Petro (PTR) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 22:22

Petro (PTR)

Cos’è Petro (PTR)?

Il Petro è una criptovaluta proposta dal presidente venezuelano Nicolas Maduro nel dicembre 2017. È presumibilmente sostenuta dalle riserve di petrolio, gas naturale e minerali del paese. Il Petro è stato lanciato nel 2018, ma finora non è riuscito a ottenere trazione o ad aiutare a risolvere i problemi economici del paese.

Punti chiave

  • Petro è una criptovaluta proposta dal presidente venezuelano Nicolas Maduro per aggirare le sanzioni internazionali contro il suo regime e rilanciare l’economia agitata del paese.
  • È sostenuto da una parte delle enormi riserve di petrolio del Venezuela.
  • Sebbene sia stato lanciato con grande pubblicità, il Petro non è stato all’altezza delle aspettative e le sue prestazioni sono state messe in dubbio da critici e osservatori.

Capire Petro

Il Petro è stato proposto come mezzo per il governo venezuelano per raccogliere capitali sfruttando le risorse naturali del paese. Il Venezuela ha una delle più grandi riserve di petrolio del mondo, ma l’economia ha lottato a causa della cattiva gestione finanziaria e delle turbolenze politiche. Le sanzioni guidate dagli Stati Uniti, combinate con il basso prezzo del petrolio, hanno gravemente danneggiato la capacità del paese di ripagare i creditori internazionali e il paese ha flirtato con la bancarotta. Gli alti tassi di inflazione, insieme alla carenza di molti beni di base a causa del controllo dei prezzi, hanno indebolito la produttività del paese e mandato l’economia in una prolungata recessione.

La proposta di una nuova valuta digitale è arrivata sulla scia di un rapido aumento del valore di  Bitcoin ed Ether. Il governo venezuelano si aspettava che la comunità finanziaria considerasse il Petro come un’opportunità di investimento, fornendo un flusso di cassa tanto necessario in un momento in cui la valuta ufficiale del paese, il Bolivar, era crollata a causa degli alti tassi di inflazione. Una valuta instabile aveva reso difficile per il Venezuela il servizio del suo debito internazionale.

Preoccupazioni per Petro

Alcuni osservatori internazionali ritengono che l’obiettivo principale della valuta digitale Petro sia aggirare le sanzioni guidate dagli Stati Uniti, che impediscono al Venezuela di prendere in prestito fondi sui mercati internazionali.

Le criptovalute sono state criticate come uno strumento per riciclare guadagni illeciti aggirando i controlli e le normative sulle valute. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno sanzionato diversi eminenti politici e imprenditori in Venezuela per il loro presunto coinvolgimento nel traffico di stupefacenti e per la repressione dell’opposizione del paese. Se il Petro avesse successo, potrebbe consentire alle persone sanzionate di trasferire denaro fuori dal paese acquistando Petros in Venezuela e vendendoli fuori dal paese per euro o dollari.

In che modo Petro è diverso dalle altre criptovalute?

L’annuncio del Petro ha ricevuto reazioni contrastanti nella comunità delle criptovalute. Uno dei principali punti di forza per Bitcoin e altre criptovalute era il decentramento: nessun singolo attore poteva controllare o censurare le transazioni blockchain. Avere un governo nazionale che controlla direttamente una risorsa digitale non solo andrebbe contro i principi del movimento delle criptovalute, ma minerebbe anche il valore della valuta.

Non è chiaro fino a che punto il governo controlli il Petro, inclusa la capacità di interrompere o annullare le transazioni. Nel 2020, il registro Petro è stato chiuso per “manutenzione”, il che sarebbe impossibile su una vera blockchain.2 I nodi minerari sono registrati presso il governo venezuelano e non è chiaro nemmeno come, o se, Petros possa essere riscattato per le loro attività sottostanti.

Come è andato il Petro?

Larisposta al Petro sui mercati internazionali è stata deludente. Un rapporto Reuters del 2018 presenta problemi dettagliati con la criptovaluta, dalla mancanza di utenti all’interno del Venezuela all’assenza di investitori internazionali.3 Il presidente venezuelano Nicolas Maduro aveva promesso di “petrolizzare” l’economia del paese, rendendo la criptovaluta ampiamente disponibile per le transazioni. Tuttavia, l’uso effettivo rimane basso.

Anche l’importo raccolto da Petro nella sua offerta internazionale è sospetto e le richieste vanno da $ 3,3 miliardi a $ 735 milioni. Alcuni sostengono addirittura che gli investitori si siano impegnati solo ad acquistare la criptovaluta e non l’hanno effettivamente acquistata. Nel 2019, Maduro ha affermato che il Petro sarebbe stato sostenuto da 30 milioni di barili di petrolio, invece dei cinque miliardi originali annunciati durante il lancio.

Nonostante l’accoglienza poco brillante, Maduro ha continuato a spingere per l’adozione del Petro. In un discorso del 2020 all’Assemblea costituente, ha annunciato che le compagnie aeree che volano da Caracas sarebbero state tenute a pagare per il carburante a Petros, presumibilmente aumentando l’utilizzo della valuta. L’anno successivo, ha nuovamente promesso un “revival” della moribonda valuta digitale.