3 Maggio 2021 19:16

Indice degli investitori istituzionali

Cos’è l’indice degli investitori istituzionali?

L’Institutional Investor Index, noto anche come Country Credit Survey, è una misura del rischio del debito sovrano che è stata pubblicata ogni due anni nei numeri di marzo e settembre della rivista Institutional Investor.

La rivista Institutional Investor ha iniziato a pubblicare l’Institutional Investor Index alla fine degli anni ’70, quando il campo della valutazione del rischio era agli inizi. Oggi, l’Indice degli investitori istituzionali non è più pubblicato, essendo cessata la pubblicazione nel marzo 2016.

Punti chiave

  • L’Institutional Investor Index è una misura del rischio di credito sovrano che è stata pubblicata da Institutional Investor Magazine fino a marzo 2016.
  • Ha lo scopo di aiutare gli investitori a superare i complessi rischi associati agli investimenti all’estero.
  • Oggi gli investitori hanno molte risorse tra cui scegliere, comprese le agenzie di rating del credito, le organizzazioni internazionali e gli stessi governi.

Comprendere l’indice degli investitori istituzionali

L’indice per investitori istituzionali era un modello di valutazione del rischio paese a disposizione degli investitori. Rischio Paese si riferisce a un insieme di rischi connessi con l’investimento in un paese straniero, compreso il rischio politico, rischio di cambio, rischio economico, il rischio sovrano e rischio di trasferimento. Il rischio paese è una considerazione importante per chi è interessato a investire all’estero.

Quando l’Indice degli investitori istituzionali è stato pubblicato per la prima volta, i governi e le agenzie come la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale (FMI) non hanno divulgato regolarmente informazioni su cui misurare il rischio di credito del debito sovrano. Gli investitori e le banche disponevano di dati minimi su cui prendere decisioni; invece, si sono basati sull’ideologia e sui presupposti per valutare la qualità del credito globale.



Oggi gli investitori hanno molte più risorse a cui rivolgersi quando si tratta di valutare l’affidabilità creditizia di un paese. Questi includono agenzie di rating del credito, organizzazioni internazionali e governi stessi.

L’indice degli investitori istituzionali mirava a colmare questo vuoto sollecitando le risposte ai sondaggi tra i 75 ei 100 dipartimenti di ricerca delle banche di investimento. Agli intervistati è stato chiesto di fornire valutazioni del merito di credito di un determinato paese. Le loro risposte sono state quindi ponderate in base all’esposizione globale della banca rispondente e alla qualità percepita degli standard di rendicontazione finanziaria di quel paese. I punteggi risultanti variavano da 0 a 100, indicando rispettivamente una probabilità di default molto alta e molto bassa.

L’ultimo Indice degli investitori istituzionali è stato pubblicato nel marzo 2016. Oggi l’editore si concentra sull’analisi delle analisi buy-side e sell-side, nonché sui gestori di portafoglio per determinare la loro opinione sui migliori programmi di relazioni con gli investitori e dirigenti del mondo.

Esempio del mondo reale dell’indice per investitori istituzionali

L’edizione finale (marzo 2016) dell’Indice per investitori istituzionali ha considerato Svizzera, Norvegia e Germania come i tre paesi più meritevoli di credito al mondo, con punteggi rispettivamente di 95,2, 94,8 e 94,7. Gli Stati Uniti si sono classificati al quarto posto, con un punteggio di 93,4. Per mettere questi punteggi in prospettiva, la valutazione media globale dei 179 paesi esaminati è stata di 44,7.

All’estremo opposto c’erano Somalia, Sud Sudan e Zimbabwe. Questi sono risultati essere i paesi meno meritevoli di credito al mondo, con punteggi di 3,3, 6,3 e 6,8.