Investitore senza mani
Cos’è un investitore senza mani?
Un investitore diretto preferisce impostare un portafoglio di investimenti e apportare solo piccole modifiche per un lungo periodo di tempo. Molti investitori pratici utilizzano fondi indicizzati o fondi con data obiettivo, che apportano solo piccoli e lenti cambiamenti alle loro partecipazioni e quindi non richiedono molto monitoraggio.
Punti chiave
- Un investitore diretto è un investitore più passivo che sceglie di effettuare allocazioni di risorse e altre scelte di investimento e quindi apporta poche modifiche con il passare del tempo.
- È più probabile che un investitore a mani libere sia attratto da fondi indicizzati, fondi negoziati in borsa (ETF) o fondi con data obiettivo, piuttosto che scegliere singole azioni o altri titoli.
- Uno sguardo ai rendimenti storici dell’S & P 500 mostra che i fondi gestiti passivamente tendono a sovraperformare le loro controparti gestite attivamente nel tempo.
- Tuttavia, anche un portafoglio gestito passivamente dovrà essere adeguato periodicamente quando il beneficiario raggiunge determinati traguardi, come il pensionamento.
Capire un investitore senza mani
Una strategia di investimento a mani libere è adatta a molti investitori al dettaglio che potrebbero non avere il tempo necessario per monitorare e ricercare regolarmente i propri investimenti. Una gestione pratica e attiva richiede agli investitori di tenersi costantemente aggiornati sulle posizioni che detengono. Ciò richiede spesso diverse ore di ricerca a settimana. I gestori attivi credono che facendo questo lavoro, possono ottenere rendimenti superiori alla media sui loro investimenti.
Una strategia hands-off non è necessariamente sottoperformante. Molti investitori credono in un approccio di indicizzazione, il che presuppone che mantenere un portafoglio ben diversificato a lungo termine sia la chiave della ricchezza.
Poiché i fondi indicizzati hanno spesso rapporti di spesa molto bassi, gli investitori a mani libere spesso godono di un vantaggio intrinseco rispetto ai trader attivi che pagano di più in commissioni di negoziazione, perdono lo spread denaro-lettera e sono soggetti a aliquote fiscali più elevate sul capitale a breve termine guadagni e dividendi non qualificati.
Vantaggi e svantaggi di essere un investitore senza mani
Uno studio in corso che confronta i rendimenti degli investitori con i rendimenti di mercato, l’ analisi quantitativa del comportamento degli investitori di Dalbar, afferma i vantaggi di un approccio senza mani. Nei 20 anni tra il 1997 e il 2017, l’investitore azionario medio ha guadagnato il 5,29% all’anno, mentre l’indice S&P 500 ha guadagnato il 7,20% all’anno.
Su un ipotetico investimento di $ 100.000, l’investitore medio avrebbe guadagnato circa $ 120.000 in meno rispetto a un investitore diretto che detiene l’S & P 500. L’investitore medio a reddito fisso ha fatto ancora peggio, trascinando l’indice Bloomberg Barclays US Aggregate di 4,54 punti percentuali all’anno e guadagnando circa $ 155.000 in meno in 20 anni.
considerazioni speciali
Le ragioni della sottoperformance degli investitori sono innumerevoli, ma il tentativo di anticipare il mercato e i pregiudizi comportamentali come l’ avversione alla perdita sono i contributori principali. Dalbar sottolinea giustamente che un indice è sempre nel mercato e sempre completamente investito mentre gli investitori potrebbero essere in disparte in attesa del momento giusto per tornare sul mercato.
Gli investitori a mani libere possono beneficiare del rendimento del prezzo del loro investimento ma anche del reinvestimento dei dividendi. Per gli investitori in fondi comuni di investimento, questo approccio consente agli investitori di acquistare più quote di fondi con i proventi dei dividendi.
Gli investitori a mani libere che non si trovano in un fondo con data obiettivo che adegua la sua allocazione nel tempo potrebbero assumersi ulteriori rischi man mano che si avvicinano al pensionamento. Senza un ribilanciamento periodico, un portafoglio potrebbe diventare sovrappeso in investimenti azionari più rischiosi, il che potrebbe distruggere la ricchezza nel caso in cui si verificasse un mercato ribassista negli ultimi 5-10 anni prima del pensionamento.
L’investitore a mani libere avrà bisogno di un portafoglio molto più conservativo in pensione che conservi il capitale con attività come contanti e obbligazioni di alta qualità e probabilmente dovrà impegnarsi in un trading significativo per raggiungere questo obiettivo.