3 Maggio 2021 23:25

Asset normativo

Che cos’è una risorsa normativa?

Un asset normativo è un costo specifico del recupero del servizio che un’agenzia di regolamentazione consente a un servizio pubblico statunitense (di solito una società energetica) di rinviare al proprio bilancio. In effetti, tali costi o ricavi vengono capitalizzati e poi ammortizzati nel tempo. Tali importi sarebbero altrimenti tenuti a comparire nel conto economico della società come spese del periodo corrente. La contabilizzazione delle attività regolamentari (così come delle passività regolamentari) è lo scopo della contabilità regolamentare per il settore dei servizi di pubblica utilità per abbinare ricavi e costi e per uniformare i recuperi tariffari.

Punti chiave

  • Un’attività regolamentare è un modo per capitalizzare i flussi di cassa per i servizi di pubblica utilità in modo che appaiano nello stato patrimoniale anziché nel conto economico.
  • Questi si applicano principalmente ai servizi pubblici come le società elettriche.
  • Le attività regolamentari devono essere trattate in modo appropriato in bilancio secondo principi contabili appropriati.
  • Le attività normative possono includere i costi relativi ai programmi di efficienza energetica e ai programmi di assistenza energetica a basso reddito e i costi differiti del carburante.

Comprensione delle risorse normative

La dichiarazione n. 62 del Government Accounting Standards Board (GASB) disciplina la registrazione delle attività regolamentari. Secondo la dichiarazione, le attività regolamentari vengono create quando alcune spese sono rilevate come differimenti anziché come spese del periodo. Queste spese possono includere costi ambientali e di disattivazione, costi di alimentazione differita, perdite su ritiri di attività, costi di riparazione e manutenzione straordinari, perdite su derivati ​​non realizzate, costi di rimborso anticipato, costi per danni provocati da tempeste e costi di emissione di debito.

L’autorità di regolamentazione ha la facoltà di decidere quali spese (e il loro importo) possono essere incluse nelle tariffe di recupero per una pubblica utilità. Se ritiene che una voce di spesa non sia idonea al recupero dai contribuenti, richiederà all’utilità di spenderla invece di registrarla come asset regolamentare. Gli importi consentiti come attività regolamentari devono essere ammortizzati in un periodo previsto tramite aliquote. Le regole GASB prevedono il monitoraggio dettagliato delle spese e dei periodi di recupero stimati associati. Ogni bene regolamentare deve anche essere divulgato in dettaglio nel bilancio di un’utilità.

Esempio di una risorsa normativa

Ad esempio, la società elettrica Edison International ha trasferito 350 milioni di dollari in attività regolamentari a breve termine e 7.455 milioni in attività regolamentari a lungo termine nel suo bilancio al 31 dicembre 2016. La ripartizione delle attività regolamentari è divulgata e discussa nel note al bilancio. Ulteriori informazioni su queste attività vengono fornite agli investitori e agli altri utenti del bilancio nelle sezioni di discussione e analisi di gestione (MD&A).