistema. Quando un mercato è in una tendenza al ribasso, la probabilità di scegliere investimenti vincenti diminuisce drasticamente anche se il titolo soddisfa tutte le condizioni richieste. Quando si utilizza il sistema bottom-up, un investitore determinerà quali azioni acquistare prima di considerare lo stato del mercato. Questo tipo di approccio può portare gli investitori a essere eccessivamente esposti alle azioni e il portafoglio probabilmente ne risentirà.

Altri vantaggi dell’approccio top-down includono la diversificazione non solo tra i settori di punta, ma anche tra i principali mercati esteri. Ciò si traduce in un portafoglio diversificato all’interno dei settori e delle regioni più meritevoli di investimento. Questo tipo di investimento è indicato in alcuni piccoli circoli come “conversazione”, un misto tra concentrazione e diversificazione.

Gli aspetti negativi dell’investimento top-down

Finora, l’approccio dall’alto verso il basso può sembrare infallibile; tuttavia, gli investitori devono considerare alcuni altri fattori. Prima di tutto, c’è la possibilità che la tua ricerca non sia corretta, facendoti perdere un’opportunità. Ad esempio, se l’approccio top-down indica che il mercato è destinato a continuare a scendere nel prossimo futuro, potrebbe risultare in una minore esposizione alle azioni. Tuttavia, se la tua analisi è sbagliata e il mercato si riprende, il portafoglio sarà sottoesposto al mercato e perderà i guadagni del rally.

Poi c’è il problema di essere sotto-investiti in un mercato rialzista, che può rivelarsi costoso a lungo termine. Un’altra caduta del sistema si verifica quando i settori vengono eliminati dall’analisi. Di conseguenza, tutte le azioni del settore non sono incluse come possibili investimenti. Spesso un leader del settore viene trascurato a causa di questo processo e non si farà mai strada nel portafoglio. Infine, gli investitori potrebbero perdere le azioni a buon mercato quando il mercato è vicino ai minimi.

La linea di fondo

Alla fine, gli investitori devono ricordare che non esiste un unico approccio all’investimento e ogni approccio ha i suoi pro e contro. Una delle chiavi per diventare un investitore di successo a lungo termine è trovare un sistema che si adatti al meglio ai tuoi obiettivi e obiettivi.