Mercato inefficiente
Cos’è un mercato inefficiente?
Secondo la teoria economica, un mercato inefficiente è quello in cui i prezzi di un’attività non riflettono accuratamente il suo vero valore, il che può verificarsi per diversi motivi. Le inefficienze spesso portano a perdite secche. In realtà, la maggior parte dei mercati mostra un certo livello di inefficienze e, nel caso estremo, un mercato inefficiente può essere un esempio di fallimento del mercato.
L’ ipotesi di mercato efficiente (EMH) sostiene che in un mercato funzionante in modo efficiente, i prezzi degli asset riflettono sempre accuratamente il vero valore dell’asset. Ad esempio, tutte le informazioni disponibili pubblicamente su un’azione dovrebbero riflettersi pienamente nel suo prezzo di mercato corrente. Con un mercato inefficiente, al contrario, tutte le informazioni pubblicamente disponibili non si riflettono nel prezzo, suggerendo che sono disponibili occasioni o che i prezzi potrebbero essere sopravvalutati.
Punti chiave
- Un mercato inefficiente è quello che non riesce a incorporare tutte le informazioni disponibili in un vero riflesso del prezzo equo di un’attività.
- Esistono inefficienze di mercato dovute ad asimmetrie informative, costi di transazione, psicologia del mercato ed emozioni umane, tra le altre ragioni.
- Di conseguenza, alcune attività possono essere sopra o sottovalutate sul mercato, creando opportunità di profitti in eccesso.
- La presenza di mercati inefficienti nel mondo mina in qualche modo la teoria economica, e in particolare l’ipotesi di mercato efficiente (EMH).
Comprensione dei mercati inefficienti
Prima di guardare ai mercati inefficienti, dobbiamo prima delineare l’aspetto che la teoria economica propone di un mercato efficiente. L’ipotesi dei mercati efficienti, o EMH, assume tre forme: debole, semi-forte e forte. La forma debole afferma che un mercato efficiente riflette tutte le informazioni storiche pubblicamente disponibili sul titolo, compresi i rendimenti passati. La forma semi-forte afferma che un mercato efficiente riflette le informazioni storiche così come quelle attuali disponibili al pubblico. E, secondo la forma forte, un mercato efficiente riflette tutte le informazioni attuali e storiche disponibili al pubblico, nonché le informazioni non pubbliche.
I sostenitori dell’EMH ritengono che l’elevato grado di efficienza del mercato renda difficile sovraperformare il mercato. La maggior parte degli investitori, quindi, farebbe bene a investire in veicoli gestiti passivamente come i fondi indicizzati e gli Exchange Traded Fund (ETF), che non tentano di battere il mercato. Gli scettici di EMH, d’altra parte, credono che gli investitori esperti possano sovraperformare il mercato, e quindi le strategie gestite attivamente sono l’opzione migliore.
Pertanto, in un mercato inefficiente, alcuni investitori possono ottenere rendimenti in eccesso mentre altri possono perdere più del previsto, dato il loro livello di esposizione al rischio. Se il mercato fosse completamente efficiente, queste opportunità e minacce non esisterebbero per un periodo di tempo ragionevole, poiché i prezzi di mercato si sposterebbero rapidamente per corrispondere al valore reale di un titolo quando cambia.
L’EMH ha diversi problemi in realtà. In primo luogo, l’ipotesi presuppone che tutti gli investitori percepiscano tutte le informazioni disponibili esattamente nello stesso modo. I diversi metodi di analisi e valutazione delle scorte pongono alcuni problemi per la validità dell’EMH. Se un investitore cerca opportunità di mercato sottovalutate mentre un altro valuta un titolo sulla base del suo potenziale di crescita, questi due investitori saranno già arrivati a una diversa valutazione del valore equo di mercato del titolo. Pertanto, un argomento contro l’EMH sottolinea che, poiché gli investitori valutano le azioni in modo diverso, è impossibile determinare il valore di un’azione in un mercato efficiente.
Mentre molti mercati finanziari sembrano ragionevolmente efficienti, eventi come i crolli di mercato e la bolla delle dotcom della fine degli anni ’90 sembrano rivelare una sorta di inefficienza del mercato.
Esempio: gestione attiva del portafoglio
Se i mercati sono veramente efficienti, non c’è speranza di battere il mercato come investitore o trader. L’EMH afferma che nessun singolo investitore è mai in grado di raggiungere una maggiore redditività di un altro con la stessa quantità di fondi investiti nell’ipotesi di mercato efficiente. Poiché entrambi hanno le stesse informazioni, possono ottenere solo rendimenti identici. Ma si consideri l’ampia gamma di rendimenti degli investimenti raggiunti dall’intero universo di investitori, fondi di investimento e così via. Se nessun investitore avesse un chiaro vantaggio rispetto a un altro, ci sarebbe una serie di rendimenti annuali nel settore dei fondi comuni di investimento, da perdite significative a profitti del 50% o più? Secondo l’EMH, se un investitore è redditizio, significa che ogni investitore è redditizio. Ma questo è tutt’altro che vero.
Per quanto riguarda i veicoli gestiti passivamente rispetto a quelli gestiti attivamente, l’inefficienza dei mercati si rivela. Ad esempio, le azioni a grande capitalizzazione sono ampiamente detenute e seguite da vicino. Le nuove informazioni su queste azioni si riflettono immediatamente nel prezzo. La notizia di un richiamo di un prodotto da parte della General Motors, ad esempio, rischia di provocare immediatamente un calo del prezzo delle azioni di GM. In altre parti del mercato, tuttavia, in particolare a piccola capitalizzazione, alcune società potrebbero non essere ampiamente detenute e seguite da vicino. Le notizie, buone o cattive, potrebbero non raggiungere il prezzo delle azioni per ore, giorni o più a lungo. Questa inefficienza rende più probabile che un investitore sarà in grado di acquistare un titolo a bassa capitalizzazione a un prezzo stracciato prima che il resto del mercato venga a conoscenza e digerisca le nuove informazioni.
Allo stesso modo, l’analisi tecnica è uno stile di trading completamente basato sul concetto di utilizzare dati passati per anticipare i futuri movimenti dei prezzi. L’analisi tecnica utilizza modelli nei dati di mercato del passato per identificare le tendenze e fare previsioni per il futuro. Di conseguenza, EMH è concettualmente contrario all’analisi tecnica. I sostenitori dell’EMH sono anche convinti che sia inutile cercare titoli sottovalutati o prevedere le tendenze del mercato attraverso l’analisi fondamentale.