Sconto sulla quantità
Che cos’è uno sconto sulla quantità?
Uno sconto sulla quantità è un incentivo offerto a un acquirente che si traduce in una diminuzione del costo per unità di merci o materiali se acquistati in numero maggiore. Uno sconto sulla quantità viene spesso offerto dai venditori per invogliare i clienti ad acquistare in quantità maggiori.
Il venditore è in grado di spostare più merci o materiali e l’acquirente riceve un prezzo più favorevole per loro. A livello di consumatore, uno sconto sulla quantità può apparire come un BOGO (compra uno, ottieni uno sconto) o altri incentivi, come compra due, ricevi uno gratis.
Punti chiave
- Uno sconto sulla quantità è un incentivo offerto agli acquirenti che si traduce in una diminuzione del costo per unità di merci o materiali se acquistati in numero maggiore.
- Attirare gli acquirenti ad acquistare all’ingrosso consente ai venditori di aumentare le loro unità per transazione (UPT), abbassare le scorte e potenzialmente ridurre i costi per unità.
- Gli sconti possono avere un impatto negativo sul profitto per unità, noto anche come profitto marginale.
- Un’alternativa allo sconto sulla quantità è il prezzo lineare: addebitare lo stesso prezzo indipendentemente dal numero di articoli acquistati dal cliente.
Come funziona uno sconto sulla quantità
I rivenditori spesso ottengono offerte migliori se ordinano più articoli dello stesso articolo. Ad esempio, il costo per unità per le t-shirt potrebbe essere $ 7,50 per unità se vengono ordinati meno di 48 pezzi; $ 7,25 per unità se vengono ordinati 49-72 pezzi; o $ 7 per unità se vengono ordinati 73 o più pezzi.
A seconda dello sconto sulla quantità, tutti i pezzi ordinati devono essere consegnati e pagati entro una certa data. In alternativa, gli acquisti e i pagamenti possono essere distribuiti su un periodo di tempo specificato.
Vendendo in quantità maggiori, il venditore può aumentare i propri ricavi per transazione (RPT). Il fornitore può anche scalare gli sconti sulla quantità in “passaggi”, con prezzi unitari inferiori a quantità maggiori per incoraggiare gli acquirenti all’ingrosso. Ad esempio, un produttore di cappotti che impiega “passaggi” nella sua strategia di prezzo potrebbe offrire cappotti a $ 20 ciascuno, cinque per $ 90 e 10 per $ 160.
Vantaggi e svantaggi degli sconti sulla quantità
Lo sconto sulla quantità può essere fruttuoso. Il vantaggio principale è aumentare il volume totale delle vendite al fine di realizzare economie di scala. Gli sconti sulla quantità aumentano le unità per transazione (UPT). Il conseguente aumento del volume delle vendite può portare a economie di scala sotto forma di acquisto di merci e materiali all’ingrosso con uno sconto sulla quantità dai fornitori e la capacità di combinare i costi accessori per ordine, come spedizione e imballaggio, in un’unica vendita. Queste economie di scala hanno il potenziale per ridurre i costi unitari per il venditore.
Lo sconto sulla quantità può anche tornare utile quando un venditore desidera ridurre il proprio inventario. Tale azione può essere particolarmente utile quando il prodotto in questione rischia di passare di moda o di diventare obsoleto, a causa di una svolta tecnologica.
Tuttavia, ci sono diversi avvertimenti su questa strategia. Lo svantaggio principale degli sconti di quantità è che lo sconto comprime il profitto per unità, noto anche come profitto marginale, a meno che non vengano realizzate economie di scala sufficienti per compensare almeno l’offerta di sconto.
Quindi, se il costo unitario per l’azienda di cappotto è di $ 10, l’azienda realizza un profitto di $ 10 su ogni singola vendita di $ 20. Tuttavia, se la società offre sconti sulla quantità di $ 2 per mano per ordini di cinque mani e $ 4 per mano per ordini di 10 mani, allora guadagna solo $ 8 di profitto marginale su un ordine di cinque e $ 6 di profitto marginale su un ordine di 10 Ovviamente questo cambierebbe se l’impresa di rivestimento fosse in grado di risparmiare denaro, ad esempio acquistando all’ingrosso dai suoi fornitori.
Sconto sulla quantità e prezzo lineare
Quando le aziende stabiliscono il prezzo dei loro beni e servizi, generalmente hanno due opzioni: sconto sulla quantità o prezzo lineare. Una strategia di determinazione del prezzo lineare è più semplice da gestire per gli imprenditori rispetto ai prezzi di sconto sulla quantità e rende più facile per loro mantenere il profitto marginale su ogni articolo.
Ad esempio, un’azienda di magliette che utilizza prezzi lineari venderebbe una singola maglietta per $ 20, cinque camicie per $ 100 e 10 per $ 200. Se ogni maglietta costa $ 10, ogni maglietta porterà un profitto marginale di $ 10, indipendentemente da quante ne vengono vendute in un ordine.
Lo svantaggio principale del prezzo lineare è che non fornisce un incentivo ad acquistare in quantità maggiori. Quando i clienti ordinano solo articoli singoli, il prezzo per transazione rimane lo stesso. La determinazione del prezzo lineare nega inoltre al titolare dell’azienda l’opportunità di trarre vantaggio dalle economie di scala.