Qual è la differenza tra un'obbligazione dai bordi dorati e un'obbligazione regolare? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 17:12

Qual è la differenza tra un’obbligazione dai bordi dorati e un’obbligazione regolare?

Un legame taglio dorato è semplicemente un tipo di alta qualità del debito. Ciò che le azioni blue chip rappresentano per le azioni ordinarie, le obbligazioni con bordi dorati lo sono per le normali emissioni di obbligazioni. Come con qualsiasi obbligazione, l’emittente federale o aziendale sta prendendo in prestito denaro dagli investitori a un determinato tasso di interesse per un determinato periodo di tempo.

Punti chiave

  • Un’obbligazione è un titolo di debito emesso da una società, un governo, un comune o un’altra organizzazione, che viene poi venduto agli investitori.
  • Gli investitori accettano di prestare il denaro alla società che ha emesso l’obbligazione per un determinato periodo di tempo; al termine di tale periodo il denaro viene integralmente rimborsato; gli investitori ricevono anche interessi sul denaro prestato su base periodica.
  • Un’obbligazione con bordi dorati è un tipo di debito di alta qualità; in particolare, obbligazioni globali emesse da società o governi che hanno dimostrato di essere finanziariamente solvibili nel lungo termine.
  • Per essere considerata dorata dall’agenzia di rating Standard & Poor’s, un’obbligazione deve rientrare nelle prime quattro classi di rating: AAA, AA, A o BBB.

Le basi delle obbligazioni dai bordi dorati

Il termine “dorato” è di origine britannica e con il bordo dorato originariamente si riferiva a titoli di debito emessi dalla Banca d’Inghilterra, che emise i primi nel 1694. I titoli erano stampati su certificati con un bordo dorato, da cui il nome. Insieme alle emissioni della Banca d’Inghilterra, anche il debito emesso dai governi del Regno Unito e del Commonwealth britannico (come India, Sud Africa e Irlanda del Nord) divenne noto come obbligazioni con bordi dorati. Il termine “gilt”, che risale al 19 ° secolo, è nato come soprannome per i titoli di stato britannici e rimane l’abbreviazione degli investitori attuali per loro.

Tuttavia, il termine “obbligazioni dai bordi dorati” si è evoluto ed è diventato una frase generica per il debito di alta qualità in generale. Ora descrive le obbligazioni globali emesse da società o governi che hanno dimostrato stabilità finanziaria a lungo termine – in particolare, la capacità di generare forti guadagni, evitare insolvenze e pagare costantemente gli obbligazionisti nei tempi previsti – un sinonimo di debito di qualità superiore per investimenti.

considerazioni speciali

“Investment-grade” si riferisce ai rating assegnati al debito da importanti servizi indipendenti di rating del credito come Moody’s e Standard & Poor’s. Queste aziende ricercano la solidità finanziaria degli emittenti di obbligazioni, compresi gli emittenti di obbligazioni municipali, e assegnano rating alle obbligazioni offerte. Un rating obbligazionario aiuta gli investitori a valutare la qualità del credito rispetto ad altre obbligazioni. Affinché un’obbligazione possa essere classificata come “dorata” sulla scala di rating Standard & Poor’s, ad esempio, deve rientrare in una delle prime quattro classi di rating – AAA, AA, A o BBB – preferibilmente le prime due classi. I rating di BB, B, CCC, CC, C o D sarebbero considerati più speculativi e, nel caso del livello “D”, inadempienti.

Obbligazioni dai bordi dorati contro obbligazioni regolari

“Obbligazione regolare” è un termine molto generico utilizzato per descrivere obbligazioni di natura societaria, municipale, ad alto rendimento, ipotecario, di emissione privata e governativa. Le obbligazioni in questa categoria possono includere obbligazioni di alta qualità, come quelle con bordi dorati, ma anche le obbligazioni più speculative e più rischiose che scendono al di sotto del grado di investimento.

Un’obbligazione con bordi dorati è considerata la successiva più sicura rispetto a un’obbligazione del Tesoro statunitense. Naturalmente, questa sicurezza ha un prezzo: il basso rischio si traduce in un basso rendimento. Spesso un’obbligazione dai bordi dorati offre un rendimento ben al di sotto dei rendimenti offerti da obbligazioni a termine comparabile ma più speculativi.

Ad esempio, il 23 gennaio 2019, l’obbligazione a 10 anni del Regno Unito, uno dei gilt letterali, con una cedola (tasso di interesse) del 4,25% ha reso l’1,2%. Al contrario, le obbligazioni a 10 anni con rating tripla C (il rating più basso che un’obbligazione societaria può ottenere) avevano in media un tasso di interesse del 12% e un rendimento del 5,13% alla stessa data.

In quanto tali, le obbligazioni dai bordi dorati sarebbero più adatte a una parte di un portafoglio destinata alla conservazione del capitale o per gli investitori che cercano un flusso di reddito costante, anche se modesto. Investitori più aggressivi in ​​grado di assumersi il rischio e alla ricerca di maggiori rendimenti sarebbero più adatti a strumenti di debito con rating inferiore.