Esperienza di un anno politico
Che cos’è l’esperienza di un anno politico?
L’esperienza di un anno di polizza si riferisce alla combinazione di tutti i premi e le perdite associati a una particolare polizza assicurativa, o insieme di polizze, in un anno specificato. È una metrica delle prestazioni ampiamente utilizzata nel settore assicurativo.
È importante sottolineare che l’esperienza dell’anno di polizza misura solo la performance delle polizze che sono state sottoscritte o rinnovate durante l’anno specificato. Al contrario, l’ esperienza dell’anno solare misura la performance di tutte le polizze detenute da un assicuratore, indipendentemente da quando tali polizze sono state avviate.
Punti chiave
- L’esperienza di un anno di polizza si riferisce alla combinazione di tutti i premi e le perdite associati a una particolare polizza assicurativa, o insieme di polizze, in un anno specificato.
- L’esperienza in un anno di polizza è una metrica delle prestazioni ampiamente utilizzata nel settore assicurativo.
- Come con la maggior parte delle misurazioni della redditività assicurativa, l’esperienza dell’anno di polizza si basa su ipotesi che possono essere difficili da stimare con precisione.
Comprendere l’esperienza dell’anno politico
Nel settore assicurativo, c’è spesso un divario tra il momento in cui le perdite sono subite da un assicuratore e il momento in cui tali richieste vengono effettivamente pagate. Ad esempio, un assicuratore potrebbe ricevere una richiesta di risarcimento a novembre 2019, ma potrebbe pagarla solo a maggio 2020.
Per questo motivo, gli assicuratori devono stimare l’andamento delle loro attività di stipulazione di polizze su base continuativa, al fine di determinare se i premi che addebitano sono sufficienti a coprire le loro perdite future previste. Le misurazioni delle prestazioni, come l’esperienza dell’anno di polizza e l’esperienza dell’anno solare, sono alcuni degli strumenti che gli assicuratori utilizzano per monitorare la propria redditività.
Spesso, un cliente che acquista un’assicurazione può impiegare diversi mesi o addirittura anni prima di presentare un reclamo sulla sua polizza assicurativa. Nel frattempo, pagheranno i premi mensili sul loro contratto di assicurazione, creando entrate per l’assicuratore. Ciò significa che esiste una differenza temporale cruciale tra la data in cui un assicuratore riceve denaro e il momento in cui deve utilizzare quel denaro per onorare le richieste dei clienti.
Per questo motivo, oltre a registrare i sinistri che pagano ai clienti ogni anno, gli assicuratori registrano anche le perdite che si aspettano di incorrere in un contratto in futuro, anche prima che tali pagamenti vengano effettuati. Questa voce contabile, nota come riserva per perdite dell’assicuratore, aiuta a evitare che l’assicuratore sottovaluti le sue potenziali passività future e quindi sovrastima la sua redditività a breve termine. L’esperienza dell’anno di polizza misura i premi pagati su tali polizze rispetto alle perdite future realizzate e attese. A condizione che le stime della riserva per perdite dell’assicuratore siano accurate, l’esperienza dell’anno di polizza dovrebbe dimostrarsi un indicatore relativamente accurato della redditività della loro sottoscrizione.
Esempio di esperienza in un anno politico
Emma è una manager assicurativa incaricata di rivedere le prestazioni di una serie di polizze. Poiché è responsabile di uno specifico libro di attività, una delle sue metriche di performance preferite è l’esperienza dell’anno di policy. A differenza dell’esperienza dell’anno solare, che si riferisce a tutti i premi e perdite associati a uno specifico anno solare, l’esperienza dell’anno di polizza include solo quelle polizze che sono state avviate o rinnovate durante l’anno in questione.
Nel condurre questa revisione, Emma inizia considerando tutti i premi guadagnati sulle polizze sottoscritte o rinnovate durante l’anno in corso. Questa parte dell’analisi è relativamente semplice poiché i premi in questione sono già stati pagati dai clienti. Successivamente, determina tutte le perdite che sono già state pagate su quei contratti durante l’anno in corso.
L’ultima parte, tuttavia, è la più complessa, perché richiede a Emma di rivedere le riserve di perdite per il suo portafoglio di polizze. Queste riserve per perdite sono essenzialmente previsioni di perdite che non si sono ancora verificate. Se queste proiezioni sono eccessivamente ottimistiche, potrebbero indurla a sopravvalutare la sua esperienza in un anno di polizza. Allo stesso modo, se le proiezioni sono troppo pessimistiche, la sua esperienza in un anno politico potrebbe essere sottostimata.