Vendita allo scoperto
Cos’è una vendita allo scoperto?
Una vendita allo scoperto è la vendita di un bene o di un’azione che il venditore non possiede. Si tratta generalmente di un’operazione in cui un investitore vende titoli presi in prestito in previsione di un calo del prezzo; il venditore è quindi tenuto a restituire un numero uguale di azioni in un momento futuro. Al contrario, un venditore possiede il titolo o il titolo in una posizione lunga.
Punti chiave
- Una vendita allo scoperto è la vendita di un’azione che un investitore pensa diminuirà di valore in futuro. Per realizzare una vendita allo scoperto, un trader prende in prestito azioni a margine per un periodo di tempo specificato e le vende quando il prezzo viene raggiunto o il periodo di tempo scade.
- Le vendite allo scoperto sono considerate una strategia di trading rischiosa perché limitano i guadagni anche se amplificano le perdite. Sono inoltre accompagnati da rischi regolatori.
- È necessario un tempismo quasi perfetto per far funzionare le vendite allo scoperto.
Comprensione delle vendite allo scoperto
Una vendita allo scoperto è una transazione in cui il venditore non possiede effettivamente il titolo che viene venduto ma lo prende in prestito dal broker-dealer attraverso il quale sta effettuando l’ordine di vendita. Il venditore ha quindi l’obbligo di riacquistare le azioni in futuro. Le vendite allo scoperto sono operazioni a margine e le loro riserve di patrimonio netto sono più rigorose rispetto agli acquisti.
I broker prendono in prestito le azioni per operazioni di vendita allo scoperto da banche di custodia e società di gestione di fondi che le prestano come flusso di entrate. Le istituzioni che prestano azioni per vendite allo scoperto includono JPMorgan Chase & Co. e Merrill Lynch Wealth Management.
Il vantaggio principale di una vendita allo scoperto è che consente ai trader di trarre profitto da un calo del prezzo. I venditori allo scoperto mirano a vendere azioni mentre il prezzo è alto, per poi acquistarle in un secondo momento dopo che il prezzo è sceso. Le vendite allo scoperto sono in genere eseguite da investitori che pensano che il prezzo delle azioni vendute diminuirà a breve termine (ad esempio alcuni mesi).
È importante capire che le vendite allo scoperto sono considerate rischiose perché se il prezzo delle azioni aumenta invece di diminuire, teoricamente non c’è limite alla possibile perdita dell’investitore. Di conseguenza, i venditori allo scoperto più esperti useranno un ordine stop-loss, in modo che se il prezzo delle azioni inizia a salire, la vendita allo scoperto sarà automaticamente coperta solo con una piccola perdita. Tieni presente, tuttavia, che lo stop-loss innesca un ordine di mercato senza prezzo garantito. Questa può essere una strategia rischiosa per azioni volatili o illiquide.
I venditori allo scoperto possono acquistare le azioni prese in prestito e restituirle al broker in qualsiasi momento prima della scadenza. La restituzione delle azioni protegge il venditore allo scoperto da eventuali ulteriori aumenti o diminuzioni di prezzo che le azioni potrebbero subire.
Requisiti di margine per la vendita allo scoperto
Le vendite allo scoperto consentono profitti con leva perché queste operazioni sono sempre posizionate sul margine, il che significa che non è necessario pagare l’intero importo dello scambio. Pertanto, l’intero guadagno realizzato da una vendita allo scoperto può essere molto più grande del patrimonio netto disponibile nel conto di un investitore altrimenti consentirebbe.
I requisiti della regola del margine per le vendite allo scoperto impongono che il 150% del valore delle azioni allo scoperto deve essere inizialmente detenuto sul conto. Pertanto, se il valore delle azioni allo scoperto è di $ 25.000, ilrequisito di margine iniziale sarebbe di $ 37.500. Ciò impedisce che i proventi della vendita vengano utilizzati per acquistare altre azioni prima che le azioni prese in prestito vengano restituite. Tuttavia, poiché questo include i $ 25.000 dalla vendita allo scoperto, l’investitore sta guadagnando solo il 50%, o $ 12.500.
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Rischi di vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto presenta molti rischi che la rendono inadatta a un investitore alle prime armi. Per cominciare, limita i guadagni massimi esponendo potenzialmente l’investitore a perdite illimitate. Un’azione può scendere solo fino a zero, con una perdita del 100% per un investitore lungo, ma non c’è limite a quanto in alto può arrivare teoricamente un titolo. Un venditore allo scoperto che non ha coperto la sua posizione con un ordine di riacquisto stop loss può subire enormi perdite se il prezzo delle azioni sale più in alto.
Ad esempio, si consideri una società che viene coinvolta in uno scandalo quando le sue azioni vengono scambiate a $ 70 per azione. Un investitore vede un’opportunità per realizzare un rapido profitto e vende le azioni allo scoperto a $ 65. Ma poi l’azienda riesce a scagionarsi rapidamente dalle accuse presentando prove tangibili del contrario. Il prezzo delle azioni sale rapidamente a $ 80 per azione, lasciando l’investitore con una perdita di $ 15 per azione per il momento. Se il titolo continua a salire, aumentano anche le perdite dell’investitore.
La vendita allo scoperto comporta anche spese significative. Ci sono i costi per prendere in prestito il titolo da vendere, gli interessi pagabili sul conto a margine che lo detiene e le commissioni di negoziazione.
Un altro grande ostacolo che i venditori allo scoperto devono superare è che i mercati si sono storicamente spostati con una tendenza al rialzo nel tempo, il che impedisce di trarre profitto da un ampio declino del mercato in qualsiasi senso a lungo termine. Inoltre, l’ efficienza complessiva dei mercati spesso incorpora l’effetto di qualsiasi tipo di cattive notizie su un’azienda nel suo prezzo attuale. Ad esempio, se si prevede che un’azienda abbia un rapporto sugli utili negativi, nella maggior parte dei casi il prezzo sarà già diminuito nel momento in cui vengono annunciati i guadagni. Pertanto, per realizzare un profitto, la maggior parte dei venditori allo scoperto deve essere in grado di anticipare un calo del prezzo di un’azione prima che il mercato analizzi la causa del calo di prezzo.
I venditori allo scoperto devono anche considerare il rischio di short squeezes e buy-in. Uno short squeeze si verifica quando un titolo fortemente allo scoperto si muove bruscamente verso l’alto, il che “spinge” più venditori allo scoperto dalle loro posizioni e fa salire il prezzo del titolo. I buy-in si verificano quando un broker chiude posizioni corte in un titolo difficile da prendere in prestito i cui prestatori lo vogliono indietro.
Infine, i rischi normativi sorgono con i divieti sulle vendite allo scoperto in un settore specifico o nel mercato generale per evitare panico e pressioni di vendita.
È necessario un tempismo quasi perfetto per far funzionare la vendita allo scoperto, a differenza del metodo buy-and-hold che consente il tempo necessario affinché un investimento si risolva. Solo i trader disciplinati dovrebbero vendere allo scoperto, in quanto richiede disciplina per tagliare una posizione corta in perdita piuttosto che aggiungerla e sperare che funzioni.
Molti venditori allo scoperto di successo traggono profitto trovando società fondamentalmente fraintese dal mercato (ad esempio, Enron e WorldCom). Ad esempio, un’azienda che non sta rivelando la sua attuale condizione finanziaria può essere un obiettivo ideale per un venditore allo scoperto. Sebbene le vendite allo scoperto possano essere redditizie nelle giuste circostanze, dovrebbero essere avvicinate con attenzione da investitori esperti che hanno fatto i compiti sulla società per cui stanno andando allo scoperto. Sia l’analisi fondamentale che quella tecnica possono essere strumenti utili per determinare quando è opportuno vendere allo scoperto.
Poiché possono danneggiare il prezzo delle azioni di una società, le vendite allo scoperto hanno molti critici, costituite principalmente da società che sono state allo scoperto. Un documento di ricerca del 2004 di Owen Lamont, allora professore a Yale, ha scoperto che le società impegnate in una guerra tattica contro i commercianti che hanno ridotto le loro azioni hanno subito un calo del 2% dei loro rendimenti al mese nell’anno successivo.
Il leggendario investitoreWarren Buffett dà il benvenuto ai venditori allo scoperto.”Più pantaloncini, meglio è, perché devono acquistare le azioni in seguito”, si dice abbia detto. Secondo lui, i venditori allo scoperto sono correttivi necessari che “fiutano” le azioni illecite o le società problematiche nel mercato.
Significato alternativo di vendita allo scoperto
Nel settore immobiliare, una vendita allo scoperto è la vendita di un immobile in cui i proventi netti sono inferiori al mutuo dovuto o all’importo totale dei debiti di pegno che garantiscono la proprietà. In una vendita allo scoperto, la vendita viene eseguita quando il mutuatario o il titolare del privilegio accetta un importo inferiore a quanto dovuto e quando la vendita è un’operazione di libera concorrenza. Sebbene non sia la transazione più favorevole per acquirenti e istituti di credito, è preferibile al pignoramento.
Esempio di vendita allo scoperto
Supponiamo che un investitore prenda in prestito 1.000 azioni a $ 25 ciascuna, o $ 25.000. Diciamo che le azioni scendono a $ 20 e l’investitore chiude la posizione. Per chiudere la posizione, l’investitore deve acquistare 1.000 azioni a $ 20 ciascuna, o $ 20.000. L’investitore cattura la differenza tra l’importo che riceve dalla vendita allo scoperto e l’importo pagato per chiudere la posizione, ovvero $ 5.000.