3 Maggio 2021 16:01

Rischio di eventi

Che cos’è un rischio di evento

In generale, il rischio di evento è la possibilità che un evento imprevisto influisca negativamente su un’azienda, un settore o una sicurezza causando una perdita per gli investitori o altre parti interessate. Sebbene questi eventi siano in genere imprevisti, la probabilità di determinati eventi come azioni aziendali, eventi di credito o altri pericoli può comunque essere coperta o assicurata contro.

Punti chiave

  • Il rischio di evento si riferisce a qualsiasi evento imprevisto o imprevisto che può causare perdite agli investitori o ad altri stakeholder di una società o di un investimento.
  • Eventi di credito come insolvenza o fallimento possono essere coperti utilizzando credit default swap o altri derivati ​​di credito.
  • Eventi esterni come calamità naturali o furti possono essere ridotti al minimo attraverso polizze assicurative che coprono tali rischi.

Comprensione del rischio di eventi

Il rischio di evento può riferirsi a diversi tipi di eventi, ma generalmente può essere classificato come uno dei seguenti:

  1. Riorganizzazioni societarie impreviste o riacquisti di obbligazioni possono avere impatti positivi o negativi sul prezzo di mercato di un’azione. Entra in gioco la possibilità di un’acquisizione o di una ristrutturazione aziendale, come una fusione, un’acquisizione o un acquisto con leva finanziaria. Questi eventi possono richiedere a un’impresa di assumere un debito nuovo o aggiuntivo, possibilmente a tassi di interesse più elevati, che potrebbe avere difficoltà a rimborsare. Le aziende affrontano anche il rischio di eventi a causa della possibilità che il CEO possa morire improvvisamente, un prodotto essenziale potrebbe essere richiamato, l’azienda potrebbe essere indagata per sospetto illecito, il prezzo di un input chiave potrebbe aumentare improvvisamente in modo sostanziale o innumerevoli altre fonti. Le aziende devono inoltre affrontare un rischio normativo, in quanto una nuova legge potrebbe richiedere a un’azienda di apportare modifiche sostanziali e costose al proprio modello di business. Ad esempio, se il presidente firmasse una legge che rende illegale la vendita di sigarette, una società la cui attività era la vendita di sigarette si troverebbe improvvisamente fuori mercato.
  2. Il rischio di eventi può anche essere associato a una variazione del valore del portafoglio a causa di ampie oscillazioni dei prezzi di mercato. Viene anche definito ” rischio di gap ” o “rischio di salto”. Si tratta di rischi di portafoglio estremi dovuti a variazioni sostanziali dei prezzi di mercato complessivi che si verificano a causa di notizie o titoli che si verificano quando il normale orario di mercato è chiuso. Questo tipo di attività è stata osservata frequentemente, ad esempio, durante la crisi finanziaria globale del 2008-2009.
  3. Il rischio di evento può anche essere definito come la possibilità che un emittente di obbligazioni perda il pagamento di una cedola agli obbligazionisti a causa di un evento drammatico e inaspettato. Di conseguenza, le agenzie di rating del credito possono declassare il rating del credito dell’emittente e la società dovrà pagare di più gli investitori per il rischio più elevato di detenere il proprio debito. Questi eventi comportano un rischio di credito.

Riduzione al minimo del rischio di eventi

Le aziende possono facilmente assicurarsi contro alcuni tipi di rischio di eventi, come gli incendi, ma altri eventi, come gli attacchi terroristici, potrebbero essere impossibili da evitare perché gli assicuratori non offrono polizze che coprono tali eventi imprevedibili e potenzialmente devastanti. In alcuni casi, le aziende possono proteggersi contro i rischi attraverso prodotti finanziari, come un atto di Dio obbligazioni, swap, opzioni, e collateralized debt obligations (CDO).

Gli investitori a rischio di eventi di credito possono utilizzare derivati ​​di credito come credit default swap (CDS) o contratti di opzione per proteggersi dall’inadempienza di una società. Inoltre, gli investitori possono utilizzare ordini stop e stop-limit per ridurre al minimo le potenziali perdite create da un gap di sicurezza tra le ore di negoziazione.