3 Maggio 2021 19:18

Scheda a circuito integrato

Che cos’è una scheda a circuito integrato?

Una carta a circuito integrato, o carta con chip, è una carta di pagamento che utilizza un microchip incorporato per memorizzare i dati in aggiunta (o al posto di) una banda magnetica tradizionale. Le schede a circuito integrato sono realizzate in plastica o un materiale simile e sono spesso associate a carte di credito specifiche note come EMV o carte di credito e di debito con chip e pin.

Punti chiave

  • Le carte a circuito integrato contengono un microchip che memorizza le informazioni del titolare della carta, le più comuni sono le carte EMV o carte di credito o di debito con chip e pin.
  • Le schede a circuito integrato vengono utilizzate principalmente nelle carte di credito e di debito, ma vengono spesso utilizzate in altre impostazioni, come le carte di identificazione dei dipendenti.
  • Queste carte sono un deterrente contro il furto di identità poiché evitano di utilizzare la banda magnetica di una carta, il che aumenta la facilità di scrematura dei dati per i ladri di identità.

Capire una scheda a circuito integrato

Le schede a circuiti integrati consentono la memorizzazione delle informazioni sulla scheda stessa. Si accede alle informazioni del consumatore quando la carta di pagamento viene utilizzata in un lettore di carte. Combinato con altre misure di sicurezza come un PIN o una password, il chip consente la trasmissione sicura di informazioni personali e finanziarie.

EMVCo gestisce gli standard tecnologici alla base delle carte di pagamento a circuito integrato. Questi tipi di schede sono anche conosciute come “smart card” a causa del loro chip di circuito integrato. Sebbene siano stati inizialmente utilizzati in Europa e in Asia, il loro uso si è diffuso negli Stati Uniti. EMV è diventato uno standard nella tecnologia di sicurezza delle carte di pagamento ed è stato implementato da istituzioni finanziarie come banche e fornitori di carte di credito.

Sebbene le carte a circuito integrato siano spesso associate a carte di credito e di debito, vengono utilizzate anche in una varietà di altre impostazioni. Ad esempio, ai dipendenti può essere assegnato un documento di identità che devono scansionare per essere ammessi all’interno di un edificio protetto.

Come vengono utilizzate le schede a circuito integrato per combattere il furto di identità

Le carte a banda magnetica sono state spesso duplicate, consentendo ai ladri di identità di creare copie della carta originale, nonché di vendere le informazioni sull’account a cui hanno avuto accesso illegale. L’uso del chip incorporato in una carta di pagamento può ridurre tali frodi in quanto rende lo scrematura un mezzo meno efficace per accedere alle informazioni sull’account.

Le transazioni con una scheda a circuito integrato richiedono l’inserimento del chip nel lettore di chip, ove disponibile, rendendo così la banda magnetica una funzionalità di backup da utilizzare solo quando un lettore di chip non è disponibile. Poiché i truffatori non possono accedere alle informazioni protette dalle carte a circuito integrato con la stessa facilità di una banda magnetica, non sono in grado di autenticare le loro transazioni illecite. Molte carte a circuito integrato hanno anche un metodo di pagamento contactless, per cui il chip può essere letto a breve distanza, evitando ulteriormente l’uso di una banda magnetica.

Come risultato di questa tecnologia antifurto, le carte a circuito integrato stanno vedendo un maggiore utilizzo nei punti vendita al dettaglio poiché vengono introdotti più lettori di chip per soddisfare questa forma di sicurezza dei pagamenti. Le carte in genere includono anche una banda magnetica per consentire il completamento delle transazioni se un lettore di chip non è disponibile presso il negozio di un rivenditore.