Investitore istituzionale nazionale qualificato (QDII)
Che cos’è un investitore istituzionale nazionale qualificato?(QDII)
Un investitore istituzionale nazionale qualificato o QDII è un investitore istituzionale che ha soddisfatto determinati requisiti per investire in titoli al di fuori del proprio paese di origine. Gli investitori istituzionali possono essere organizzazioni o gruppi di investitori che hanno una notevole quantità di denaro disponibile da investire. I programmi QDII consentono ai grandi investitori nazionali di investire in titoli sui mercati esteri. Esempi di investitori istituzionali che potrebbero cercare di diventare un QDII includono compagnie di assicurazione, banche, fondi e società di investimento.
I popolari programmi QDII provengono dalla Repubblica popolare cinese, dove il principale organismo di regolamentazione, la China Securities Regulatory Commission (CSRC), a volte concede agli investitori istituzionali una via limitata per investire in titoli con sede estera. Un’iniziativa di investimento in uscita simile in Cina è la Qualified Domestic Limited Partnership (QDLP).
Punti chiave
- Un investitore istituzionale nazionale qualificato (QDII) è un investitore istituzionale che possiede le qualifiche per investire in titoli sui mercati esteri.
- I programmi QDII sono stati avviati in Cina nel 2006 e consentono a cinque tipi di entità cinesi di investire all’estero: compagnie di assicurazione, banche, società fiduciarie, fondi e società di intermediazione mobiliare.
- Le entità che desiderano partecipare al programma QDII devono prima ricevere l’approvazione dall’Amministrazione statale cinese dei cambi (SAFE), che è anche responsabile della determinazione dell’importo della quota di investimento consentita a ciascun partecipante.
- Una volta approvate, le entità possono effettuare investimenti nei mercati esteri sia per se stesse che per conto di clienti al dettaglio.
- Le aziende possono effettuare investimenti in azioni, reddito fisso e derivati in specifici mercati esteri.
Comprensione degli investitori istituzionali nazionali qualificati (QDII)
I programmi QDII sono utili nei luoghi in cui i mercati dei capitali non sono ancora completamente aperti a tutti gli investitori. Introdotti nell’aprile 2006, i programmi QDII della Cina consentono a cinque tipi di entità cinesi di investire all’estero: compagnie di assicurazione, banche, società fiduciarie, fondi e società di intermediazione mobiliare.
Le entità devono richiedere e ricevere l’approvazione per una licenza prima di poter effettuare investimenti nei mercati esteri per sé o per conto dei clienti al dettaglio. Una volta approvati, possono effettuare investimenti in titoli a reddito fisso, azioni e derivati in specifici mercati esteri. L’Amministrazione statale cinese dei cambi (SAFE) è responsabile dell’approvazione dei partecipanti per entrare nel programma QDII e dell’approvazione dell’importo della quota di investimento consentita a ciascun partecipante.
Crollo del mercato azionario cinese del 2015
SAFE ha sospeso le quote QDII dopo il crollo del mercato azionario del 2015 in Cina, che ha portato a importanti deflussi di capitali. Diversi fattori hanno contribuito alla flessione del mercato, compresi i prestiti a margine eccessivoda parte di intermediari cinesi. Ciò ha alimentato una massiccia crescita del mercato. Un successivo aumento delle richieste di margini sulle posizioni prese in prestito ha portato a una spirale discendente di vendite e ad una maggiore volatilità.
Dopo due anni, la Cina ha iniziato a concedere licenze a gestori patrimoniali globalinell’ambito del programma QLDP (Qualified Domestic Limited Partnership) (simile a QDII). Questi gestori stranieri sono stati autorizzati a raccogliere fondi in Cina per investimenti all’estero per un periodo di sei mesi. Le aziende includevano JPMorgan Chase, Standard Life Aberdeen, Manulife Financial, Allianz, BNP Paribas, AXA e Robeco e Mirae Asset. Il movimento ha segnalato la forza dell’economia cinese e ha aperto la strada alla rinascita del QDII.
Requisiti rivisti per Investitori Istituzionali Domestici Qualificati (QDII)
Nel 2018, le autorità di regolamentazione cinesi hanno iniziato ad apportare diversi aggiornamenti a questi programmi. Ad esempio, la quota QDII di un’istituzione ha un limite dell’8% del patrimonio del fondo, esclusi i fondi del mercato monetario. Inoltre, se un’istituzione ha utilizzato meno del 70% della sua dotazione esistente, non potrà richiedere una nuova quota.
Nell’aprile 2018, SAFE ha dichiarato che stava valutando ulteriori riforme al suo programma QDII a seguito della sua ripresa economica. In particolare, 24 aziende hanno ricevuto nuove quote QDII di $ 8,34 miliardi. Del gruppo di 24 aziende, 12 sono investitori QDII esistenti e le restanti sono di nuova qualificazione.
La mossa ha portato le quote QDII totali in sospeso a oltre $ 98,3 miliardi. Il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che continuerà ad aprire l’economia cinese ad altri programmi di investimento in uscita poiché i mercati finanziari si sono stabilizzati e le autorità di regolamentazione sono meno preoccupate per la fuga di capitali.
Investitori Istituzionali Esteri Qualificati (QFII)
Simile al programma QDII è il programma QFII ( Qualified Foreign Institutional Investor ). QFII consente ad alcuni investitori internazionali autorizzati di accedere alle borse valori della Cina continentale per acquistare e vendere azioni. Prima del 2002, agli investitori di nazioni straniere veniva impedito di acquistare e vendere azioni sulle borse cinesi. Il programma QFII ha revocato questi rigidi controlli sui capitali e ha concesso ad alcuni investitori istituzionali stranieri l’autorizzazione a negoziare sulle borse di Shanghai e Shenzhen.