Rischio di longevità
Il rischio di longevità si riferisce alla possibilità che le aspettative di vita e i tassi di sopravvivenza effettivi superino le aspettative o le ipotesi di prezzo, con conseguente fabbisogno di flussi di cassa maggiore del previsto da parte delle compagnie di assicurazione o dei fondi pensione. Il rischio esiste a causa delle tendenze in aumento della speranza di vita tra gli assicurati e i pensionati e il numero crescente di persone che raggiungono l’età pensionabile. Le tendenze possono portare a livelli di pagamento superiori a quelli originariamente contabilizzati da una società o da un fondo. Le tipologie di piani esposte ai livelli più elevati di rischio di longevità sono i piani pensionistici a benefici definiti e le rendite, che talvolta garantiscono benefici a vita agli assicurati.
Comprensione del rischio di longevità
I dati sull’aspettativa di vita media sono in aumento e anche una variazione minima dell’aspettativa di vita può creare gravi problemi di solvibilità per i piani pensionistici e le compagnie di assicurazione. Misurazioni precise del rischio di longevità sono ancora irraggiungibili perché i limiti della medicina e il suo impatto sulle aspettative di vita non sono stati quantificati. Inoltre, cresce anche il numero di persone che raggiungono l’età pensionabile – 65 anni o più , con il totale previsto che raggiungerà i 95 milioni entro il 2060, rispetto ai circa 55 milioni del 2020.
Punti chiave
- Il rischio di longevità è il rischio che devono affrontare i fondi pensione o le compagnie di assicurazione quando le ipotesi sulle aspettative di vita e sui tassi di mortalità sono imprecise.
- L’impatto della medicina sull’aspettativa di vita è difficile da misurare, ma anche cambiamenti minimi possono aumentare il rischio di longevità.
- L’invecchiamento della popolazione e un maggior numero di persone che raggiungono l’età pensionabile aumentano il rischio di longevità.
- I fondi pensione e altri programmi a benefici definiti che promettono benefici pensionistici a vita hanno il rischio più elevato.
- Gli attuali tassi di mortalità e il rischio di tendenza della longevità sono i due fattori considerati quando si tenta di trasferire il rischio di longevità.
Il rischio di longevità colpisce i governi in quanto devono finanziare le promesse ai pensionati attraverso pensioni e assistenza sanitaria, e devono farlo nonostante una base imponibile in calo. Gli sponsor aziendali che finanziano obblighi pensionistici e di assicurazione sanitaria devono affrontare il rischio di longevità relativo ai propri dipendenti in pensione. Inoltre, le persone che possono avere una capacità ridotta o nessuna capacità di fare affidamento su governi o sponsor aziendali per finanziare la pensione devono affrontare i rischi inerenti alla loro longevità.
Considerazioni speciali sul rischio di longevità
Le organizzazioni possono trasferire il rischio di longevità in diversi modi. Il modo più semplice è attraverso una rendita immediata a premio unico (SPIA), in base alla quale un detentore del rischio paga un premio a un assicuratore e trasferisce il rischio sia patrimoniale che passivo. Questa strategia comporterebbe un ampio trasferimento di attività a terzi, con la possibilità di una significativa esposizione al rischio di credito.
In alternativa, è possibile eliminare solo il rischio di longevità mantenendo le attività sottostanti tramite la riassicurazione della passività. In questo modello, invece di pagare un premio unico, il premio viene distribuito su una probabile durata di 50 o 60 anni (durata prevista della responsabilità), allineando premi e sinistri e spostando flussi di cassa incerti a determinati.
Quando si trasferisce il rischio di longevità per un determinato piano pensionistico o assicuratore, ci sono due fattori principali da considerare. Il primo sono gli attuali livelli di mortalità, che sono osservabili ma variano sostanzialmente tra le categorie socioeconomiche e sanitarie. Il secondo è il rischio di tendenza della longevità, che è la traiettoria del rischio ed è sistematico in quanto si applica a una popolazione che invecchia.
La compensazione più diretta disponibile per il rischio di tendenza sistematica della mortalità è attraverso l’esposizione a un aumento della mortalità, ad esempio alcuni libri di polizze assicurative sulla vita. Per un piano pensionistico o una compagnia di assicurazioni, una ragione per cedere il rischio è l’incertezza circa l’esposizione al rischio di tendenza della longevità, in particolare a causa della natura sistematica.