Borsa di Milano (MIL)
Cos’è la Borsa di Milano (MIL)?
Il termine Borsa di Milano si riferisce all’unica titoli e altri strumenti finanziari. La borsa, la cui storia risale agli inizi del 1800, fa ora parte del gruppo London Stock Exchange (LSE).1 Il gruppo ha annunciato di voler vendere la propria partecipazione nella borsa a Euronext.
Punti chiave
- La Borsa di Milano è l’unica borsa valori italiana ed è ora denominata Borsa Italiana.
- La borsa è stata fondata nel 1808 come Merchandise Exchange di Milano.
- I trader possono negoziare azioni, fondi negoziati in borsa, obbligazioni, derivati e altri strumenti finanziari in borsa.
- Il commercio elettronico in borsa è diventato pienamente operativo nel 1994.
- Il London Stock Exchange Group ha acquistato la borsa nel 2007 e ha annunciato che avrebbe venduto la sua partecipazione a Euronext per 4,325 miliardi di euro.
Come funziona la Borsa di Milano (MIL)
La Borsa di Milano è l’unica borsa italiana. Opera con la denominazione ufficiale di Borsa Italiana SpA La borsa opera per sviluppare i propri mercati, massimizzarne la liquidità e mantenere alti livelli di efficienza e trasparenza. In quanto tale, la borsa ha delineato regole e procedure formali per la quotazione e le società di emissione, nonché regole per intermediari e commercianti.
La negoziazione in borsa avviene in euro. Come accennato in precedenza, alcune delle più grandi società italiane commerciano in borsa, tra cui Campari, Fiat Chrysler, Ferrari e Salvatore Ferragamo. Gli investitori possono anche negoziare una varietà di attività tra cui fondi negoziati in borsa (ETF), obbligazioni, derivati e altri strumenti finanziari. I principali indici della borsa sonoFTSE Italia Star ponderato per la capitalizzazione, FTSE Italia Mid Cap e FTSE All-Share Capped.
I broker sito web dell’exchange.
Se sei interessato a investire nel mercato italiano, considera un ETF o una ricevuta di deposito americana.
considerazioni speciali
Lo scambio fornisce guide alla quotazione come strumenti utili per potenziali emittenti, istituzioni finanziarie e altre parti coinvolte nel processo di quotazione. Nel 2003, la borsa ha introdotto una guida alla pianificazione strategica intesa ad aiutare le aziende a preparare le loro analisi e rapporti a supporto della loro domanda di quotazione in borsa.
Tutte le società che si quotano in borsa pagano una quota di ammissione in base alla loro capitalizzazione di mercato. Le commissioni una tantum devono essere pagate anche per il collocamento di obbligazioni e altri titoli di debito in borsa. Una pubblicazione che dettaglia le commissioni e i requisiti per la quotazione e il collocamento di strumenti di negoziazione in borsa è disponibile direttamente tramite la borsa valori.
Storia della Borsa di Milano (MIL)
La Borsa di Milano è stata fondata nel 1808 come Merchandise Exchange di Milano. A quel tempo, lo scambio era gestito dal governo del paese. La prima quota di una società per azioni fu quotata in borsa nel 1859. Negli anni ’70 dell’Ottocento, le società bancarie e ferroviarie iniziarono ad aderire alla borsa e da lì la borsa continuò a crescere e ad attrarre una varietà di emittenti.
La negoziazione elettronica in borsa è diventata pienamente operativa nel 1994. Nel 1998 la borsa è diventata privata con la denominazione ufficiale Borsa Italiana. La Borsa di Milano si è fusa con la Borsa di Londra nel 2007. Questa fusione ha creato uno dei più grandi gruppi di borsa in Europa. Il Gruppo LSE ha annunciato di voler vendere la Borsa di Milano a Euronext, la più grande borsa valori d’Europa, per 4,325 miliardi di euro.