La legge Celler-Kefauver
Cos’è la legge Celler-Kefauver?
Il Celler-Kefauver Act era una legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti nel 1950 per impedire a determinate fusioni e acquisizioni (M&A) di creare monopoli o altrimenti di ridurre in modo significativo la concorrenza negli Stati Uniti.
A volte indicato come l’Anti-Merger Act, è servito a rafforzare le leggi antitrust esistenti e colmare le lacune presenti nell’Antitrust Act di Clayton e Sherman.
Punti chiave
- Il Celler-Kefauver Act era una legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti nel 1950 per impedire fusioni e acquisizioni anticoncorrenziali.
- Introdotto nel 1950, ha cercato di rafforzare le disposizioni antitrust esistenti, che allora si applicavano solo all’acquisto di azioni in circolazione.
- L’atto si è concentrato sull’acquisto di asset e ha mirato a fusioni verticali e conglomerate sospette, contribuendo a colmare alcune lacune esistenti.
Capire la legge Celler-Kefauver
Vari statuti sono stati amministrati dai governi nel corso degli anni per aiutare a proteggere i consumatori da pratiche commerciali predatorie. mercato aperto. Il loro obiettivo è impedire ad alcune aziende di unire le forze se si ritiene che una tale mossa ridurrebbe le opzioni disponibili per i consumatori, limitando l’offerta e potenzialmente determinando un aumento dei prezzi per beni e servizi.
La legge Celler-Kefauver ha segnato un passo importante nell’eliminazione del comportamento avido delle imprese. Introdotta poco dopo la seconda guerra mondiale, questa legge particolare si è basata su altre precedenti, cercando di colmare le lacune antitrust esistenti assicurandosi che tutte le fusioni tra i settori, e non solo quelle orizzontali all’interno dello stesso settore, fossero attentamente esaminate e controllate.
L’atto si rivolgeva soprattutto ai seguenti tipi di legami societari:
- Fusioni verticali : due o più società che fornisconofunzionidiverse della catena di approvvigionamento per un bene o servizio comune si uniscono. Tali fusioni possono causare un problema antitrust se un’azienda acquista i fornitori dei suoi concorrenti. Ciò potrebbe consentire all’entità di impedire efficacemente ai concorrenti di accedere a materie prime o altri elementi essenziali.
- Fusioni conglomerate : aziende coinvolte in diversi settori o aree geografiche si fondono per espandere i propri mercati e la portata dei prodotti. Quando due giganti si combinano in un’unica entità, c’è il rischio che utilizzino il loro marchio e la forza finanziaria per eliminare la concorrenza e poi, quando non è rimasto nessuno, aumentano i prezzi a scapito dei consumatori.
Storia della legge Celler-Kefauver
Una delle prime leggi antitrust approvate dal Congresso degli Stati Uniti è stata la Sherman Antitrust Act. Questa legislazione, introdotta nel 1890, prevedeva controlli su alcune attività di fusione e acquisizione, ma solo in caso di acquisto di azioni in circolazione. Ciò, in altre parole, significava che le regole antitrust potevano essere ampiamente aggirate acquistando solo le attività della società target.
Riconoscendo il linguaggio vago e le numerose scappatoie dello Sherman Act, il Congresso degli Stati Uniti ha risposto nel 1914 modificandolo. Il successivo Clayton Antitrust Act ha cercato di chiarire molti problemi di interpretazione aggiungendo esempi specifici di azioni illegali da parte delle aziende. Tuttavia, conteneva anche difetti, tra cui l’ambiguità sulla discriminazione dei prezzi e l’incapacità di affrontare le scappatoie riguardanti le acquisizioni di asset e le acquisizioni che coinvolgevano aziende che non erano concorrenti diretti.
Una volta chiariti questi dilemmi, sono seguiti molti altri emendamenti. In primo luogo, il Robinson-Patman Act del 1936 è arrivato, rafforzando le leggi contro le pratiche di discriminazione dei prezzi. Poi, nel 1950, la legge Celler-Kefauver fu approvata per affrontare le altre questioni evidenti a portata di mano.
Importante
Il Celler-Kefauver Act ha contribuito a porre fine alle precedenti regole antitrust che venivano eluse a seguito di un’ondata di discutibile consolidamento prima e dopo la guerra.
Il primo caso significativo che cita il Celler-Kefauver Act si è materializzato nel 1962 quando il tribunale degli Stati Uniti ha bloccato una fusione tra Brown Shoe Co. e Kinney Company Inc. I giudici hanno preso atto della “tendenza verso l’integrazione verticale nell’industria calzaturiera” e hanno concluso che il il collegamento proposto minacciava di eliminare sostanzialmente la concorrenza su quel mercato.
considerazioni speciali
Come la storia ha dimostrato, non tutte le fusioni verticali e conglomerate sono state ostacolate dalla legge Celler-Kefauver. Per evitare che tali transazioni procedano, è necessario dimostrare che la combinazione di due società ridurrebbe notevolmente la concorrenza. Anche se sembra ovvio che questo sarebbe il caso, una manciata di fusioni verticali e conglomerate riesce comunque a ottenere il via libera comunque.
Le società pubbliche che negoziano sul mercato azionario sono tenute a informare il Dipartimento di giustizia (DoJ) e la Federal Trade Commission (FTC) se intendono eseguire una fusione che rientra in una di queste due categorie. Queste agenzie governative hanno quindi il potere di decidere se interrompere l’accordo.
A volte, però, il DoJ e l’FTC possono essere annullati dai tribunali. I giudici potrebbero non essere d’accordo sul fatto che una fusione violi il Celler-Kefauver Act e dargli il permesso di passare, come nel caso dell’acquisizione di United Electric da parte della General Dynamics Corp. ( GD ) nel 1974.