3 Maggio 2021 20:22

Coda lunga

Cos’è la coda lunga?

La coda lunga è una strategia aziendale che consente alle aziende di realizzare profitti significativi vendendo bassi volumi di articoli difficili da trovare a molti clienti, invece di vendere solo grandi volumi di un numero ridotto di articoli popolari. Il termine è stato coniato per la prima volta nel 2004 da Chris Anderson, il quale ha sostenuto che i prodotti a bassa domanda o con un volume di vendita basso possono costituire collettivamente una quota di mercato che rivaleggia o supera i relativamente pochi bestseller e blockbuster attuali, ma solo se il negozio o il canale di distribuzione è grande abbastanza.

Long-tail può anche riferirsi a un tipo di passività nel settore assicurativo o al rischio di coda riscontrato nei portafogli di investimento. Questa definizione si occupa dell’uso della strategia aziendale del termine.

Capire la strategia della coda lunga

Chris Anderson è uno scrittore ed editore britannico-americano noto soprattutto per il suo lavoro presso Wired Magazine. Nel 2004, Anderson ha coniato la frase “coda lunga” dopo aver scritto del concetto su Wired Magazine, dove era caporedattore. Nel 2006, Anderson ha anche scritto un libro intitolato “The Long Tail: Why the Future of Business Iselling Less of More”.

Il concetto di coda lunga considera i beni meno popolari che sono meno richiesti. Anderson sostiene che questi beni potrebbero effettivamente aumentare la redditività perché i consumatori si stanno allontanando dai mercati tradizionali. Questa teoria è supportata dal numero crescente di mercati online che alleviano la concorrenza per lo spazio sugli scaffali e consentono di vendere un numero incommensurabile di prodotti, in particolare tramite Internet.

La ricerca di Anderson mostra che la domanda complessiva di questi beni meno popolari nel suo insieme potrebbe competere con la domanda di beni tradizionali. Mentre i prodotti tradizionali ottengono un numero maggiore di risultati attraverso i principali canali di distribuzione e lo spazio sugli scaffali, i loro costi iniziali sono elevati, il che trascina la loro redditività. In confronto, i prodotti a coda lunga sono rimasti sul mercato per lunghi periodi di tempo e sono ancora venduti attraverso canali fuori mercato. Questi beni hanno bassi costi di distribuzione e produzione, ma sono prontamente disponibili per la vendita.

Punti chiave

  • La coda lunga è una strategia aziendale che consente alle aziende di realizzare profitti significativi vendendo bassi volumi di articoli difficili da trovare a molti clienti, invece di vendere solo grandi volumi di un numero ridotto di articoli popolari.
  • Il termine è stato coniato per la prima volta nel 2004 dal ricercatore Chris Anderson.
  • Anderson sostiene che questi beni potrebbero effettivamente aumentare la redditività perché i consumatori si stanno allontanando dai mercati tradizionali.
  • La strategia teorizza che i consumatori si stiano spostando dagli acquisti di massa a acquisti più di nicchia o artigianali.

Probabilità e redditività a coda lunga

La lunga coda di distribuzione rappresenta un periodo di tempo in cui le vendite di prodotti meno comuni possono restituire un profitto a causa della riduzione dei costi di marketing e distribuzione. Nel complesso, la coda lunga si verifica quando le vendite vengono effettuate per merci non comunemente vendute. Queste merci possono restituire un profitto riducendo i costi di marketing e distribuzione.

La coda lunga funge anche da proprietà statistica che afferma che una quota maggiore di popolazione riposa all’interno della coda lunga di una distribuzione di probabilità in contrapposizione alla coda concentrata che rappresenta un alto livello di hit dai prodotti tradizionali tradizionali altamente forniti dai negozi al dettaglio tradizionali.

Il grafico della testa e della coda lunga rappresentato da Anderson nella sua ricerca rappresenta questo modello di acquisto completo. Il concetto in generale suggerisce che l’economia degli Stati Uniti probabilmente passerà da un’economia di acquisti di massa a un’economia di acquisti di nicchia per tutto il 21 ° secolo.