3 Maggio 2021 17:39

Tasso interbancario offerto a Hong Kong (HIBOR)

Cos’è l’Hong Kong Interbank Offered Rate (HIBOR)?

L’Hong Kong Interbank Offered Rate, noto con l’abbreviazione HIBOR, è il tasso di interesse di riferimento, espresso in dollari di Hong Kong, per i prestiti tra banche all’interno del mercato di Hong Kong. L’HIBOR è un tasso di riferimento per istituti di credito e mutuatari che partecipano direttamente o indirettamente all’economia asiatica. A dicembre 2020, erano in atto piani per passare dall’HIBOR all’Hong Kong Overnight Index Average (HONIA).

Comprendere l’Hong Kong Interbank Offered Rate (HIBOR)

Il settore bancario utilizza un mercato interbancario per il trasferimento di fondi e valuta e per la gestione della liquidità. Se una banca di Hong Kong si sta avvicinando al punto in cui i prelievi sono prossimi all’esaurimento delle riserve di liquidità a breve termine, quella banca entrerà nel mercato interbancario di Hong Kong e prenderà in prestito denaro al tasso interbancario offerto (HIBOR) di Hong Kong. I termini dei prestiti variano da overnight a un anno. La versione britannica, il London Interbank Offered Rate (LIBOR), è simile all’HIBOR.

La tariffa viene rilasciata ogni giorno alle 11:00 ora locale. È derivato dalle quotazioni contributive di 20 banche determinate dalla Hong Kong Association of Banks (HKAB). L’HKAB agisce in modo simile a una banca centrale di Hong Kong. I tre valori di contribuzione più alti e i tre più bassi vengono scartati lasciando i restanti 14 contributi nel calcolo.

La funzione principale di HIBOR è quella di fungere da tasso di riferimento di riferimento nei mercati asiatici per gli strumenti di debito. Questa funzione assiste obbligazioni governative e societarie, mutui e derivati, come swap su valute e tassi di interesse, tra molti altri prodotti finanziari. Ad esempio, uno  swap  su tassi di interesse che coinvolge due controparti con un buon rating di credito, entrambe con obbligazioni emesse in dollari di Hong Kong, sarà probabilmente quotato in HIBOR più una determinata percentuale.

In un altro esempio, una nota a tasso variabile (FRN) denominata in dollari di Hong Kong, che paga cedole basate su HIBOR più un margine di 35 punti base (0,35%) all’anno. In questo caso, il tasso HIBOR utilizzato è l’HIBOR a un anno più uno spread di 35 punti base. Ogni anno, il tasso della cedola viene reimpostato per corrispondere all’attuale HIBOR di un anno in dollari di Honk Kong, più lo spread predeterminato.

Se, ad esempio, l’HIBOR a un anno è del 4% all’inizio dell’anno, l’obbligazione restituirà il 4,35% del suo valore nominale a fine anno. Lo spread solitamente aumenta o diminuisce a seconda del merito creditizio dell’istituto che emette il debito.

Critica di HIBOR

Dalla crisi valutaria asiatica nel 1997, i timori sulla volatilità e persino sulla liquidità sono aumentati al punto da mettere in dubbio il valore di HIBOR come benchmark. Anche il LIBOR, che è un benchmark globale, è sotto accusa, soprattutto dopo lo scandalo che fissa il LIBOR del 2012. A dicembre 2020, erano in atto piani per eliminare gradualmente il sistema LIBOR entro il 2023 e sostituirlo con altri benchmark, come lo Sterling Overnight Index Average (SONIA). SONIA si basa su offerte effettive e offerte delle banche contributori e su livelli non indicati. Questi ultimi sono soggetti a manipolazione se la banca contribuente vuole nascondere o migliorare la propria posizione patrimoniale.

Infatti, nel 2013, il mercato HIBOR ha avuto il suo scandalo quando la città ha ampliato le sue indagini su una possibile manipolazione di questo tasso di interesse chiave. Il meccanismo di fissaggio HIBOR è stato infine giudicato valido, ma con problemi simili che emergono in altri mercati interbancari, la tendenza verso la ricerca di sostituzioni sta andando avanti.

La spinta alla sostituzione è incentrata sul LIBOR poiché è lo standard riconosciuto a livello mondiale. La Federal Reserve statunitense ha introdotto il tasso di finanziamento overnight garantito (SOFR), un nuovo tasso di riferimento creato in collaborazione con l’Office of Financial Research del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.