Modi migliori per gestire i rischi aziendali
La gestione del rischio è sempre stata uno strumento importante nella gestione di qualsiasi attività commerciale, in particolare quando un mercato subisce una recessione. In qualsiasi ambiente economico, una sorpresa inaspettata può distruggere la tua attività in un colpo solo se non hai messo in atto le giuste strategie di gestione del rischio per prevenire, o almeno mitigare, il danno da quel rischio.
I rischi esterni sono fuori dal tuo controllo. Questi includono, ma non sono limitati a, tassi di interesse, tassi di cambio, politica e condizioni meteorologiche. I rischi interni sono sotto il tuo controllo e includono violazioni delle informazioni, non conformità, mancanza di assicurazione, crescita troppo rapida e molti altri.
Di seguito sono riportate alcune delle aree su cui gli imprenditori possono concentrarsi per aiutare a gestire i rischi derivanti dalla gestione di un’impresa.
1. Priorità
Il primo passo nella creazione di un piano di gestione del rischio dovrebbe sempre essere quello di dare la priorità a rischi / minacce. Puoi farlo utilizzando una scala un po ‘universale basata su rischi / minacce che sono:
- È molto probabile che si verifichi
- Qualche possibilità di accadimento
- Piccola possibilità di accadimento
- Pochissime possibilità di accadimento
Ovviamente, un rischio che rientra nella categoria principale dovrebbe avere la priorità sugli altri e dovrebbe essere messo in atto un piano per prevenire, o almeno mitigare, questi rischi. Tuttavia, c’è un problema. Se un rischio cade in un gradino più basso ma presenta il potenziale per maggiori danni finanziari, allora dovrebbe avere la priorità.
2. Acquista un’assicurazione
Valuta le responsabilità e le normative legali per determinare quali tipi di assicurazione saranno richiesti per la tua attività. Ciò potrebbe includere:
- Assicurazione sulla vita
- Assicurazione invalidità
- Assicurazione professionale
- Assicurazione sulle operazioni concluse
L’acquisto di un’assicurazione ti consente di trasferire il tuo rischio alle compagnie di assicurazione per un piccolo costo, soprattutto se confrontato con il potenziale costo del rischio scoperto.
3. Limitazione di responsabilità
Se sei un unico proprietario, limita la tua responsabilità passando a una società per azioni o società a responsabilità limitata (LLC). In questo tipo di struttura, il titolare dell’azienda non è ritenuto personalmente responsabile per i debiti o altre passività dell’azienda.
4. Attuare un programma di garanzia della qualità
Una buona reputazione è fondamentale se vuoi un’attività sostenibile. Il servizio clienti è la chiave del successo. Assicurati di testare i tuoi prodotti e servizi per garantire la massima qualità. Testando e analizzando ciò che offri, avrai l’opportunità di apportare le modifiche necessarie. Inoltre, prendi in considerazione l’idea di fare un ulteriore passo avanti, ovvero valutare i tuoi metodi di test e analisi.
5. Limitare i clienti ad alto rischio
Se hai appena iniziato, applica immediatamente una regola in base alla quale i clienti con scarso credito devono pagare in anticipo, il che eviterà complicazioni lungo la strada. A tal fine, è necessario disporre di una procedura per identificare con largo anticipo i rischi di credito scadenti.
6. Controllo della crescita
Questo ha tutto a che fare con la formazione dei dipendenti. Se vendi prodotti e / o servizi e stabilisci obiettivi elevati per i dipendenti, questi potrebbero essere tentati di correre rischi inutili, il che può portare a una cattiva reputazione per la tua azienda. Invece, istruisci i tuoi dipendenti a concentrarsi sulla qualità, non sulla quantità. In questo modo, eviterai il rischio di diminuire le vendite a causa di tattiche di vendita ad alta pressione che i clienti non apprezzano.
In una nota correlata, mentre l’innovazione è una chiave per il successo, non vuoi innovare troppo velocemente. Se la tua azienda si affida costantemente alla prossima innovazione per la crescita, allora un intoppo è inevitabile perché non tutti i nuovi prodotti e servizi avranno successo.
7. Nominare un team di gestione del rischio
Se vuoi risparmiare capitale non dovendo assumere un’azienda esterna e c’è tempo a disposizione, puoi nominare gli attuali dipendenti a capo di un team di gestione del rischio. Tuttavia, ciò sarebbe saggio solo se qualcuno all’interno del team ha esperienza in questo settore e può agire come leader.
Altrimenti, pagare per un team esterno di gestione del rischio sarà un investimento utile. Saranno in grado di mappare tutti i rischi / minacce per la tua azienda in base al tuo tipo di attività e impostare strategie da implementare immediatamente se uno di questi rischi diventa realtà. Ciò dovrebbe portare alla prevenzione o alla mitigazione di tali rischi / minacce.
La linea di fondo
La gestione del rischio è una forma di assicurazione in sé ed è un passo fondamentale per un successo sostenibile. I sette passaggi precedenti dovrebbero aiutarti a creare un piano di gestione del rischio, ma sono solo punti di partenza. Un’analisi approfondita della tua attività e del tuo settore ti aiuterà a definire meglio un piano di gestione del rischio che potrebbe salvare l’attività per cui hai lavorato duramente.