3 Maggio 2021 20:59

Contratto di dotazione modificato (MEC)

Che cos’è un contratto di dotazione modificato?

Un contratto di dotazione modificato (MEC) è una qualifica fiscale di una polizza di assicurazione sulla vita i cui premi cumulativi superano i limiti della legge fiscale federale. La struttura fiscale e la classificazione della polizza IRS cambia dopo che una polizza di assicurazione sulla vita si è trasformata in un contratto di dotazione modificato.

Punti chiave

  • Un contratto di dotazione modificato (MEC) è il termine dato a una polizza di assicurazione sulla vita il cui finanziamento ha superato i limiti della legge fiscale federale.
  • La polizza non deve soddisfare il test del sette salario del Technical and Miscellaneous Revenue Act del 1988 (TAMRA).
  • La tassazione dei prelievi ai sensi del MEC è simile a quella dei prelievi di rendite non qualificate.

Comprensione del contratto di dotazione modificato (MEC)

Un contratto di dotazione modificato (MEC) è il termine dato a una polizza di assicurazione sulla vita il cui finanziamento ha superato i limiti della legge fiscale federale. In altre parole, l’IRS non considera più questo un contratto di assicurazione sulla vita. La modifica della classificazione è stata realizzata per contrastare l’utilizzo della denominazione “assicurazione sulla vita” ai fini dell’elusione fiscale.

In particolare, una polizza di assicurazione sulla vita è considerata una MEC dall’IRS se soddisfa tre criteri:

  1. La polizza viene stipulata a partire dal 20 giugno 1988.
  2. Deve soddisfare la definizione legale di polizza di assicurazione sulla vita.
  3. La polizza non deve soddisfare il test delle 7 retribuzioni del Technical and Miscellaneous Revenue Act del 1988 ( TAMRA ).

Il test a sette stipendi determina se l’importo totale dei premi versati in una polizza di assicurazione sulla vita, entro i primi sette anni, è superiore a quanto richiesto per la polizza considerata pagata in sette anni. Le polizze diventano MEC quando i premi pagati alla polizza sono più di quanto era necessario per essere pagati entro quel periodo di sette anni.



L’IRS richiede che una polizza di assicurazione sulla vita rispetti una serie rigorosa di criteri al fine di qualificarsi come MEC.

Le polizze di assicurazione sulla vita stipulate prima del 20 giugno 1988, non sono soggette al pagamento di premi oltre il denaro consentito dalle leggi federali. Tuttavia, il rinnovo di una vecchia polizza di assicurazione sulla vita dopo questa data è considerato nuovo e deve essere sottoposto al test del sette salario.

Implicazioni fiscali di un MEC

La tassazione dei prelievi ai sensi del MEC è simile a quella dei prelievi di rendite non qualificate. Per i prelievi prima dei 59 anni e mezzo, può essere applicata una penale del 10% per il ritiro anticipato. Come per le polizze assicurative sulla vita tradizionali, i benefici in caso di morte di MEC non sono soggetti a tassazione. I contratti di dotazione modificati vengono generalmente acquistati da persone interessate a politiche esentasse, ricche di investimenti e non intendono ritirare le polizze pre-morte.

A differenza delle tradizionali polizze di assicurazione sulla vita, le tasse sui guadagni sono entrate regolari per i prelievi di MEC secondo la metodologia contabile last-in-first-out (LIFO). Tuttavia, la base dei costi all’interno della MEC e dei prelievi non è soggetta a tassazione. Il vantaggio in caso di decesso esentasse rende i MEC utili ai fini della pianificazione successoria, a condizione che l’eredità possa soddisfare i criteri di qualificazione. Inoltre, i titolari di polizze che non accettano prelievi possono trasferire una notevole somma di denaro ai loro beneficiari.