3 Maggio 2021 19:03

Costo imputato

Cos’è un costo imputato?

Un costo figurativo è un costo sostenuto in virtù dell’utilizzo di un’attività invece di investirla o intraprendere una linea d’azione alternativa. Un costo figurativo è un costo invisibile che non è sostenuto direttamente, a differenza di un costo esplicito, che è sostenuto direttamente.

Il costo figurativo è anche noto come “costo implicito”, “costo implicito” o “costo opportunità”.

Comprensione dei costi figurativi

I costi imputati sono nascosti e quindi non di primaria importanza nelle politiche di budgeting gestionale. I costi espliciti possono essere facilmente identificati e pianificati, in modo da ottenere la maggior parte dell’attenzione. I costi figurativi possono essere calcolati in situazioni in cui sono presi in considerazione usi alternativi di un’attività, ma le aziende generalmente aderiscono a un uso coerente delle risorse per eseguire le operazioni. L’utilizzo di questi beni genera spese che vengono registrate nei loro libri. Non esiste una contabilità formale per i costi imputati.

Esempi di costi figurativi

Supponiamo che un’azienda possieda un edificio per uffici nel quartiere centrale degli affari di una città in cui lavorano personale manageriale e amministrativo. Il sito produttivo dell’azienda si trova fuori città. L’azienda potrebbe decidere di trasferire i lavoratori nel luogo di produzione e vendere o affittare l’edificio per uffici del centro. I costi imputati, in questo caso, sono i proventi della vendita dell’immobile o l’ammontare dei redditi da locazione che l’azienda potrebbe ricavare dalla sua locazione a terzi. Il personale rimane fermo e solo i costi espliciti associati all’utilizzo dell’edificio, come manutenzioni, utenze e ammortamenti, sono rilevati a conto economico.

Come altro esempio, supponiamo che un’azienda sia seduta su un mucchio di contanti che guadagna solo 150 punti base in un conto del mercato monetario. Nel frattempo, i titoli alternativi privi di rischio stanno cedendo il 2%. Il costo imputato è di 50 punti base, l’importo scontato che la società guadagnerebbe se investisse la liquidità in titoli a rendimento più elevato.