3 Maggio 2021 20:04

Gamba

Cos’è una gamba?

Una gamba è un pezzo di un’operazione in più parti, spesso una strategia di negoziazione di derivati, in cui un trader combina più opzioni o contratti futures o, in casi più rari, combinazioni di entrambi i tipi di contratto, per coprire una posizione, da cui trarre vantaggio arbitraggio o per trarre profitto da un ampliamento o restringimento dello spread. All’interno di queste strategie, ogni contratto derivato o posizione nel titolo sottostante è chiamato gamba.

Quando si entra in una posizione multi-gamba, è noto come ” legging-in ” nel commercio. L’uscita da una tale posizione, nel frattempo, viene chiamata ” uscita di gambe “. Si noti che i flussi di cassa scambiati in un contratto swap possono anche essere indicati come gambe.

Punti chiave

  • Una gamba si riferisce a una parte di uno scambio in più fasi o in più parti, come in una strategia di spread.
  • Un trader “leg-in” una strategia per coprire una posizione, trarre vantaggio dall’arbitraggio o trarre profitto da uno spread.
  • I trader utilizzano ordini multi-leg per operazioni complesse in cui c’è meno fiducia nella direzione del trend.

Capire una gamba

Una gamba è una parte o un lato di uno scambio a più fasi o più gambe. Questi tipi di operazioni sono proprio come una gara di un lungo viaggio: hanno più parti o gambe. Sono utilizzati al posto delle singole operazioni, soprattutto quando le operazioni richiedono strategie più complesse. Una gamba può includere l’acquisto e la vendita simultanei di un titolo.

Affinché le gambe funzionino, è importante considerare il tempismo. Le gambe devono essere esercitate contemporaneamente al fine di evitare eventuali rischi associati alle fluttuazioni del prezzo del relativo titolo. In altre parole, un acquisto e una vendita dovrebbero essere effettuati nello stesso periodo per evitare qualsiasi rischio di prezzo.

Esistono diversi tipi di gambe, descritti di seguito.

Opzioni di legging

Le opzioni sono contratti derivati ​​che danno ai trader il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere il titolo sottostante a un prezzo concordato, noto anche come prezzo di esercizio, entro una certa data di scadenza. Quando si effettua un acquisto, un trader avvia  un’opzione call. Quando si vende, è un’opzione put.

Le strategie di opzione più semplici sono a una gamba e coinvolgono un contratto. Questi sono disponibili in quattro forme di base:

Una quinta forma, la put con garanzia di cassa, prevede la vendita di un’opzione put e il possesso di liquidità per acquistare il titolo sottostante se l’opzione viene esercitata.

Combinando queste opzioni tra loro e / o con posizioni corte o lunghe nei titoli sottostanti, i trader possono costruire scommesse complesse sui movimenti di prezzo futuri, sfruttare i loro potenziali guadagni, limitare le loro potenziali perdite e persino fare soldi gratuitamente attraverso l’ arbitraggio – la pratica di capitalizzare su rare inefficienze di mercato.

Strategia a due gambe: Long Straddle

Il long straddle è un esempio di una strategia di opzioni composta da due gambe: un long call e un long put. Questa strategia è utile per i trader che sanno che il prezzo di un titolo cambierà ma non sono sicuri di come si muoverà.

L’investitore si rompe anche se il prezzo aumenta del loro debito netto – il prezzo che hanno pagato per i due contratti più le commissioni – o diminuisce del loro debito netto, profitti se si muove ulteriormente in una delle due direzioni, oppure perde denaro. Questa perdita, tuttavia, è limitata al debito netto dell’investitore.

Come mostra il grafico sottostante, la combinazione di questi due contratti produce un profitto indipendentemente dal fatto che il prezzo del titolo sottostante aumenti o diminuisca.

Strategia a tre gambe: collare

Il collare è una strategia protettiva utilizzata su una posizione di borsa lunga. Si compone di tre gambe:

  • una posizione lunga nel titolo sottostante
  • un lungo put
  • una breve telefonata

Questa combinazione equivale a una scommessa sull’aumento del prezzo sottostante, ma è coperta dalla put lunga, che limita il potenziale di perdita. Questa combinazione da sola è nota come put protettivo. Aggiungendo una breve chiamata, l’investitore ha limitato il proprio profitto potenziale. D’altra parte, il denaro che l’investitore riceve dalla vendita della call compensa il prezzo della put, e potrebbe anche averlo superato, quindi abbassando il debito netto.

Questa strategia viene solitamente utilizzata dai trader che sono leggermente rialzisti e non si aspettano grandi aumenti di prezzo.

Strategia a quattro gambe: Iron Condor

L’ iron condor è una strategia complessa, a rischio limitato, ma il suo obiettivo è semplice: fare un po ‘di soldi scommettendo che il prezzo sottostante non si muoverà molto. Idealmente, il prezzo del sottostante alla scadenza sarà compreso tra i prezzi di esercizio dello short put e dello short call. I profitti sono limitati al credito netto che l’investitore riceve dopo l’acquisto e la vendita dei contratti, ma anche la perdita massima è limitata.

La costruzione di questa strategia richiede quattro gambe o passaggi. Compri una put, vendi una put, compri una call e vendi una call ai relativi prezzi di esercizio indicati di seguito. Le date di scadenza dovrebbero essere vicine l’una all’altra, se non identiche, e lo scenario ideale è che ogni contratto scada out of the money (OTM), cioè senza valore.

Futures gambe

I contratti futures possono anche essere combinati, con ogni contratto che costituisce una gamba di una strategia più ampia. Queste strategie includono gli spread di calendario, in cui un trader vende un contratto futures con una data di consegna e acquista un contratto per la stessa merce con una data di consegna diversa. L’acquisto di un contratto che scade relativamente presto e lo shorting su un contratto successivo (o “differito”) è rialzista e viceversa.

Altre strategie tentano di trarre profitto dallo spread tra i diversi prezzi delle materie prime come il crack spread – la differenza tra il petrolio ei suoi sottoprodotti – o lo spark spread – la differenza tra il prezzo del gas naturale e dell’elettricità da impianti a gas.