Grafici a barre della gamma: una visione diversa dei mercati
Le barre della gamma Nicolellis sono state sviluppate a metà degli anni ’90 da Vicente Nicolellis, un trader e broker brasiliano che ha trascorso oltre un decennio a gestire un trading desk a San Paolo. I mercati locali all’epoca erano molto volatili e Nicolellis si interessò allo sviluppo di un modo per utilizzare la volatilità a proprio vantaggio. Credeva che il movimento dei prezzi fosse fondamentale per comprendere (e trarre profitto) dalla volatilità. Così, Nicolellis ha sviluppato l’idea delle barre della gamma, che considerano solo il prezzo, eliminando così il tempo dall’equazione.
Punti chiave
- I grafici a barre di intervallo sono diversi dai grafici basati sul tempo perché ogni nuova barra in una barra di intervallo si basa sul movimento dei prezzi piuttosto che su unità di tempo, come minuti, ore, giorni o settimane.
- Il trader brasiliano Vicente Nicolellis ha creato grafici a barre a intervalli a metà degli anni ’90 per comprendere meglio la volatilità dei mercati in quel momento.
- Nei mercati volatili, molte barre verranno stampate su un grafico a barre della gamma, ma le barre della gamma saranno meno nei mercati lenti.
- Le impostazioni ideali per i grafici a barre di intervallo dipendono dal titolo, dal prezzo e dalla quantità di volatilità.
Calcolo delle barre dell’intervallo
Nicolellis ha scoperto che le barre basate solo sul prezzo, e non sul tempo o su altri dati, fornivano un nuovo modo di vedere e utilizzare la volatilità dei mercati finanziari. La maggior parte dei trader e degli investitori ha familiarità con i grafici a barre basati sul tempo. Ad esempio, un grafico di 30 minuti mostra l’attività dei prezzi per ogni periodo di tempo di 30 minuti durante un giorno di negoziazione e ogni barra su un grafico giornaliero mostra l’attività per un giorno di negoziazione. I grafici basati sul tempo stamperanno sempre lo stesso numero di barre durante ogni sessione di negoziazione, settimana di negoziazione o anno di negoziazione, indipendentemente dalla volatilità, dal volume o da qualsiasi altro fattore.
I grafici a barre di intervallo, d’altra parte, possono avere un numero qualsiasi di barre stampate durante una sessione di trading: durante i periodi di maggiore volatilità, appariranno più barre sul grafico, ma durante i periodi di minore volatilità, verranno stampate meno barre. Il numero di barre dell’intervallo create durante una sessione di negoziazione dipenderà anche dallo strumento su cui viene eseguito il grafico e dal movimento di prezzo specificato per ciascuna barra dell’intervallo.
Tre regole delle barre dell’intervallo:
- Ciascuna barra dell’intervallo deve avere un intervallo alto / basso uguale all’intervallo specificato.
- Ciascuna barra dell’intervallo deve aprirsi al di fuori dell’intervallo alto / basso della barra precedente.
- Ogni barra dell’intervallo deve chiudersi al massimo o al minimo.
Impostazioni per le barre dell’intervallo
Specificare il grado di variazione del prezzo per la creazione di una barra di intervallo non è un processo valido per tutti. Diversi strumenti di trading si muovono in una varietà di modi. Ad esempio, un’azione con un prezzo più alto come Google ( GOOG ) potrebbe avere un intervallo giornaliero di $ 20 o $ 30; un titolo a basso prezzo, come Blackberry Limited (BB), potrebbe spostarsi solo di una frazione di quello in una giornata tipo. Blackberry Limited è la società precedentemente nota come Research In Motion (è denominata come tale nelle tabelle seguenti). È comune che gli strumenti di trading a un prezzo più alto sperimentino fasce di prezzo giornaliere medie maggiori.
Il grafico seguente mostra sia Google che Blackberry con barre di intervallo di 10 centesimi. La metà della sessione di trading (dalle 9:30 alle 13:00 EST) per Google può a malapena essere compressa per adattarsi a uno schermo poiché ha un intervallo giornaliero molto maggiore rispetto a Blackberry, e quindi molte più barre di intervallo da 10 centesimi sono creato.
Google e Blackberry forniscono un esempio per due azioni che vengono scambiate a prezzi molto diversi (uno alto e uno basso), con conseguenti fasce di prezzo giornaliere medie distinte. Va notato che, mentre è generalmente vero che gli strumenti di trading ad alto prezzo possono avere un intervallo di prezzo medio giornaliero maggiore rispetto a quelli a prezzo inferiore, gli strumenti che vengono scambiati all’incirca allo stesso prezzo possono avere livelli di volatilità molto diversi.. Sebbene potremmo applicare le stesse impostazioni della barra dell’intervallo su tutta la linea, è più utile determinare un’impostazione dell’intervallo appropriata per ogni strumento di trading.
Un metodo per stabilire impostazioni adeguate è considerare l’intervallo medio giornaliero dello strumento di trading. Ciò può essere ottenuto tramite l’osservazione o utilizzando indicatori come il range medio reale (ATR) su un intervallo grafico giornaliero. Una volta determinato l’intervallo medio giornaliero, una percentuale di tale intervallo potrebbe essere utilizzata per stabilire l’intervallo di prezzo desiderato per un grafico a barre dell’intervallo.
Un’altra considerazione è lo stile del trader. I trader a breve termine potrebbero essere più interessati a guardare i movimenti di prezzo più piccoli e, quindi, potrebbero essere inclini ad avere un’impostazione della barra di intervallo più piccola. I trader e gli investitori a lungo termine possono richiedere impostazioni della barra della gamma basate su movimenti di prezzo più ampi.
Ad esempio, un trader intraday può guardare un range bar di 10 centesimi (0,01) su McGraw-Hill Companies (MHP). Ciò consentirebbe al trader a breve termine di osservare i movimenti di prezzo significativi che si verificano durante una sessione di trading. Al contrario, un investitore potrebbe desiderare l’impostazione di un intervallo di un dollaro (1,0) per lo stesso titolo, il che aiuterebbe a rivelare movimenti di prezzo che sarebbero significativi per lo stile di trading e di investimento a lungo termine.
Trading con le barre di intervallo
Le barre di intervallo possono aiutare i trader a visualizzare il prezzo in una forma “consolidata”. Gran parte del rumore che si verifica quando i prezzi rimbalzano avanti e indietro in un intervallo ristretto può essere ridotto a una o due barre. Questo perché una nuova barra non verrà stampata fino a quando l’intera fascia di prezzo specificata non è stata soddisfatta e aiuta i trader a distinguere cosa sta effettivamente accadendo al prezzo.
Poiché i grafici a barre di intervallo eliminano gran parte del rumore, sono grafici molto utili su cui disegnare le linee di tendenza. Le aree di supporto e resistenza possono essere enfatizzate mediante l’applicazione di linee di tendenza orizzontali; i periodi di tendenza possono essere evidenziati attraverso l’uso di linee di tendenza rialziste e linee di tendenza al ribasso.
Ad esempio, il grafico seguente mostra le linee di tendenza applicate a un grafico a barre con intervallo.001 della coppia forex euro vs. dollaro USA (EUR / USD). Le linee di tendenza orizzontali raffigurano facilmente gli intervalli di scambio e i movimenti di prezzo che sfondano queste aree sono spesso potenti. In genere, più volte il prezzo rimbalza avanti e indietro tra l’intervallo, più potente può essere la mossa una volta che il prezzo sfonda. Questo è considerato vero per i tocchi lungo le linee di tendenza verso l’alto e verso il basso: più volte il prezzo tocca la stessa linea di tendenza, maggiore è il movimento potenziale una volta che il prezzo si rompe.
Il grafico seguente illustra un canale di prezzo disegnato come due linee di tendenza al ribasso parallele su un grafico a barre di intervallo di Google. Abbiamo utilizzato una barra di un intervallo qui, in cui ogni barra equivale a $ 1 di movimento del prezzo e che fa un lavoro migliore nell’eliminare i movimenti di prezzo “extra” che sono stati visti nel primo grafico utilizzando un’impostazione della barra dell’intervallo di 10 cent. Poiché alcuni dei movimenti di prezzo consolidati vengono eliminati utilizzando un’impostazione della barra di intervallo più ampia, i trader potrebbero essere in grado di individuare più prontamente i cambiamenti nell’attività dei prezzi. Le linee di tendenza si adattano naturalmente ai grafici a barre di intervallo; con meno rumore, le tendenze possono essere più facili da rilevare.
Interpretazione della volatilità con le barre dell’intervallo
La volatilità si riferisce al grado di movimento dei prezzi in uno strumento di trading. Poiché i mercati operano in un intervallo ristretto, verranno stampate meno barre dell’intervallo, riflettendo una minore volatilità. Quando il prezzo inizia a uscire da un intervallo di negoziazione con un aumento della volatilità, verranno stampate più barre di intervallo.
Affinché le barre dell’intervallo diventino significative come misura della volatilità, un trader deve trascorrere del tempo osservando un particolare strumento di trading con una specifica impostazione della barra dell’intervallo applicata.
Attraverso l’osservazione, un trader può notare i sottili cambiamenti nel tempo delle barre e nella frequenza con cui vengono stampate. Più velocemente vengono stampate le barre, maggiore è la volatilità del prezzo; più lentamente vengono stampate le barre, minore è la volatilità dei prezzi. I periodi di maggiore volatilità spesso indicano opportunità di trading poiché potrebbe iniziare una nuova tendenza.
La linea di fondo
Sebbene non sia un indicatore tecnico, le barre dell’intervallo possono essere utilizzate per identificare le tendenze e interpretare la volatilità. Poiché le barre di intervallo prendono in considerazione solo il prezzo e non il tempo o altri fattori, forniscono ai trader una visione unica dell’attività dei prezzi. Trascorrere del tempo osservando le barre di intervallo in azione è il modo migliore per stabilire le impostazioni più utili per un particolare strumento di trading e stile di trading e per determinare come applicarle efficacemente a un sistema di trading.