4 Maggio 2021 2:58

Fusione verticale

Che cos’è una fusione verticale?

Una fusione verticale è la sinergie, ottenere un maggiore controllo del processo della catena di approvvigionamento e accelerare il business. Una fusione verticale si traduce spesso in una riduzione dei costi e in una maggiore produttività ed efficienza.

Punti chiave

  • Lo scopo di una fusione verticale tra due società è aumentare le sinergie, ottenere un maggiore controllo del processo della catena di approvvigionamento e aumentare il business.
  • Le violazioni dell’antitrust sono spesso citate quando sono pianificate o si verificano fusioni verticali a causa della probabilità di una ridotta concorrenza sul mercato.
  • Le fusioni verticali possono comportare costi inferiori e maggiore produttività ed efficienza per le società coinvolte.

Comprensione delle fusioni verticali

Le fusioni verticali aiutano le aziende a controllare le prime fasi della loro catena di approvvigionamento, come un fornitore che fornisce materie prime a un produttore. Le due società coinvolte in una fusione verticale forniscono ciascuna un prodotto o servizio diverso ma si trovano in fasi diverse del processo di produzione. Tuttavia, entrambe le società sono necessarie per la produzione del bene finito.

Le fusioni verticali riducono la concorrenza e possono fornire alla nuova entità unica una quota maggiore del mercato. Il successo della fusione si basa sul fatto che l’entità combinata abbia più valore di ciascuna impresa separatamente.

Vantaggi di una fusione verticale

Le fusioni verticali sono utili perché possono aiutare a migliorare l’efficienza operativa, aumentare i ricavi e ridurre i costi di produzione. È possibile creare sinergie con fusioni verticali poiché l’entità combinata ha tipicamente un valore superiore rispetto alle due singole società.

Miglioramenti operativi

Le sinergie possono includere sinergie operative, che possono essere miglioramenti nel processo operativo delle due società, come un fornitore e un produttore. Se un produttore avesse difficoltà a ottenere le forniture per i suoi prodotti, o se le materie prime necessarie per la produzione fossero costose, una concentrazione verticale eliminerebbe la necessità di ritardi e ridurrebbe i costi. Una casa automobilistica che acquista un’azienda di pneumatici è una fusione verticale, che potrebbe ridurre il costo degli pneumatici per la casa automobilistica. La fusione potrebbe anche espandere la propria attività consentendo al produttore di fornire pneumatici alle case automobilistiche concorrenti, aumentando così i ricavi.

Sinergie finanziarie

Possono essere realizzate sinergie finanziarie, che potrebbero comportare l’accesso al credito o al capitale da parte di una delle società. Ad esempio, un fornitore potrebbe avere debiti in bilancio che comportano un accesso ridotto a una linea di credito che riceve prestiti da una banca. Di conseguenza, il fornitore potrebbe subire una carenza di flusso di cassa. D’altra parte, il produttore potrebbe avere meno debiti, più liquidità o accesso al credito, come una banca. Il produttore potrebbe aiutare il fornitore pagando il debito, fornendo accesso al contante e una struttura di prestito di cui il fornitore ha bisogno per funzionare in modo più efficiente.

Efficienze gestionali

I miglioramenti potrebbero includere un consolidamento o una riduzione del team di gestione esecutiva delle società combinate. Eliminando i manager con scarso rendimento e sostituendoli, l’azienda può migliorare la comunicazione e l’efficacia complessiva dell’entità combinata.

Fusione verticale vs. integrazione verticale

Sebbene i termini fusione verticale e integrazione verticale siano spesso usati in modo intercambiabile, non sono esattamente gli stessi. L’integrazione verticale, ovvero l’espansione delle operazioni in altre fasi del processo della catena di fornitura, può avvenire senza unire due attività. Ad esempio, con l’integrazione verticale, un’azienda produttrice di scale potrebbe decidere di produrre il proprio alluminio per il prodotto finale invece di acquistarlo dai fornitori. Una fusione verticale, d’altro canto, comporterebbe la fusione tra l’azienda produttrice e il fornitore.



L’opposto di una fusione verticale è una fusione orizzontale, che comporta la fusione di due società concorrenti che producono nella stessa fase del processo della catena di approvvigionamento.

La controversia sulla fusione verticale

Le fusioni verticali non sono prive di controversia. Le violazioni dell’antitrust sono spesso citate quando sono pianificate o si verificano fusioni verticali a causa della probabilità di una ridotta concorrenza sul mercato. Le fusioni verticali potrebbero essere utilizzate per impedire ai concorrenti di accedere alle materie prime o completare determinate fasi all’interno della catena di approvvigionamento.

Si consideri il precedente esempio del produttore di automobili che acquista un produttore di pneumatici. Supponiamo che la stessa casa automobilistica abbia acquistato la maggior parte dei produttori di pneumatici del settore. Potrebbe quindi controllare l’offerta al mercato così come il prezzo, distruggendo così imprese a monte, che sono società coinvolte nelle prime fasi della produzione.

Esempio del mondo reale di una fusione verticale

Una notevole fusione verticale è stata la fusione nel 1996 di Time Warner Inc., un’importante società di servizi via cavo, e la Turner Corporation, un’importante società di media responsabile dei canali CNN, TNT, Cartoon Network e TBS. Nel 2018 è stata finalizzata una fusione tra Time Warner e AT&T ( T: NYSE ), ma non senza un attento esame.

A febbraio 2019, come riportato dall’Associated Press, “la corte d’appello federale ha autorizzato l’acquisizione di Time Warner da parte di AT&T, respingendo le affermazioni dell’amministrazione Trump secondo cui l’accordo da 81 miliardi di dollari danneggerà i consumatori e ridurrà la concorrenza nell’industria televisiva”.

Secondo i dettagli finanziari dell’acquisizione delineati sul sito web di AT&T, l’entità combinata realizzerà maggiori sinergie finanziarie di $ 2,5 miliardi. Entro la fine dei tre anni successivi alla conclusione dell’accordo sono previste sinergie di costo di 1,5 miliardi di dollari e sinergie di fatturato di 1 miliardo di dollari.