3 Maggio 2021 22:52

Guadagni proforma

Cosa sono i guadagni proforma?

Gli utili pro-forma si riferiscono molto spesso a guadagni che escludono determinati costi che un’azienda ritiene si traducano in un’immagine distorta della sua reale redditività. I guadagni pro-forma non sono conformi ai metodi GAAP standard e di solito sono superiori a quelli conformi ai GAAP. Il termine può anche riferirsi agli utili previsti inclusi come parte di un’offerta pubblica iniziale o di un piano aziendale (in latino pro forma significa “per amore della forma”).

Capire i guadagni pro-forma

Gli utili pro-forma nel primo senso sono talvolta riportati da società quotate in borsa che vogliono presentare agli investitori un’immagine più positiva della loro condizione finanziaria. I guadagni pro-forma possono essere superiori o inferiori ai guadagni GAAP, ma in genere sono superiori.

Gli utili pro-forma possono escludere elementi che normalmente non si verificano nell’ambito delle normali operazioni, come costi di ristrutturazione, svalutazioni di attività e rimanenze obsolete. Escludendo queste voci, la società spera di presentare un quadro più chiaro della sua normale redditività.

Tuttavia, è noto che alcune aziende abusano di questa pratica escludendo ripetutamente articoli che normalmente dovrebbero essere inclusi. Gli investitori dovrebbero, pertanto, prestare attenzione quando utilizzano dati sugli utili pro-forma nella loro analisi fondamentale. A differenza dei guadagni GAAP, i guadagni pro-forma non sono conformi a regole o regolamenti standardizzati. Di conseguenza, i guadagni che sono positivi in ​​uno scenario pro-forma possono diventare negativi una volta applicati i requisiti GAAP.

Seguendo le linee guida GAAP, un’azienda può, ad esempio, segnalare una perdita netta per un trimestre. Ma se tale perdita è il risultato di spese una tantum per contenzioso o ristrutturazione, la società può preparare dichiarazioni pro-forma che mostrano un profitto.