Rupia indiana (INR) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 19:14

Rupia indiana (INR)

Cos’è la rupia indiana (INR)?

La rupia indiana (INR) è la valuta dell’India. INR è il  codice valuta dell’Organizzazione internazionale per la standardizzazione per la rupia indiana, per il quale il simbolo della valuta è ₹.

Punti chiave

  • La rupia indiana è la valuta dell’India; INR è il codice della valuta e il simbolo della valuta è ₹.
  • Poiché l’India è un’economia basata sul contante, le valute false sono state messe in circolazione da coloro che sono coinvolti in comportamenti illegali.
  • Per prevenire le frodi, la Reserve Bank of India ha modificato e aggiornato le banconote in rupie con nuove funzionalità di sicurezza nel corso degli anni.
  • Vari fattori possono influire sul tasso di cambio della rupia indiana, inclusi flussi commerciali, flussi di investimento e prezzi del petrolio.

Capire la rupia indiana (INR)

La rupia indiana deriva il suo nome dalla rupiya, una moneta d’argento emessa per la prima volta dal sultano Sher Shah Suri nel XVI secolo.

Monete

Le monete in India vengono emesse in tagli da 50 paise, una rupia, due rupie, cinque rupie e dieci rupie. Un paise è 1/100 di rupia. Le monete del valore di 50 paise sono chiamate monete piccole, mentre le monete uguali o superiori a una rupia sono note come monete della rupia.

Banconote

La valuta cartacea o le banconote vengono emesse in tagli da 5, 10, 20, 50, 100, 500 e 2.000 rupie. Sul retro delle rupie di carta, i tagli sono stampati in 15 lingue, mentre i tagli sono stampati in hindi e inglese sul lato anteriore.

Le banconote vengono aggiornate frequentemente con nuovi design, comprese differenze distinte dalle vecchie banconote della serie Mahatma Gandhi a quelle nuove con lo stesso nome. Le note includono vari temi del ricco patrimonio dell’India.

Sicurezza e contraffazione della rupia

L’India è un’economia basata sul contante, il che ha portato alla circolazione di valuta falsa da parte di coloro che sono coinvolti in comportamenti illegali. La Reserve Bank of India (RBI) ha dovuto modificare e aggiornare le banconote in rupie con nuove funzionalità di sicurezza nel corso degli anni. Le banconote false, che potrebbero sembrare simili alle note legali, sono contraffatte da riciclatori di denaro e terroristi. In genere, i tagli alti sono solitamente le banconote più contraffatte.

Nel 2016, il governo indiano ha annunciato la demonetizzazione di tutte le banconote da ₹ 500 e ₹ 1,000 della serie Mahatma Gandhi, sostenendo che avrebbe ostacolato l’ economia sommersa, rendendo molto più difficile l’uso di contanti illegali e contraffatti per finanziare attività illegali e terrorismo. La banconota da 500 è stata sostituita da una della nuova serie Mahatma Gandhi con funzionalità di sicurezza avanzate.

Considerazioni speciali: controlli di capitale e convertibilità

La rupia è stata soggetta a vari controlli sui capitali e restrizioni di convertibilità nel corso degli anni. Ad esempio, è illegale per i cittadini stranieri importare o esportare rupie e i cittadini indiani possono importare ed esportare rupie solo in quantità limitate.

Il conto corrente, che comprende i risparmi del paese, i flussi di investimenti e il commercio netto di beni e servizi non ha restrizioni alla conversione di valuta (a parte le barriere commerciali).

Il conto capitale misura le riserve estere, gli affari e i flussi istituzionali. Il governo indiano allenta e inasprisce le restrizioni sugli investimenti esteri, ponendo limiti o rimuovendoli periodicamente per mantenere un conto capitale sano ed equilibrato.

Negli ultimi anni, il governo ha allentato le restrizioni al flusso di investimenti esteri per aumentare l’indebolimento del tasso di cambio e incoraggiare gli investimenti delle imprese nel paese. Gli investitori istituzionali stranieri e le società locali possono portare e prelevare denaro dal paese, ma devono verificare con la Reserve Bank of India le norme e i regolamenti attuali.

Il valore della rupia nei tempi moderni

Nel diciannovesimo secolo, i grandi aumenti nella quantità di produzione d’argento causarono un brusco calo del valore dell’argento, portando a un forte calo del valore della rupia. Dal 1927 al 1946, la rupia è stata ancorata alla sterlina britannica. È stato poi ancorato al dollaro USA fino al 1975. Attualmente, fluttua principalmente sul mercato dei cambi, con la Reserve Bank of India che negozia attivamente la valuta per gestirne il valore.

Vari fattori possono influire sul tasso di cambio della valuta, inclusi i flussi commerciali, i flussi di investimento e i prezzi del petrolio. L’India importa petrolio e un aumento dei prezzi può causare inflazione e costringere la RBI a intervenire per sostenere l’economia.

Esempi della rupia indiana (INR)

Di seguito sono riportate le immagini delle attuali monete e banconote, insieme ai loro tagli, attualmente in circolazione per la rupia indiana come elencate sul sito web della Reserve Bank of India.

Verificare con il sito web della banca centrale eventuali aggiornamenti e modifiche.