Pacchetto stimolo - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 1:04

Pacchetto stimolo

Cos’è un pacchetto stimolo?

Un pacchetto di stimolo è un pacchetto di misure economiche invocate da un governo per stimolare un’economia in difficoltà. L’obiettivo di un pacchetto di stimolo è rinvigorire l’economia e prevenire o invertire una recessione stimolando l’occupazione e la spesa.

La teoria alla base dell’utilità di un pacchetto di stimoli è radicata  nell’economia keynesiana, che sostiene che le recessioni non si correggono da sole; pertanto, l’intervento del governo può ridurre l’impatto di una recessione. Ad esempio, uno stimolo, o un aumento della spesa pubblica, può compensare la diminuzione della spesa privata, aumentando così la domanda aggregata  e colmando l’  output gap  nell’economia.

Punti chiave

  • Un pacchetto di stimolo è uno sforzo coordinato per aumentare la spesa pubblica – e abbassare le tasse e i tassi di interesse – per stimolare un’economia e risollevarla da una recessione o depressione.
  • Basato sui principi dell’economia keynesiana, l’obiettivo è aumentare la domanda aggregata attraverso un aumento dell’occupazione, della spesa dei consumatori e degli investimenti.
  • Il Senato degli Stati Uniti ha approvato vari pacchetti di stimoli per aiutare ad alleviare gli effetti dell’epidemia di COVID-19 nel 2020 e nel 2021.

Comprensione dei pacchetti di stimolo

Il 27 marzo 2020, l’ex presidente Trump ha firmato la legge sulCoronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act (CARES), una legge di stimolo per un totale di circa $ 2,2 trilioni, per fornire sollievo a individui, famiglie, piccole imprese e industrie colpite dal rallentamento economico causato dalla pandemia di coronavirus.1

Il quinto round dello stimolo COVID-19 è stato emesso nel dicembre 2020. Quindi, nel gennaio 2021, il presidente Joe Biden ha predisposto un piano di aiuti di emergenza da $ 1,9 trilioni. Il piano includeva $ 2.000 assegni per individui, crediti d’imposta per bambini e lavoratori a basso reddito e nuove iniziative tra cui malattia retribuita e congedi per motivi di salute familiare per milioni di lavoratori, sovvenzioni alle piccole imprese e $ 35 miliardi per l’accesso a prestiti a basso interesse disponibili, in particolare per gli investimenti in energia pulita.

Questi pacchetti di stimolo sono stati tutti progettati per alleviare la lotta economica vissuta da molti americani, in particolare quelli a basso reddito, e aiutare le imprese a rimanere a galla durante la pandemia. La pandemia COVID-19 ha causato una recessione globale e sono state necessarie misure estreme per sostenere le economie.

Come funzionano i pacchetti di stimolo

In tempi di recessione economica che è meno devastante della pandemia COVID-19, un pacchetto di stimolo include tipicamente una serie di incentivi e riduzioni fiscali offerti da un governo per aumentare la spesa nel tentativo di far uscire un paese da una recessione o per prevenire una rallentamento economico. Un pacchetto di stimolo può essere sotto forma di uno stimolo monetario o di uno stimolo fiscale o di un allentamento quantitativo.

Stimolo monetario

Lo stimolo monetario comporta il taglio dei tassi di interesse per stimolare l’economia. Quando i tassi di interesse vengono tagliati, le persone sono più incentivate a prendere in prestito poiché il costo del prestito è ridotto. Quando gli individui e le imprese prendono di più in prestito, c’è più denaro in circolazione, meno incentivi a risparmiare e più incentivi a spendere. L’abbassamento dei tassi di interesse potrebbe anche indebolire il tasso di cambio di un paese, aumentando così le esportazioni. Quando le esportazioni aumentano, più denaro entra nell’economia, incoraggiando la spesa e stimolando l’economia.

Stimolo fiscale

Quando un governo opta per uno stimolo fiscale, taglia le tasse o aumenta la spesa nel tentativo di rilanciare l’economia. Quando le tasse vengono tagliate, le persone hanno più reddito a loro disposizione. Un aumento del reddito disponibile significa che le persone hanno più soldi da spendere, il che aumenta la domanda, la produzione e la crescita economica. Quando il governo aumenta la spesa, inietta più denaro nell’economia, il che riduce il tasso di disoccupazione, aumenta la spesa e, alla fine, contrasta l’impatto di una recessione.



Lo svantaggio dello stimolo fiscale è un rapporto debito / PIL più elevato e il rischio che i consumatori accumulino il denaro che gli viene dato invece di spenderlo. In quest’ultimo caso, il pacchetto di stimolo potrebbe essere inefficace.

Facilitazione per quantità

L’allentamento quantitativo è un tipo di politica monetaria espansiva L’allentamento quantitativo si verifica quando la banca centrale di un paese acquista un gran numero di attività finanziarie, come obbligazioni, da banche commerciali e altre istituzioni finanziarie. L’acquisto di queste attività in grandi quantità aumenta le riserve in eccesso detenute dalle istituzioni finanziarie, facilita i prestiti, aumenta l’offerta di moneta in circolazione, fa salire il prezzo delle obbligazioni, abbassa il rendimento e abbassa i tassi di interesse. Un governo di solito opta per l’allentamento quantitativo quando uno stimolo monetario convenzionale non è più efficace.

Esempi di pacchetti di stimolo

Nel marzo 2020, diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti (come notato sopra), si sono affrettati a coordinare i pacchetti di stimolo in risposta alla pandemia globale di coronavirus. Ciò includeva il taglio dei tassi di interesse vicino allo zero e la fornitura di meccanismi di stabilizzazione ai mercati finanziari in combinazione con agevolazioni fiscali, salvataggi settoriali e sostegno di emergenza alla disoccupazione per i lavoratori sfollati.

A seguito del voto per l’uscita dall’Unione Europea, nell’agosto 2016 la Banca d’Inghilterra (BoE) ha progettato un pacchetto di stimoli per evitare che il paese entrasse in recessione. Parte del pacchetto di stimolo includeva un ulteriore allentamento quantitativo per ridurre i costi di indebitamento. Il Comitato di politica monetaria della banca ha votato per acquistare altri 70 miliardi di sterline di debito (60 miliardi di sterline di gilt e 10 miliardi di sterline di debito societario), portando il suo programma di quantitative easing totale a 445 miliardi di sterline. Anche i tassi di interesse sono stati ridotti allo 0,25% dallo 0,50%.

$ 832 miliardi

L’importo del pacchetto di stimolo del governo del 2009 progettato per attutire il colpo della Grande Recessione negli Stati Uniti e aiutare a rilanciare l’economia.

La crisi finanziaria dal 2008 al 2009

La recessione globale del 2008-2009 ha portato a pacchetti di stimolo senza precedenti istituiti dai governi di tutto il mondo. Negli Stati Uniti, un pacchetto di stimoli noto come l’ American Recovery and Reinvestment Act (ARRA) del 2009 conteneva una vasta gamma di agevolazioni fiscali e progetti di spesa volti a una vigorosa creazione di posti di lavoro e a un rapido rilancio dell’economia statunitense. La proiezione del costo iniziale di 787 miliardi di dollari includeva 212 miliardi di dollari di tagli alle tasse;$ 296 miliardi per Medicaid, sussidi di disoccupazione e altri programmi;e altri 279 miliardi di dollari in spese discrezionali per mantenere a galla l’economia. A partire dal 2014, la stima del costo originale è stata rivista a $ 832 miliardi.

Domande frequenti

Cos’è un pacchetto di stimoli?

Un pacchetto di stimolo è un tipo di intervento economico in cui il governo di una nazione e la banca centrale utilizzano la politica monetaria e la politica fiscale per provocare una maggiore attività economica. I pacchetti di stimolo vengono spesso utilizzati in tempi in cui l’economia rischia di entrare in una recessione o quando una recessione è già in corso. In questo senso, i pacchetti di stimolo sono un esempio di politica economica keynesiana. L’efficacia di queste politiche è oggetto di dibattito economico e politico in corso.

Qual è la differenza tra stimolo monetario e fiscale?

La politica monetaria si riferisce alle azioni intraprese dalla banca centrale di una nazione, come l’abbassamento dei tassi di interesse nel tentativo di ridurre il costo del prestito. Abbassando i tassi, le banche centrali sperano di alleggerire l’onere del debito per le imprese e le famiglie, incoraggiando anche una maggiore spesa basata sul debito. Lo stimolo fiscale, invece, si riferisce alle azioni intraprese dal governo. Esempi di stimoli fiscali includono l’aumento dell’occupazione nel settore pubblico, l’investimento in nuove infrastrutture e la fornitura di sussidi governativi a industrie e individui.

I pacchetti di stimolo producono inflazione?

Gli economisti non sono d’accordo sul fatto che e in quali circostanze i pacchetti di stimolo causino l’inflazione. Da un lato, alcuni sostengono che i pacchetti di stimolo siano intrinsecamente inflazionistici perché aumentano la quantità di denaro in circolazione senza aumentare la capacità produttiva dell’economia. Secondo questa logica, l’inflazione è il risultato inevitabile di più denaro che insegue la stessa quantità di beni e servizi. D’altro canto, le economie sviluppate come gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone hanno utilizzato ripetutamente pacchetti di stimoli su larga scala negli ultimi anni e finora non hanno registrato aumenti sostanziali dell’inflazione. Resta da vedere quale effetto avranno questi pacchetti di stimolo sull’inflazione in futuro.