4 Maggio 2021 1:51

Valore temporale

Cos’è il valore temporale?

Il valore temporale si riferisce alla parte del premio di un’opzione che è attribuibile alla quantità di tempo rimanente fino alla scadenza del contratto di opzione. Il premio di qualsiasi opzione consiste di due componenti: il suo valore intrinseco e il suo valore estrinseco.

Il valore temporale è una componente del valore estrinseco di un’opzione, insieme alla volatilità implicita (IV), e si riferisce ai mercati dei derivati. Non deve essere confuso con il valore temporale del denaro (TVM), che descrive l’attualizzazione del potere d’acquisto del denaro nel tempo.

Punti chiave

  • Il valore temporale è una delle due componenti chiave, l’altra è la volatilità implicita, che comprende il valore estrinseco di un’opzione.
  • Il prezzo totale di un’opzione, o premio, è l’aggregazione del suo valore intrinseco ed estrinseco.
  • In genere, maggiore è il tempo che rimane fino alla scadenza dell’opzione, maggiore è il valore temporale dell’opzione.

Le basi del valore temporale

Il prezzo (o costo) di un’opzione è una somma di denaro nota come premio. Un acquirente di opzioni paga questo premio a un venditore di opzioni in cambio del diritto concesso dall’opzione: la scelta di esercitare l’opzione di acquistare o vendere un’attività o di lasciarla scadere senza valore.

Il valore intrinseco è la differenza tra il prezzo dell’asset sottostante e il prezzo di esercizio dell’opzione. Il valore intrinseco di un’opzione call – il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un’attività – è uguale al prezzo sottostante meno il prezzo di esercizio, mentre il valore intrinseco di un’opzione put – il diritto di vendere un’attività – è uguale al prezzo di esercizio meno il prezzo sottostante.

Il premio totale di un’opzione si basa sul suo valore intrinseco più estrinseco. Una parte fondamentale del valore estrinseco è nota come “valore temporale”. In circostanze normali, un contratto perde valore quando si avvicina alla sua data di scadenza perché c’è meno tempo perché il titolo sottostante si muova favorevolmente. In altre parole, un’opzione con un mese alla scadenza  out of the money  (OTM) avrà un valore più estrinseco di quella di un’opzione OTM con una settimana alla scadenza.



In genere, maggiore è il tempo che rimane fino alla scadenza dell’opzione, maggiore è il suo valore temporale, poiché il contratto avrà più tempo per diventare redditizio.

Un altro fattore che influenza il valore estrinseco e il valore temporale è la  volatilità implicita (IV). IV misura l’importo che un’attività sottostante può spostarsi in un periodo specificato. Se l’IV aumenta, aumenterà anche il valore estrinseco. Ad esempio, se un investitore acquista un’opzione call con un IV annualizzato del 20% e l’IV salta al 30% il giorno successivo, il valore estrinseco aumenterebbe poiché gli investitori ritengono che le mosse drammatiche aumentino la possibilità che l’asset si muova a modo loro.

Calcolo del valore temporale

Come equazione, il valore del tempo potrebbe essere espresso come:

Premio opzione – Valore intrinseco = Valore temporale + Volatilità implicita

O, per dirla in un altro modo: l’importo di un premio che è superiore al valore intrinseco dell’opzione è indicato come il suo valore temporale. Ad esempio, se le azioni di Alphabet Inc. hanno un prezzo di $ 1.044 per azione e l’opzione call di Alphabet Inc. $ 950 è scambiata a $ 97, l’opzione ha un valore intrinseco di $ 94 ($ 1.044 – $ 950) e un valore temporale di $ 3 ($ 97 – $ 94).

L’importanza del valore temporale

Come regola generale, maggiore è il tempo che rimane fino alla scadenza, maggiore è il valore temporale dell’opzione. La logica è semplice: gli investitori sono disposti a pagare un premio più alto per più tempo poiché il contratto avrà più tempo per trarre profitto da una mossa favorevole nell’attività sottostante.

Al contrario, minore è il tempo che rimane su un’opzione, minore è il premio che gli investitori sono disposti a pagare, perché la probabilità che l’opzione abbia la possibilità di essere redditizia si riduce. Per questo motivo, è più sicuro vendere o detenere un’opzione che ha ancora un valore temporale residuo, piuttosto che esercitarla; in caso contrario, il valore del tempo rimanente andrebbe perso.



In teoria, aggiungere tempo a un’opzione o aumentare l’IV ha lo stesso effetto fondamentale: aumentare la probabilità che un’opzione finisca in denaro (ITM).

In generale, un’opzione perde un terzo del suo valore temporale durante la prima metà della sua vita e i restanti due terzi del suo valore temporale durante la seconda metà. Il valore del tempo diminuisce nel tempo a un ritmo accelerato, un fenomeno noto come decadimento del tempo o decadimento del valore temporale. La sensibilità del prezzo di un’opzione al decadimento temporale è nota come suo theta.