3 Maggio 2021 23:10

Quota

Cos’è una quota?

Una quota è una restrizione commerciale imposta dal governo che limita il numero o il valore monetario delle merci che un paese può importare o esportare durante un determinato periodo. I paesi utilizzano le quote nel commercio internazionale per aiutare a regolare il volume degli scambi tra loro e altri paesi. I paesi talvolta impongono quote su prodotti specifici per ridurre le importazioni e aumentare la produzione interna. In teoria, le quote aumentano la produzione interna limitando la concorrenza straniera.

I programmi governativi che implementano le quote sono spesso indicati come politiche di protezionismo. Inoltre, i governi possono attuare queste politiche se hanno dubbi sulla qualità o la sicurezza dei prodotti che arrivano da altri paesi.

Negli affari, una quota può riferirsi a un obiettivo di vendita che un’azienda desidera che un venditore o un team di vendita raggiunga per un periodo specifico. Le quote di vendita sono spesso mensili, trimestrali e annuali. La direzione può anche impostare quote di vendita per regione o unità aziendale. Il tipo più comune di quota di vendita si basa sulle entrate.

Punti chiave

  • I paesi utilizzano le quote nel commercio internazionale per aiutare a regolare il volume degli scambi tra loro e altri paesi.
  • Negli Stati Uniti esistono tre forme di contingenti: livello assoluto, tariffario e preferenza tariffaria.
  • Le tariffe sono tasse che un paese impone sui beni e servizi importati da un altro paese.
  • Poiché le tariffe aumentano il costo dei beni e dei servizi importati, li rendono meno attraenti per i consumatori domestici.
  • Quote altamente restrittive abbinate a tariffe elevate possono portare a controversie commerciali e altri problemi tra le nazioni.

Come funziona una quota

Le quote sono diverse dalle tariffe  o dalle dogane, che impongono tasse sulle importazioni o sulle esportazioni. I governi impongono sia le quote che le tariffe come misure protettive per cercare di controllare il commercio tra i paesi, ma ci sono differenze nette tra di loro.

Le quote si concentrano sulla limitazione delle quantità (o, in alcuni casi, del valore cumulativo) di un particolare bene che un paese importa o esporta per un periodo specifico, mentre le tariffe impongono tasse specifiche su tali beni. I governi stabiliscono tariffe (note anche come dazi doganali) per aumentare il costo complessivo per il produttore o fornitore che cerca di vendere prodotti all’interno di un paese. Le tariffe forniscono a un paese entrate extra e offrono protezione ai produttori nazionali facendo diventare più costosi gli articoli importati.



Le quote sono un tipo di barriera non tariffaria che i governi adottano per limitare il commercio. Altri tipi di barriere commerciali includono embarghi, prelievi e sanzioni.

Le quote sono più efficaci nel limitare il commercio rispetto alle tariffe, soprattutto se la domanda interna di qualcosa non è sensibile al prezzo. Le quote possono anche essere più perturbatrici per il commercio internazionale rispetto alle tariffe. Applicati selettivamente a vari paesi, possono essere utilizzati come arma economica coercitiva.

Importa agenzie di regolamentazione delle quote

La US Customs and Border Protection Agency, un’agenzia federale per l’applicazione della legge del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, sovrintende alla regolamentazione del commercio internazionale, alla riscossione delle dogane e al rispetto delle normative commerciali statunitensi. Negli Stati Uniti, le tre forme di contingenti sono livello assoluto, tariffario e preferenza tariffaria:

  1. Una quota assoluta fornisce una restrizione definitiva alla quantità di un particolare bene che può essere importato negli Stati Uniti, sebbene questo livello di restrizione non sia sempre in uso. Sotto quota assoluta, una volta riempita la quantità consentita dalla quota, la merce soggetta a quota deve essere trattenuta in un deposito doganale o inserita in una zona di commercio estero fino all’apertura del periodo contingentale successivo.
  2. I contingenti tariffari consentono a un paese di importare una certa quantità di una determinata merce con un’aliquota di dazio ridotta. Una volta raggiunto il contingente tariffario, tutte le merci importate successivamente vengono addebitate a un’aliquota più elevata.
  3. Una serie separata di negoziati crea livelli di preferenza tariffaria, come quelli stabiliti tramite accordi di libero scambio (ALS).

Merci soggette a contingenti tariffari

Varie materie prime sono soggette a contingenti tariffari quando entrano negli Stati Uniti. Questi prodotti ammissibili includono, ma non sono limitati a, latte e panna, tessuto di cotone, sciroppi misti, formaggio canadese, cacao in polvere, latte artificiale, arachidi, zucchero e tabacco.

Esempio del mondo reale

Quote altamente restrittive abbinate a tariffe elevate possono portare a controversie commerciali, guerre commerciali e altri problemi tra le nazioni. Ad esempio, nel gennaio 2018, il presidente Trump ha imposto tariffe del 30% sui pannelli solari importati dalla Cina. Questa mossa ha segnalato un approccio più aggressivo nei confronti della posizione politica ed economica della Cina. Fu anche un duro colpo per l’industria solare statunitense, che era responsabile della generazione di 18,7 miliardi di dollari di investimenti nell’economia americana e che all’epoca importava dall’80% al 90% dei suoi prodotti di pannelli solari.4