4 Maggio 2021 0:34

Un’introduzione ai codici di classificazione del settore

Con la crescita dell’industrializzazione all’inizio del 1900, vari dipartimenti del governo degli Stati Uniti iniziarono ricerche e studi sulle varie industrie e sulle loro diverse funzioni. L’obiettivo era quello di consolidare le informazioni per arrivare a decisioni importanti su strutture, investimenti e normative necessarie per supportare ulteriormente la crescita industriale. Tuttavia, a causa della mancanza di standard stabiliti, ogni dipartimento ha finito per utilizzare la propria metodologia. Consolidare le informazioni su più fonti è diventata una sfida. La classificazione industriale standard ( SIC ) è stata quindi proposta come un sistema di classificazione uniforme, finalizzata a rappresentare le principali industrie, sottoclassi e funzione / prodotto specifico, ed è stata formalmente adottata nel 1937.

Punti chiave

  • La classificazione del settore è un requisito necessario a livello locale, regionale e globale.
  • SIC e NAICS offrono i codici di classificazione necessari, semplificando l’analisi aziendale, il marketing, l’elenco delle attività commerciali, il data mining e le decisioni di investimento.
  • La classificazione industriale standard (SIC) è un sistema di classificazione uniforme adottato nel 1937; nel 1997, questi codici sono stati estesi al NAICS (North American Industrial Classification System).

Come funzionano i codici SIC?

A seconda del gruppo industriale, del prodotto o della funzione, i codici SIC sono stati progettati in modo tale che un unico codice SIC possa essere applicato a più aziende e società. Ad esempio, il codice SIC “0115” indica più dettagli e categorizzazioni come segue:

  • Le prime due cifre “01” indicano il gruppo principale (“Produzione agricola – Colture”)
  • Le prime tre cifre “011” indicano il sottogruppo industriale (“Cash Grains”) che include grano, riso, mais, ecc.
  • L’intero codice a 4 cifre “0115” indica un gruppo di prodotti specifico (“Mais”)

Se i dati relativi alla ricerca sono contrassegnati con il codice a quattro cifre sopra, diventa facile classificare i dati a vari livelli. Ad esempio:

  • Qual è stata la produzione totale di tutte le colture agricole nel 2019 in Arizona? È sufficiente estrarre i record che corrispondono alle prime due cifre dei codici SIC come “01” (o codice SIC a 4 cifre = “0100”) e stato = “Arizona” e anno = “2019”
  • Quante aziende operano nel segmento “Cash Grains” (che include grano, riso, mais, soia, ecc.) Nel Regno Unito? È sufficiente estrarre i record che corrispondono alle prime tre cifre del codice SIC come “011” (o codice SIC a 4 cifre = “0110”) e paese = “UK”
  • Per sapere quante aziende sono registrate nello Utah per la produzione di mais, è sufficiente generare un report con il codice SIC a 4 cifre “0115”

Usi e vantaggi dei codici SIC

La gerarchia strutturale dei codici SIC inizia con il tipo di settore generale (due cifre), restringendosi ulteriormente al sottosettore (tre cifre) e infine puntando alla specializzazione specifica (quattro cifre). Utilizzando lo stesso codice SIC (0115 – Mais), due raccoglitori di dati: uno che esamina le fattorie in campagna su quanto mais è stato seminato dagli agricoltori per la prossima stagione e un altro presso il mercato locale che tiene traccia del prezzo di vendita, dell’offerta e della domanda di l’attuale produzione di mais: sono stati in grado di consolidare i propri dati in modo uniforme.

L’uso di questi codici SIC standard ha facilitato il reporting, l’analisi dei dati e il processo decisionale per investimenti futuri e altro supporto necessario.



Un elenco completo dei codici SIC è disponibile nella sezione Manuale SIC del sito del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, mentre i dettagli NAICS sono disponibili sul sito Web del censimento degli Stati Uniti. Questi siti mostrano agli utenti come eseguire la ricerca nei codici SIC e nei codici NAICS.

Sfide dei codici SIC

I codici SIC, sebbene estremamente utili all’inizio, hanno riscontrato problemi di mancate corrispondenze, descrizioni sovrapposte e ambigue e il loro ambito limitato di disponibilità del codice di classificazione (a causa di sole due cifre, seguite da una cifra per ogni categoria aggiuntiva). Ciò ha limitato la possibilità di aggiungere nuove industrie e funzioni emergenti.

Introduzione del codice NAICS

Nel 1997, i codici SIC sono stati ulteriormente estesi al NAICS (North American Industrial Classification System), che era lungo sei cifre e offriva più spazio per l’aggiunta di vari nuovi settori e funzioni, nonché per la cancellazione di codici ambigui. Ecco lo stesso esempio del industria del mais, indicando progressivamente cosa rappresenta un codice NAICS a 6 cifre:

11 – (Agricoltura, silvicoltura, pesca e caccia)

111 – (Produzione vegetale)

1111 – (Coltivazione di semi oleosi e cereali)

11115 – (Coltivazione di mais)

111150 – (Coltivazione di mais)

In sostanza, i codici SIC e codici NAICS sono simili. I codici NAICS offrono più spazio e flessibilità per accogliere più classificazioni e funzioni.



Oltre ai codici SIC e NAICS, ci sono altri codici di classificazione comuni che possono essere esplorati: GICS (Global Industry Classification Standard) e ICB (Industry Classification Benchmark).

Uso dei codici SIC e NAICS

I codici SIC e NAICS possono essere utilizzati in tandem. Mentre SIC continua a rimanere popolare per le imprese e le industrie tradizionali (come la produzione, i prodotti agricoli, ecc.), I codici NAICS stanno trovando più utilizzo in segmenti e settori di recente sviluppo come quello della tecnologia, a causa della disponibilità estesa con cifre extra. Entrambi trovano utilizzo nel marketing, nelle schede di attività commerciali e nelle funzioni di analisi.