4 Maggio 2021 1:24

Rischio sistematico

Cos’è il rischio sistematico?

Il rischio sistematico si riferisce al rischio inerente all’intero mercato o segmento di mercato. Il rischio sistematico, noto anche come “rischio non diversificabile”, “volatilità” o “rischio di mercato”, influisce sul mercato complessivo, non solo su un particolare titolo o settore. Questo tipo di rischio è sia imprevedibile che impossibile da evitare completamente. Non può essere mitigato attraverso la diversificazione, ma solo attraverso la copertura o utilizzando la corretta strategia di asset allocation.

Punti chiave

  • Il rischio sistematico è inerente al mercato nel suo complesso e riflette l’impatto di fattori economici, geopolitici e finanziari.
  • Questo tipo di rischio si distingue dal rischio non sistematico, che influisce su un settore o una sicurezza specifici.
  • Il rischio sistematico è in gran parte imprevedibile e generalmente visto come difficile da evitare.
  • Gli investitori possono in qualche modo mitigare l’impatto del rischio sistematico costruendo un portafoglio diversificato.

Comprensione del rischio sistematico

Il rischio sistematico è alla base di altri rischi di investimento, come il rischio del settore. Se un investitore ha posto troppa enfasi sui titoli di sicurezza informatica, ad esempio, è possibile diversificare investendo in una gamma di titoli in altri settori, come l’assistenza sanitaria e le infrastrutture. Il rischio sistematico, tuttavia, include variazioni dei tassi di interesse, inflazione, recessioni e guerre, tra gli altri importanti cambiamenti. I cambiamenti in questi settori possono influenzare l’intero mercato e non possono essere mitigati cambiando le posizioni all’interno di un portafoglio di azioni pubbliche.

Per aiutare a gestire il rischio sistematico, gli investitori dovrebbero garantire che i loro portafogli includano una varietà di classi di attività, come reddito fisso, liquidità e immobili, ognuna delle quali reagirà in modo diverso in caso di un cambiamento sistemico importante. Un aumento dei tassi di interesse, ad esempio, renderà più preziose alcune obbligazioni di nuova emissione, causando al contempo una diminuzione del prezzo di alcune azioni aziendali poiché gli investitori percepiscono che i team esecutivi stanno riducendo la spesa. In caso di aumento del tasso di interesse, la garanzia che un portafoglio includa ampi titoli generatori di reddito mitigherà la perdita di valore di alcune azioni.



Il rischio sistematico è diverso dal rischio sistemico, che è il rischio che un evento specifico possa causare uno shock importante al sistema.

Rischio sistematico vs. Rischio non sistematico

Mentre il rischio sistematico può essere considerato come la probabilità di una perdita associata all’intero mercato o a un suo segmento, il rischio non sistematico si riferisce alla probabilità di una perdita all’interno di uno specifico settore o titolo.

Rischio sistematico e grande recessione

La grande recessione fornisce anche un esempio di rischio sistematico. Chiunque abbia investito nel mercato nel 2008 ha visto i valori dei propri investimenti cambiare drasticamente da questo evento economico. La Grande Recessione ha influenzato le classi di attività in modi diversi, poiché i titoli più rischiosi (ad esempio quelli con maggiore leva finanziaria ) sono stati venduti in grandi quantità, mentre gli asset più semplici, come i buoni del Tesoro USA, sono diventati più preziosi.

Se vuoi saperequal è ilrischio sistematico di un particolare titolo, fondo o portafoglio,puoi guardare il suo beta, che misura la volatilità di quell’investimento rispetto al mercato complessivo. Un beta maggiore di 1 significa che l’investimento ha un rischio più sistematico del mercato, mentre meno di 1 significa un rischio meno sistematico del mercato. Un beta uguale a uno significa che l’investimento comporta lo stesso rischio sistematico del mercato.

L’opposto del rischio sistematico, rischio  non sistematico, interessa un gruppo molto specifico di titoli o un singolo titolo. Il rischio non sistematico può essere mitigato attraverso la diversificazione.