3 Maggio 2021 20:39

Diffusione del market maker

Cos’è lo spread market maker?

Lo spread market maker è la differenza tra il prezzo al quale un market maker (MM) è disposto ad acquistare un titolo e il prezzo al quale è disposto a vendere il titolo. Lo spread del market-maker è effettivamente lo spread bid-ask a cui i market maker sono disposti a impegnarsi. È la differenza tra l’ offerta e il prezzo di domanda pubblicato dal market maker per la sicurezza.

Questo spread rappresenta il potenziale profitto che il market maker può ricavare da questa attività e ha lo scopo di compensarlo per il rischio di market-making. Il rischio insito in un dato mercato può influenzare l’ampiezza dello spread del market-maker: un’elevata volatilità o una mancanza di liquidità in un titolo tenderà ad aumentare l’entità dello spread del market-maker.

Punti chiave

  • Lo spread del market-maker è la differenza del prezzo bid e ask fissato dai market maker in un determinato titolo.
  • I market maker si guadagnano da vivere chiedendo agli investitori o ai trader di acquistare titoli in cui i MM li offrono in vendita e facendoli vendere titoli dove i MM sono disposti ad acquistare.
  • Più ampio è lo spread, maggiori sono i potenziali guadagni che un MM può realizzare, ma la concorrenza tra MM e altri attori del mercato può mantenere bassi gli spread.
  • L’elevata volatilità o l’aumento del rischio possono portare i MM ad ampliare i propri spread per compensare.

Capire la diffusione del market maker

Il compito dei market maker è aggiungere liquidità ai mercati essendo pronti ad acquistare e vendere titoli designati in qualsiasi momento durante la giornata di negoziazione. Sebbene lo spread tra l’offerta e la domanda sia solo di pochi centesimi, i market maker possono trarre profitto eseguendo migliaia di operazioni in un giorno e negoziando abilmente il loro “libro”. Tuttavia, questi profitti possono essere spazzati via dai mercati volatili se il market maker viene colto dalla parte sbagliata del commercio.

I market maker, che possono essere indipendenti o dipendenti di società finanziarie, si offrono di vendere titoli a un determinato prezzo (il prezzo di domanda) e faranno anche un’offerta per l’acquisto di titoli a un determinato prezzo (il prezzo di offerta). I MM si guadagnano da vivere facendo sì che i partecipanti al mercato comprino alla loro offerta e vendano alla loro offerta più e più volte, giorno dopo giorno.

Lo spread del market-maker può essere considerato una misura della liquidità (cioè della domanda e dell’offerta) di un particolare asset. Poiché i market maker sono più disposti a fare offerte o offerte, ci sono dimensioni maggiori sullo spread e volumi maggiori possono effettuare transazioni senza muovere troppo il mercato. Gli spread dei market maker tendono ad essere più stretti nei nomi scambiati più attivamente e in quelli che hanno più market maker disponibili per creare mercati.

considerazioni speciali

Invece di monitorare il prezzo di ogni singola operazione in Alpha, i trader di MM guarderanno al prezzo medio delle azioni su migliaia di operazioni. Se MM è lungo le azioni Alpha nel suo inventario, i suoi commercianti si adopereranno per garantire che il prezzo medio di Alpha nel suo inventario sia inferiore al prezzo di mercato corrente in  modo che il suo market-making in Alpha sia redditizio. Se MM è short Alpha, il prezzo medio dovrebbe essere superiore al prezzo corrente di mercato, in modo che la posizione corta netta possa essere chiusa con profitto riacquistando azioni Alpha a un prezzo più conveniente.

Gli spread dei market maker si ampliano durante i periodi di volatilità del mercato a causa dell’aumentato rischio di perdita. Si ampliano anche per azioni che hanno un volume di scambio basso, scarsa visibilità dei prezzi o bassa liquidità.

Esempio di spread market maker

Ad esempio, immagina che un market maker MM in un titolo – chiamiamolo Alpha – mostri un prezzo bid e ask con una quotazione di $ 10.00 – 10.05. Ciò significa che questo MM è disposto sia ad acquistare azioni Alpha per $ 10 sia a venderle a $ 10,05. Lo spread di 5 centesimi è il potenziale profitto per azione scambiata con il market maker. Se MM può scambiare 10.000 azioni all’offerta e alla domanda pubblicate, il suo profitto dallo spread sarebbe quindi di $ 500.